sabato 23 aprile 2016

Biscotti di frolla classica alle spezie...storia di un'amicizia





Tu alta, mora.
Io bassa, bionda.
Tu occhi scuri, sguardo profondo.
Io occhi chiari, sguardo brillante.
Tu nord italia senza alcun campanilismo.
Io centro italia e troppo campanilismo.
Tu mai una valigia pronta e sempre in partenza.
Io valigia sempre pronta, non sia mai mi riesca di partire.
Tu calma, intorno a te si muove  tutto vorticosamente e tu procedi lentamente con grazia,
Io in perenne movimento, quando tutto intorno a me sta fermo io procedo come una valanga.
Tu intelligente, formazione scientifica.
Io intelligente, formazione umanistica.
Tu medicine alternative.
Io medicine tradizionali.
Ci siamo incontrate in momento della vita in cui tutto cambia e si capisce che non si sarà mai più le stesse di prima, pur portandosi dietro per sempre ciò che si era prima.
Simili nel nostro non riuscire ad accettare le cose senza farsi domande.
Simili nel usare l'ironia e la fantasia come armi.
Abbiamo davvero scoperto insieme che l'amicizia può nascere in luoghi e tempi insospettabili.
In comune la volontà di crescere senza perdersi, maturare con profondità ma con leggerezza, sognando un "pensiero superficiale che renda la pelle splendida".
In poco tempo siamo diventate complici prima, amiche successivamente.
Poi sono arrivate le possibilità, che grazie al cielo, arrivano con una folata di vento più forte delle altre e cambiano tutto; tutte le abitudini, tutte le carte in tavola.
Quelle possibilità che cambiano il grosso della vita in meglio, per fortuna, e al tempo stesso cambiano il piccolo meglio della vita in peggio;  perchè è pur sempre vero che ogni conquista, che ogni scelta, per quanto giusta sia, nasce da una qualche rinuncia e  la si paga con lo stomaco prima che con la testa.
E sei partita, con la tua valigia pronta solo per metà, con i tuoi uomini a farti da scorta, quello piccolo per mano e quello grande alla tua sinistra.
E forse è colpa della pioggia che dopo tanto sole è tornata a scendere, forse è colpa del mercato dove andavamo insieme tutti i sabati mattina, forse è il tuo compleanno passato da pochi giorni, forse sono gli ormoni e questa pancia che continua a crescere ma mi manchi, amica mia, in questi giorni più del solito, anche se soltanto fisicamente perchè, per fortuna, siamo state brave a non perderci.


Sicuramente è merito di  Dani e Juri del blog Acqua e Menta se ho avuto la scusa valida per  preparare questi biscotti. Grazie a loro, alla loro splendida proposta per questa sfida n 56 dell' Mtc ho preso la ricetta che mi ha lasciato una grande amica e l' ho trasformata in una ricetta mia, grazie alle indicazioni sapienti che hanno saputo dare loro ho trasformato la ricetta dei biscotti invernali di Maddalena in una frolla profumata di spezie e intensa nella sua assoluta semplicità.