tag:blogger.com,1999:blog-80189273600631503122024-03-08T10:35:43.616+01:00121 gradiFrancesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.comBlogger154125tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-4179192139970253252024-03-08T09:34:00.004+01:002024-03-08T10:35:11.960+01:00Passion fruit Tart da Pastisserie per Cook my Books<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihsT023QUlv_qe1mT9CU135VTw94-qoRxdfPT7RMMmxN5vDSrnwnlHbygIBUDYn4qZWbBw_5u_PgNnPYT2tGedA6QbufJwUyTEVMLoCkmwcAYDeNbBnvcxTbxVi9wISROGy5r6JocRitbVRqv6UTGSdyFRqrdKinFiy1re17Uc5c-KzLAZ_3bIrEYLRCI/s4240/97FC0924-E2A6-4A6E-B9A4-566842098BFA_1_201_a.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4240" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihsT023QUlv_qe1mT9CU135VTw94-qoRxdfPT7RMMmxN5vDSrnwnlHbygIBUDYn4qZWbBw_5u_PgNnPYT2tGedA6QbufJwUyTEVMLoCkmwcAYDeNbBnvcxTbxVi9wISROGy5r6JocRitbVRqv6UTGSdyFRqrdKinFiy1re17Uc5c-KzLAZ_3bIrEYLRCI/w464-h640/97FC0924-E2A6-4A6E-B9A4-566842098BFA_1_201_a.jpeg" width="464" /></a></div><p><br /></p>Allora io adoro preparare i dolci, amo la ciucina in tutte le sue forme ma ciò che maggiormente mi da soddisfazione è preparare dolci e dolcetti per le persone vicine a me. Non ne mangio, preferisco il salato, ma ne faccio eccome. L'ordine e la precisione che cerco di mettere nella realizzazione di un dolce non mi appartiene nel resto della vita e in qualche modo forse è qui la chiave del mio amore.<p></p><p>Per questo l'incontro tra me e il libro della settimana di Cook my Books, PASTISSERIE di MELANAIE DUPIUIS e ANNIE CAZOR, è stato un vero colpèo di fulmine! Il dolce di oggi è una vera delizia, equilibrato nel gusto e nella forma è piaciuto a tutti coloro che lo hanno assaggiato. </p><p>Grazie Cook e grazie Melanie e Annie.</p><p>PASSION FRUIT TART</p><p>Ingredienti</p><p>Shortcrust pastry</p><p>70 g di burro temperatura ambiente</p><p>50 g di zucchero a velo</p><p>30 g di uovo</p><p>125 g di farina</p><p>50 g di farina di nocciole</p><p>1 g di sale</p><p>Crunchy halzenut layer</p><p>100 g di burro freddo a cubetti</p><p>100 g di farina</p><p>100 g di farina di mandorle</p><p>100 g di cioccolato al latte ottima qualità</p><p>50 g di zucchero semolato</p><p>50 g di pralinato alle mandorle</p><p>50 g di pailletè feuilletine( scagliette croccanti di biscotti tipo cialde)</p><p>Passion Fruit crèmoux </p><p>2 g gelatina in fogli<br />75 g di tuorlo d'uovo </p><p>250 g di purea di passion fruit</p><p>75 g di zucchero semolato</p><p>100 g di burro a temperatura ambiente</p><p>Sesame seed nougatine</p><p>50 g di miele leggero e non troppo aromatico, liquido</p><p>25 g di semi di sesamo</p><p>30 g di zucchero</p><p>1 goccio di succo di limone</p><p>Realizzate per prima cosa la base della tart: lavorate il burro con lo zucchero fino ad amalgamarli, aggiungete le uova leggermente sbattute e il sale, unitevi le farine e lavorate con una spatola per avere un composto omogeneo, finite l'impasto compattandolo e appiattendolo con il palmo della mano un paio di volte. Avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigo per una notte. Riprendete la pasta, stendetela in un rettangolo alto circa 2 mm areatela passandovi sotto con il dorso della mano e con il palmo per limitare il restringimento in cottura, poi, utilizzando uno stampo rettangolare senza fondo da forno di circa 12 cm per 24, ottenete la base della vostra tart. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta e fate cuocere in forno preriscaldato per 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella, senza togliere dallo stampo.</p><p>Preparate lo strato croccante alla nocciola: lavorate il burro morbido con farina farina di nocciole e zucchero con l'aiuto delle mani fino ad ottenere una sorta di crumble; distribuitelo su di una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere a 180° per circa 25', rigirando il composto più volte durante la cottura. Fate raffreddare. