venerdì 20 aprile 2018

In principio. Tortilla de patatas,tradizionale.



Iniziamo dal principio, per carità.
In principio fu la tortilla; in principio io sono allergica alla cipolla.
Il seguito: io non ho mai preparato o assaggiato una vera tortilla di patate.
Frittate di patate tante ma anche queste, non è che siano proprio il mio piatto più apprezzato.
La frittata di patate che le mie figlie, ingrate, adorano è quella dell'occupante lato destro del letto.
Per questo in principio di questa storia, che porterà , si spera, ad una versione creativa e del tutto personale del concetto di tortilla, doveva esserci necessariamente lo studio da parte mia.
Doveva esserci la volontà di capire le caratteristiche e l'anima della tortilla, quelle che, tanto generosamente, ha regalato la meravigliosa Mai, nel suo post prima e, successivamente, in tutti i commenti e gli approfondimenti sparsi nell'etere, a sostegno di tutti quelli che, come me ora, “ci stanno a provà”.
Urgeva da parte mia, che mai ho cucinato né potuto assaggiare la vera tortilla nei miei numerosi viaggi in Spagna, un atto di totale umiltà e, in un certo senso, un atto di fede. L'umiltà fondamentale per bloccare la voglia di mettere del mio in questa versione base della tortilla; l'ho voluta in purezza, identica negli ingredienti, nelle dosi e nei procedimenti a quanto spiegato da Mai. L'atto di fede sta nel non poter capire fino in fondo il sapore di questa delizia. Mi sono dovuta “accontentare” della versione smunta, quella dei poveri, la senza cipolla. Mi sono gustata la mia e mi ho ascoltato. Ho ascoltato tutte le parole che l'occupante lato destro del letto ha usato per descriverla. Ho incrociato le parole sue e quelle di Mai e , forse, ho capito. L'anima corposa, rustica, sincera e struggente della tortilla. 
Inizia così il mio viaggio, intrapreso nel tentativo di riuscire a far parte di questa classe, di avere un banco che porti il mio nome.
E dunque in principio di questa mia partecipazione alla sfida Mtc numero 72, dopo la quale, in senso non troppo melodrammatico ma obiettivo, niente sarà più uguale, c'è la Tortilla de patatas, versione religiosamente tradizionale.

Ho realizzato la tortilla secondo le indicazioni di Mai, della quale riporto fedelmente la parole che meritano.

TORTILLA DE PATATAS

Ingredienti 


(per una padella di 20 cm di diametro)

600 g di patate (sbucciate)
5 uova (sempre dispari)
1/2 cipolla grande (di quelle dorate) 
olio extra vergine
sale

accompagnamento

10 friggitelli
2 cucchiai di olio evo
sale 


Lavate le patate e sbucciatele, tagliatele a pezzi irregolari* e friggetele con del olio in una padella molto capiente, e dopo 5 minuti aggiungete la cipolla tagliata a fettine molto sottili. 
Già qui ci sono diversi tipi di pensieri su come deve essere il taglio delle patate. 
Chi dice a dadini chi a giuliane chi come me li fa "alla buona" ossia tutti irregolari, perché mi da la sensazione che in questo modo si amalgamano meglio tra di loro e la tortilla venga più compatta.
Salate mentre friggono e girate ogni tanto per non bruciarle, sarebbe meglio farle saltare in modo di non spappolarle tropo, ma visto il peso non ve lo consiglio, se non siete pratici in sollevamento pesi... o come dico spesso « se avete i polsi collaudati». 

In un recipiente, sempre molto capiente, sbattete le uova e salate, pensate che le patate vano anche loro regolate di sale.
Quando le patate e la cipolla sono cotte e dorate, oserei dire fritte e croccanti, versatele dentro il recipiente con le uova sbattute, tenendo cura di non versarci l'olio ma lasciarlo nella padella.
A questo punto versate il composto nella padella, a fuoco basso, procurando non bruciarlo. Con il mestolo di legno, mi raccomando, controllare che non si attacchi anche se il massimo per una tortilla de patatas è il gioco di polso facendo si che questa si muova dentro la padella e non si attacchi, ovviamente non dovete essete sostenuto con l'Oglio, si era capito vero? ;)

Ed ecco che adesso viene la parte più temuta... GIRARLA! 
Niente panico!!!
Dovete soltanto avere un piatto piato, abbastanza grande da coprire giusto la padella, datemi reta e inumiditelo con dell'acqua dalla parte dove si appoggerà la tortilla, in questo modo scivolerà da sola e non farete fatica a rovesciarla, altrimenti vi assicuro che l'uovo si appiccica!
Allora, ci siamo? Facciamolo insieme:
mettiamo il piatto sulla padella, appoggiamo la mano sopra mentre con l'altra mano prendiamo la padella e la giriamo, accompagnando il piatto.
Stop!
Fatto!
Ma non è finita perché ora viene una parte al tanto quanto importante, quella del rimboccare la tortilla, mi raccomando sempre con un mestolo di legno, e in questo caso con la parte concava, e cominciate a rimboccare tutto intorno la frittata, come quando fate il letto, non so se mi spiego… ma con questo trucchetto è come si ottiene quel "effetto cuscinetto imbottito" che fa tanto figo!
Molt bé! Adesso siamo alla fine, potete far scivolare la tortilla dalla pentola stessa su un piatto se volete, ma io vi consiglio di ripetere lo stesso procedimento di prima, soltanto che questa volta non serve bagnarlo pere farla scivolare. 

Ho accompagnato la tortilla con una verdura semplice che amo molto, i peperoni verdi dolci, i friggitelli, semplicemente saltandoli a fuoco vivace in padella in un filo d'olio evo e condendoli con un pizzico di sale.

Mai grazie mille, mi sono divertita tantissimo e so di aver commesso anche degli errori; ad esempio avrei dovuto far cuocere e "sbruciacchiare" di più le patate e le cipolle, ho avuto paura di esagerare ed ivece avrei fatto meglio a farle saltare per qualche ulteriore minuto. Scusami.

4 commenti:

  1. "Ho ascoltato tutte le parole che ...... Ho incrociato le parole sue e quelle di Mai e , forse, ho capito"
    Io in quello che scrivi mi ci perdo, lo sai che sai rendere speciale anche un semplice ciao, ma questo spaccato del tuo racconto è testimonianza di quanto sia grande il tuo amore per il cibo
    La bella catalana ci ha sfidato a provare e capire perché lei e così speciale ....... e adesso che abbiamo provato questi sapori cosi intensi abbiamo capito perché è magica
    Bravissima Francy
    Un abbraccio 😘😘😘

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  2. in principio: ascoltare. Ma il seguito non viene da sè, se non si sanno cogliere i significati dietro le parole. Brava.

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  3. Con "L'anima corposa, rustica, sincera e struggente della tortilla" potresti aver vinto un passepartout nel mio cuore (ma ce l'avevi già…) E stai tranquilla che come ho detto ad altre persone se fosse per i miei fratelli ne dovrei preparare di 3 tipi di frittata a casa… una ben cotta con cipolla; una cruda senza cipolla e cruda e con cipolla! Visto? Quello che metterebbe d'accordo tutti e sarebbe fatto in un solo modo sono quei friggitielli che accompagnano la tua tortilla. Il top!!!

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  4. ho capito da dove viene questa vene struggente e poetica dei tuoi post. dalla vendetta per essere allergica ala cipolla. Come dire, non posso piangere io, piangete voi, maledetti :) che vi godete una delle robe migliori del mondo :)
    Ci ho preso? :)

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