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria aggiungete il pralinato sbriciolato le pailettes feuilletine e il crumble di nocciole, mischiate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Distribuite il composto raffreddato sopra la base precedentemente preparata, aiutatevi a livellarla con una spatola. Mettete in frigorifero a rapprendere completamente.</p><p>Preparate il cremoso al passion fruit idratando la gelatina in acqua fredda per qualche minuto, Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto raddoppiato nel volume e chiaro. Contemporaneamente scaldate la purea di passion fruit fino al punto di ebollizione poi togliete dal fuoco e versatene la metà nel composto di uova appena realizzato e con una frusta miscelate bene; riportate sul fuoco il tutto assieme alla rimanente purea e mischiando riportate a bollore; aggiungete la gelatina e il burro fuori fuoco amalgamate bene e successivamente con l'aiuto di un frullatore ad immersione montate il composto per 2/3 minuti. Mettete in frigo a raffreddare per almeno 2 ore.</p><p>Preparate il croccante di semi di sesamo tostando in forno a 180° i semi di sesamo per 10/15 minuti. Tenete da parte. Preparate un caramello facendo sciogliere zucchero e miele fino a leggera doratura, unitevi i semi di sesamo e stendetelo su una superficie piana ricoperta con carta da forno; fate raffreddare completamente e tagliate in piccoli pezzi. Nota: nel libro la ricetta originale utilizza foundant e glucosio liquido per la realizzazione del croccante di sesamo, io purtroppo non sono riuscita a reperire gli ingredienti corretti ed ho optato per realizzare un caramello semplice a base miele e zucchero. Sì tratta di una personale sostituzione dovuta all'esigenza.</p><p>Riprendete la torta che avevate lasciato in frigo a riposare, togliete lo stampo, riprendete il cremoso al frutto della passione e lavoratelo brevemente per renderlo omogeneo con l'aiuto di una sacca da pasticcere decorate formando piccole cupolette tutto lo strato di croccante alle nocciole, rifinite il tutto con i pezzettini di croccante di sesamo. Potete servire la tart intera o realizzare mono porzioni rettangolari.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4j7xZdQdlptTytBl81g5gF6c0rpDcbDjYDJ5902-D6Aghrw9wWoL2NguBqBJ17YzLJTpRznS59PnrG4RMaTmpCm6qmKlPCjKAjsIPkg8cDlU3sieDFdqStDd35foRKSeo9OcB5QbNqFW2yQ7wiNoadM2ofsi3bzXV5EtdhrbV02Oyusn4mn1wRg0NJo8/s4608/6B8BA56C-5067-45D2-9990-7FBAD8B36E11_1_201_a.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4j7xZdQdlptTytBl81g5gF6c0rpDcbDjYDJ5902-D6Aghrw9wWoL2NguBqBJ17YzLJTpRznS59PnrG4RMaTmpCm6qmKlPCjKAjsIPkg8cDlU3sieDFdqStDd35foRKSeo9OcB5QbNqFW2yQ7wiNoadM2ofsi3bzXV5EtdhrbV02Oyusn4mn1wRg0NJo8/w426-h640/6B8BA56C-5067-45D2-9990-7FBAD8B36E11_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-12811764335859405872023-11-08T09:56:00.003+01:002023-11-08T09:56:59.483+01:00APPLE PIE WITH COFFEE CAKE CRUMBLE<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUP8nZeYIqlGh8lVRK-P8I8c32eIpMq1HUdO4vxJKhhVZeizxzWXTMlbGxaSpR_cgC7Y70rr49WKfcQhR8KyGvh7jJ0nFdkwHF74EqSl-iwUbxrmAOEVG6xGx-pZOaLPji11QKDux4qN51XW3RzYM3_MI_9rS-CqjMK6wQTJ2QgSiUKb4VD6C5FvSds3E/s1024/IMG_20231017_140034.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUP8nZeYIqlGh8lVRK-P8I8c32eIpMq1HUdO4vxJKhhVZeizxzWXTMlbGxaSpR_cgC7Y70rr49WKfcQhR8KyGvh7jJ0nFdkwHF74EqSl-iwUbxrmAOEVG6xGx-pZOaLPji11QKDux4qN51XW3RzYM3_MI_9rS-CqjMK6wQTJ2QgSiUKb4VD6C5FvSds3E/w480-h640/IMG_20231017_140034.jpg" width="480" /></a></div><br /> <p></p><p><br /></p><p>Oggi grazie a Cook my books volo in America e vi porto con me!</p><p>Il bellissimo libro della settimana è" 50 Pies 50 States" di Stacey May Yan Fong che ci presenta i 50 stati di questo sconfinato paese grazie ad un tour gustoso in cui ogni stato è presentato e raccontato attraverso la sua Pie.</p><p>Un viaggio entusiasmante che vi presento con la New York Pie: </p><p>Apple Pie with coffee cake crumble</p><p>Guscio di pasta</p><p> 250 g di farina 0</p><p>5 g sale </p><p>7 g di zucchero semolato </p><p>115 g di burro freddo non salato, tagliato a dadini</p><p>115 g di acqua fredda</p><p> 10 g di aceto di mele </p><p>ghiaccio per mantenere alla giusta temperatura </p><p>Ripieno</p><p>100 g di zucchero semolato bianco</p><p> 100 g di zucchero di canna </p><p> 150 g di farina 0</p><p>1 cucchiaino di cannella in polvere </p><p>1 cucchiaino di zenzero in polvere </p><p> 1/2 di cucchiaino di noce moscata macinata 7 mele Granny Smith sbucciate, senza torsolo e tagliate a cubetti</p><p> 10 ml di succo di limone</p><p>Crumble/copertura </p><p>100 di zucchero di canna </p><p>300di farina 0</p><p>10 g di cannella in polvere </p><p>115 g di burro non salato, ammorbidito</p><p><br /></p><p>Esecuzione </p><p>Guscio di pasta</p><p>Mescolate insieme la farina, il sale e lo zucchero in una ciotola capiente; aggiungete i pezzetti di burro sopra gli ingredienti secchi.</p><p>Con l'aiuto di un mixer a scatti oppure semplicemente con le dita ben fredde, strofinate il burro velocemente nel composto di farina fino a ottenere un composto a briciole non omogenee. Da parte unite l'acqua, l'aceto di sidro e il ghiaccio, cospargete 2 cucchiai della miscela di acqua ghiacciata sopra la miscela di farina; non aggiungete il ghiaccio, che serve solo a mantenere l'acqua fredda. </p><p>A questo punto con le mani tramite un movimento circolare, unite il composto fino a incorporare tutto il liquido. Continuate ad aggiungere la miscela di acqua e ghiaccio 1, 2 cucchiai alla volta. Mescolate con cura finché l'impasto non si riunirá in una palla non troppo omogenea, continuate a lavorare l'impasto a macchina o sul piano infarinato finché non avrete una pasta abbastanza compatta e unità da essere stesa in un guscio di 5 mm circa con la quale rivestirete la tortiera da voi scelta.</p><p>Ripieno</p><p>Unite lo zucchero semolato, lo zucchero di canna, la farina, la cannella, lo zenzero e la noce moscata in una grande ciotola. Mescolate bene, poi immergete le mele a cubetti nel succo di limone e ricopritelr con la miscela di spezie. Tenete da parte.</p><p>Crumble/copertura </p><p>In un'altra grande ciotola, mescolate insieme lo zucchero di canna, la farina e la cannella, aggiungete il burro ammorbidito e mescolate fino a quando il composto non risulterà friabile e simile a briciole. </p><p>Assemblaggio </p><p>A questo punto preriscaldare il forno a 180 °C e riempire la crosta con il ripieno, quindi ricoprire la superficie con il composto crumble ottenuto. </p><p>Fate cuocere la torta sulla griglia centrale del forno per 1 ora, ruotando la torta di 90 gradi ogni 15 minuti, in modo da ottenere la giusta doratura. </p><p>Lasciate raffreddare per almeno 1 ora prima di servire.</p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-75281759059289690922023-10-14T12:22:00.001+02:002023-10-14T12:22:30.207+02:00Crème Brulée alla marmellata di arance<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2l8vfn35BGSjk0drgOAh_7GmfGO3vYqa2CBrNTZI9o7oInH-7QLAgrFYEOR0Fp51JKUGRqDazqa_ejwrP-QDMOPDNNcVjciNb2t9hUhrt-QDHUWK4z_u-c33RAxLrz8iRd4UAoPwJRNT8h4lgRQjtTE39ZaoPdV98WEWFIfnDriTXGVGAfzv4S71DyCM/s4608/2D5134F7-2579-4194-B81B-45629B73A234_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2l8vfn35BGSjk0drgOAh_7GmfGO3vYqa2CBrNTZI9o7oInH-7QLAgrFYEOR0Fp51JKUGRqDazqa_ejwrP-QDMOPDNNcVjciNb2t9hUhrt-QDHUWK4z_u-c33RAxLrz8iRd4UAoPwJRNT8h4lgRQjtTE39ZaoPdV98WEWFIfnDriTXGVGAfzv4S71DyCM/w426-h640/2D5134F7-2579-4194-B81B-45629B73A234_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div>Il libro di questa settimana è una vera goduria: <span style="color: #ff00fe;">Crème Brulée di Christina Tosch</span>!!<div><div> Grazie al progetto <span style="background-color: #ff00fe;">Cook my books</span> ogni settimana si rinnovano la mia passione per la cucina e la mia voglia di scoprire nuove ricette e nuove strade culinarie. La passione per gli agrumi e l'amore per la pasticceria hanno fatto ricadere la mia scelta su questa strepitosa e insolita crème brulée arricchita.</div><div><br /></div><div>CRÈME BRULÉE ALLA MARMELLATA DI ARANCE</div><div><br /></div><div>Ingredienti</div><div><br /></div><div>120 g di marmellata di arance con zeste</div><div>6 tuorli d'uovo</div><div>250 ml di panna liquida </div><div>70 g di zucchero semolato </div><div>1 cucchiaino di estratto di vaniglia </div><div>100 g di zucchero semolato</div><div>acqua bollente</div><div><br /></div><div><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;"><span class="Y2IQFc" lang="it" style="max-height: 999999px;">Preriscaldate il forno a 180° e di</span>sponete 1 cucchiaio di marmellata di arance sul fondo degli stampini.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">In una boule, sbattete leggermente i tuorli d'uovo usando una frusta, in un'altra ciotola pulita e capiente mescolate la panna lo zucchero e all'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto ben amalgamato. </span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">Aggiungete i tuorli al composto di panna e sbattete con la frusta fino a che il composto semiliquido appare omogeneo, quindi versate negli stampi.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">Disponete gli stampini in una teglia più grande e dai bordi alti, e versate in questa acqua bollente fino a 1/2 dell'altezza degli stampini.Versare uniformemente il composto di panna nei 6 stampini. </span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">Fate cuocere a bagnomaria per circa 30/40 nel forno preriscaldato, poi trasferite gli stampini su una gratella e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente per 2 ore. </span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">Coprite gli stampini con pellicola da cucina e trasferiteli in frigorifero finché non si saranno raffreddati, per almeno 4 ore. </span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><span style="font-size: medium;">Dopo di che togliete la pellicola da cucina dagli stampini e spargete 2 cucchiai di zucchero su ogni dessert e, con un cannello da cucina, caramellate bene la superficie della crema fino a che risulterà caramellata e croccante.</span></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><br /></pre><pre class="tw-data-text tw-text-large JgzqYd RES9jf tw-ta" data-placeholder="Traduzione" data-ved="2ahUKEwjz5M7iovWBAxV7h_0HHfMjBNwQ3ewLegQIAxAR" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #f8f9fa; border: none; color: #1f1f1f; font-family: inherit; font-size: 24px; line-height: 28px; margin-bottom: -10px; margin-top: -10px; max-height: 999999px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 10px 0.14em 10px 0px; position: relative; resize: none; text-wrap: wrap; width: 361.091px;"><br /></pre></div></div>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-20876776138428736062023-09-25T09:54:00.002+02:002023-09-25T09:54:43.435+02:00Patate novelle caramellate all'arancia <p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYog56HO7hAqljKO9exESxsNkatANcANJ7C24vXN8aPLSruoRS35L-PHdOdvfSlPg1EV-J8fTvcX_pmLuMLihnWVk8cPJ_2KR_ySTqZzyRuQRdS5BGrYMGb8X9eAChB2xKMTrmqEBgqSbIJwIlG49Zldm7WivFr2Pr0WQwDHJxqH-5xORC0AwUs8MM-No/s1086/1A31078E-C815-4694-8990-8EE75E15FDC8_1_105_c.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1086" data-original-width="724" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYog56HO7hAqljKO9exESxsNkatANcANJ7C24vXN8aPLSruoRS35L-PHdOdvfSlPg1EV-J8fTvcX_pmLuMLihnWVk8cPJ_2KR_ySTqZzyRuQRdS5BGrYMGb8X9eAChB2xKMTrmqEBgqSbIJwIlG49Zldm7WivFr2Pr0WQwDHJxqH-5xORC0AwUs8MM-No/w426-h640/1A31078E-C815-4694-8990-8EE75E15FDC8_1_105_c.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><p> Buon lunedì a tutti, che la forza sia con voi visto che da oggi tocca affrontare una nuova settimana di sfide,incastri e sorrisi nervosi.</p><p>Per non pensarci più di tanto ho scelto di cucinare e pubblicare il più possibile, perché il cibo è per me consolatorio e al tempo stesso divertente, e riuscire a portare avanti, nonostante tutto, nonostante la vita contingente, uno spazio solo mio è per me un segno che ci sono sempre, che non mi sono persa, che dopo aver dato tutto, c'è ancora qualcosa per me: un luogo,questo blog, e una passione forte, sempre fatta di cucina e parole, che mi rappresentano.</p><p>Oggi una ricetta in cui mi sono imbattuta quando con Cook my books abbiamo scoperto il libro "Little Citrus" di Chaterine Phipps, una ricetta di patate, un contorno semplicemente strepitoso grazie alla grande facilità di realizzazione e al sapore del tutto peculiare che le patate guadagnano attraverso questa preparazione.</p><p>Fatele e gustatele!</p><p class="ltr-element" data-indentation="1" data-pm-slice="1 1 []"><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;">Patate novelle caramellate all' arancia</span> </p><p class="ltr-element" data-indentation="1"><br /></p><p class="ltr-element" data-indentation="1">1 kg di patate novelle, lavate bene e strofinate ma non sbucciate</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">100 g di zucchero semolato superfine</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">75 g di burro </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">2 arance il succo</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">1/2 arancia scorza grattugiata </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">sale marino</p><p class="ltr-element" data-indentation="1"><br /></p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Lessate in acqua bollente le vostre patate novelle finché l'interno risulterà cotto, ci vorranno tra i 12 e i 15 minuti a seconda della grandezza delle stesse.</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">In una padella dal fondo spesso fate sciogliere lo zucchero fin quando non inizierà a caramellare(ruotate la padella via via per evitare che lo zucchero bruci)aggiungete a questo punto il burro, mescolate vigorosamente e abbassate la fiamma al minimo. </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Unite scorza e succo delle arance, aggiungete due pizzichi generosi di sale e unite tutto alla salsa al caramello, sempre mescolando.</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">A questo punto prendete le patate, tenute da parte ad asciugare, mettetele nella padella e fate cuocere a fuoco medio per pochi minuti, giusto il tempo di caramellizzarle omogeneamente ma senza che induriscano.</p><p class="ltr-element" data-indentation="1"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMUbyU820gAYCdw9WBROT3WJcv-n2ngDClmTxKKP6YlOHKTwzoPtFvTzVvO2oxK3QA_9e6wMPWabLObrXLAupdKsMwv1Ve9mcLMhTpEV_t-5NQmAp7UtGt-r1_5kAomKceuv1G9ixVUsTklOyYstvQkmBzBLmfWENdMjDXj16rPUsRZGubEcLlSnPx7Q4/s1086/C3C3CCC2-3FFA-4A67-A990-A25449FB8D2E_1_105_c.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1086" data-original-width="724" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMUbyU820gAYCdw9WBROT3WJcv-n2ngDClmTxKKP6YlOHKTwzoPtFvTzVvO2oxK3QA_9e6wMPWabLObrXLAupdKsMwv1Ve9mcLMhTpEV_t-5NQmAp7UtGt-r1_5kAomKceuv1G9ixVUsTklOyYstvQkmBzBLmfWENdMjDXj16rPUsRZGubEcLlSnPx7Q4/w426-h640/C3C3CCC2-3FFA-4A67-A990-A25449FB8D2E_1_105_c.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p class="ltr-element" data-indentation="1"><br /></p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-19964485368253161952023-09-23T10:15:00.024+02:002023-09-23T10:15:00.132+02:00Margarita Bars<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUItDl8JInpu0ME-HbqNVArlGGSaQF54nJf6zFPILHLeAYsom6rVIHObJzuXA-_aRVJeVpdwiz5E4G_MbmK6ogVBqr2KVzZ3GPXILl1jVMoot7-tQVUBeeXe593W8VRrzxBjRGhnGhXyhbfJ2W_LPyXmzbfFavKS-VACwXB8DhOcP7gtjjsoM0akKLgc4/s2048/Margarita%20Bars%20da%20Colors.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUItDl8JInpu0ME-HbqNVArlGGSaQF54nJf6zFPILHLeAYsom6rVIHObJzuXA-_aRVJeVpdwiz5E4G_MbmK6ogVBqr2KVzZ3GPXILl1jVMoot7-tQVUBeeXe593W8VRrzxBjRGhnGhXyhbfJ2W_LPyXmzbfFavKS-VACwXB8DhOcP7gtjjsoM0akKLgc4/w426-h640/Margarita%20Bars%20da%20Colors.jpg" width="426" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p><br /></p><p>Mi piacciono i cocktails, sono anche una ragazza fortunata perché l'occupante lato dx del letto è bravissimo a farli, un vero bartender mancato, senza saperlo.</p><p>Mi piacciono anche tutte quelle ricette che cercano di coniugare la cucina ed il buon bere, attraverso la destrutturazione e la reinterpretazione dei vari elementi e in questo senso si può dire della ricetta di oggi è perfetta perché contiene in sé tutta la potenza, il gusto e l'essenza di un Margarita che si fa dolce, per la nostra gioia golosa.</p><p>Anche oggi ringrazio di cuore il progetto Cook my books per avermi dato la possibilità di cimentarmi con la cucina a colori!</p><p>Il libro della settimana è dunque Color di Maria Zizka, un libro che conquista grazie alla bontà delle ricette che contiene e all'allegria che tanto colore trasmette.</p><p>Queste sono le facilissime, bellissime, buonissime e giallissime Margarita Bars</p><p>Margarita Bars</p><p>190 g di farina 00</p><p>30 g di zucchero a velo</p><p> ¼ cucchiaino di sale marino </p><p> 115 g di burro non salato, fuso, più 6 cucchiai 85 g tagliato a cubetti, a temperatura ambiente </p><p>6 lime </p><p>2 limoni </p><p>300 g di zucchero semolato </p><p>2 uova grandi </p><p>3 tuorli d'uovo grandi</p><p>2 cucchiai di amido di mais </p><p>2 cucchiai di tequila </p><p>1 cucchiaio di Grand Marnier</p><p>1 limone di ottima qualità tagliato a fette di mezzaluna sottilissime </p><p>sale marino in fiocchi,per la finitura </p><p>Preriscaldate il forno a 165°C e foderare una teglia quadrata da 20 cm con carta da forno. In una ciotola media, mescolate insieme le polveri: la farina, lo zucchero a velo e il sale fino. Unite il burro fuso. Trasferite il composto nella teglia precedentemente preparata e pressatelo uniformemente sul fondo in modo da creare una crosta piatta e senza spazi vuoti.</p><p>Cuocete fino a doratura, all'circa 30 minuti.</p><p>Mantenete il forno in temperatura. </p><p>Nel frattempo, grattugiate finemente 1 cucchiaio di scorza dei lime e mettetela da parte, quindi spremete i lime e i limoni per ottenere 180 ml di succo in totale. In una casseruola media, unite i succhi di agrumi, lo zucchero semolato, le uova, i tuorli e l'amido di mais. Portate il composto a ebollizione su fuoco medio, mescolando continuamente per pochi minuti, finché il composto risulterà cremoso.</p><p>Filtrate il composto ancora caldo attraverso un colino a maglia fine, sbattete il burro a temperatura ambiente, la tequila, il Grand Marnier e la scorza di lime.</p><p> Versate il ripieno di lime sulla base cotta e quocete fino a quando il ripieno si sarà solidificato attorno ai bordi ma ancora un po' traballante al centro, da 30 a 35 minuti. Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente, quindi coprite leggermente e conservate in frigorifero fino a completo raffreddamento. Prima di servire tagliate la torta in barrette e posizionate una fetta di limone Meyer su ciascuna delle barrette ottenute, spolverate con sale in scaglie e servire.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAhZt3XUpXj8EFRXrbv7OJb17Ttx2_eVfMeHFiORVLZ_0A6bgZu_MPHQWPeg0heu-pju3J77QEI2vUztaWouLzUukG3so5EVe_R9qnl2euOJrdbUdAxbob7C5NMrX-9fLqjbftLBE98t6MYkD7UfdtDP0LFHsAbx58Qr6JOaW-VvUM6RCgsczpEdckMiQ/s2048/Margarita%20Bars%20da%20Colors.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAhZt3XUpXj8EFRXrbv7OJb17Ttx2_eVfMeHFiORVLZ_0A6bgZu_MPHQWPeg0heu-pju3J77QEI2vUztaWouLzUukG3so5EVe_R9qnl2euOJrdbUdAxbob7C5NMrX-9fLqjbftLBE98t6MYkD7UfdtDP0LFHsAbx58Qr6JOaW-VvUM6RCgsczpEdckMiQ/w426-h640/Margarita%20Bars%20da%20Colors.jpg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-33169292776392937882023-09-20T12:21:00.004+02:002023-09-20T12:21:48.533+02:00Waffle tostati di pane e cacao con frutti di bosco freschi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKtaMPDds2hhg3EWFjLxX85RDjgEwv_CjQNzb6MLlqU41knoFykM0mQ1kl6kDuuNJck7tIy8uAGRaXyY1tGcB8K4QUK8LvPPE1mbpu7Sb6DZhSt-TSRZK40zs2BG2fjBCFd7nVF9QExnZmlokm3YdA6x762afpBvuNB80AvLrVTdmHm2APyNozlM9zSi4/s4072/Chocolate%20waffle%20toasted%202-Green%20Kitchen.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4072" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKtaMPDds2hhg3EWFjLxX85RDjgEwv_CjQNzb6MLlqU41knoFykM0mQ1kl6kDuuNJck7tIy8uAGRaXyY1tGcB8K4QUK8LvPPE1mbpu7Sb6DZhSt-TSRZK40zs2BG2fjBCFd7nVF9QExnZmlokm3YdA6x762afpBvuNB80AvLrVTdmHm2APyNozlM9zSi4/w482-h640/Chocolate%20waffle%20toasted%202-Green%20Kitchen.jpg" width="482" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div>Da qualche anno a questa parte, e più precisamente da quando a tutti gli occupanti della casa,compresi i più piccoli, sono cresciuti i denti la parola merenda ha iniziato ad assumere un significato del tutto nuovo. <div>Merenda significa cura, amore, dedizione, attenzione e soddisfazione di bisogni fisiologici ed affettivi ma significa anche urgenza, richiesta, necessità di vedere esaudite le proprie richieste, amore e profumo di familiarità, bisogno di protezione.</div><div>Lasciando perdere però le connotazioni sentimentali e i ragionamento profondi sottesi al concetto stesso di merenda e di come questi mutino con il mutare delle nostre stesse vite, a seconda dell'età che si ha e del ruolo che si riveste merenda vuol dire principalmente e con forza una sola cosa: fame, dammi da mangiare qualcosa e muoviti!</div><div>Le merende, insomma, non sono mai abbastanza, ne servono tante, varie e possibilmente gustose e divertenti e quella di oggi, tratta dal libro Green Kitchen, Quick and slow, incontrato sempre grazie al gruppo Cook my books e realizzata per il bellissimo progetto del Calendario del Cibo Italiano, soddisfa tutti questi requisiti ed è anche veloce e facilissima da fare.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;">Waffle di pane e cacao tostati con frutti di bosco</span> </div><div><br /></div><div>Ingredienti </div><div><br /></div><div>2 uova di galline allevate a terra,meglio se ruspanti</div><div>30 ml di latte fresco(secondo preferenza)</div><div>20 ml di sciroppo d'acero </div><div>25 g di cacao amaro setacciato</div><div>4 fette di pane tagliate spesse</div><div>100/125 g di frutti di bosco freschi</div><div>burro per ungere la piastra</div><div><br /></div><div>Esecuzione</div><div><br /></div><div>Preriscaldate la piastra apposita per i waffle. In una ciotola sbattete per bene assieme il latte,le uova, lo sciroppo d'acero e il cacao con un pizzico di sale.</div><div>Spennellate leggermente la piastra con poco burro fuso; immergete le fette nella pastella fatta, una fetta alla volta in modo che ogni pezzo risulti ricoperto.</div><div>Cuocete le fette intere nella piastra per 2/3 minuti, quadro saranno bruniti e croccanti sformateli e tagliateli in strisce e triangoli in modo irregolare. </div><div>Accompagnate i vostri waffle con frutti di bosco freschi.</div><div>Note</div><div>Se volete rendere questa ricetta ancora più gustosa farcite con composta di lamponi le fette di pane e unitele 2 a 2 prima di immergerle nella pastella e piastrarle.</div><div><br /></div><div> <span style="font-family: Lobster;">121gradi e Calendario del Cibo Italiano</span></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjce-MlUSTLU-N9-bNv81siYPFVkM--727uvwdh_0k3lXbBXQiNzkB8InqHL1NQgh65Cv58QtaXzvfTgq--cMRE1FFOxnciPbjmGgeN_N5QyRlnJdDa_-Qf333IDqv3upfq7SIURUnvxkqB2AEq1vQ7ov6xuIAPEwGZr4gYSBWllxsUSOZH3j1TF5k_OIw/s3945/Chocolate%20waffle%20toasted%201-%20Green%20Kitchen.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3945" data-original-width="2889" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjce-MlUSTLU-N9-bNv81siYPFVkM--727uvwdh_0k3lXbBXQiNzkB8InqHL1NQgh65Cv58QtaXzvfTgq--cMRE1FFOxnciPbjmGgeN_N5QyRlnJdDa_-Qf333IDqv3upfq7SIURUnvxkqB2AEq1vQ7ov6xuIAPEwGZr4gYSBWllxsUSOZH3j1TF5k_OIw/w468-h640/Chocolate%20waffle%20toasted%201-%20Green%20Kitchen.jpg" width="468" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-54096150326498056592023-09-14T15:18:00.000+02:002023-09-14T15:18:06.006+02:00Kebabs di agnello e melanzane grigliate <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUrGbI7hdcjXpnGklNhaZBP0y06XuT11xcRGp5Dg2RH_DcvB5fjWS-uHQQipy2PUxIyx6T3nHve5BCRYvQcYKHekeKDOvH4Bu7wFH0ffX36Hi4pD6Edn4bDmoHTmIsKfSaGIZFSdBXwWPt6M_gBNr3Lp8t843F42SkHQZsiI4ox7KOiw3s5CDgfo8p_v4/s4608/5165E997-3DC8-4E37-BE73-9389DD3ADE37_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUrGbI7hdcjXpnGklNhaZBP0y06XuT11xcRGp5Dg2RH_DcvB5fjWS-uHQQipy2PUxIyx6T3nHve5BCRYvQcYKHekeKDOvH4Bu7wFH0ffX36Hi4pD6Edn4bDmoHTmIsKfSaGIZFSdBXwWPt6M_gBNr3Lp8t843F42SkHQZsiI4ox7KOiw3s5CDgfo8p_v4/w426-h640/5165E997-3DC8-4E37-BE73-9389DD3ADE37_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><p><br /></p><p>Oggi una nuova ricetta realizzata grazie al progetto @Cook_My_Books, che diventa ogni giorno più stimolante ed appassionante. Una ricetta tratta dal libro della settimana OREN di Oded Oren @oded_oren che ci svela attraverso un viaggio culinario fatto di sapori, odori e colori la magia di un mondo come quello della cucina attuale di Tel Aviv, a cavallo tra le tradizioni del Medioriente e di un presente che vive anche di Occidente.</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Le ricette sono intriganti e chiare, semplici da realizzare e di riuscita sicura, insomma un libro da non perdere ed in cui perdersi!</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Kebabs di agnello e melanzane grigliate</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">1 melanzana media</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">350 g di macinato scelto di manzo</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">150 g di macinato di agnello </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">2 spicchi d'aglio, tritati finemente</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">¾ cucchiaino di sale marino </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">½ cucchiaino di pepe nero appena macinato</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Scottate la melanzana a fuoco vivo (direttamente sul fuoco o su un barbecue) su tutti i lati fino a quando sarà completamente bruciacchiata all'esterno e morbida all'interno. Saranno necessari all'incirca 10 minuti. Trasferite le melanzane su un vassoio e fate raffreddare leggermente finché non potrete maneggiarle (le melanzane non dovrebbero raffreddarsi completamente perché altrimenti saranno più difficili da sbucciare).</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Togliete la buccia carbonizzata, tagliate il corpo della melanzana in due e mettelo in un colino finché la maggior parte del liquido non sarà defluito; quindi tagliatella nuovamente a pezzi grossi. Unite la melanzana in una ciotola ai due macinati di carne, manzo e agnello, e l'aglio, condite con sale e pepe e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi formate delle polpette di impasto di forma sferica poi infilatele in alcuni spiedini da barbecue. Disponete quest'ultimi su un vassoio e conservare in frigorifero per almeno 3 ore , finché non saranno diventati sodi. Togliere gli spiedini dal frigorifero 20 minuti prima della cottura.</p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Si cuociono meglio su una griglia a carbone calda, ma possono anche essere cotti in una piastra calda (padella). </p><p class="ltr-element" data-indentation="1">Cuocete per 4-5 minuti, girando un paio di volte, finché non saranno dorate all'esterno e calde all'interno, ma ancora rosate al centro. Togliete dagli spiedi e servite con accompagnamento di tahini, insalata tritata e riso basmati al vapore.</p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-27246599338554379142023-09-01T09:51:00.006+02:002023-09-01T09:55:48.784+02:00Pane rustico ai fichi e noci<p> </p><p><span style="font-size: medium;"><i></i></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl3lfFx9yvURZJ_rEBo06JDBtVd-Qz-9iKGBKEfmzG3BwInQN6CWW6ygB4ypIXA8vf0dTEPJAF7C8K9b8TfkyFbBEeasQXrzaHnkn5pmspvlvThKnKLJRuYqDU_fO4cNILGJEmrsXzCUhS6mWdhCFwhm7dkIzepVX6wMOWiY5_hZhFnkVMfKQYjKT9g-Q/s3831/4481B518-022D-4B5E-ABF0-7DC638FC4F30_1_201_a.heic.heif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3831" data-original-width="2511" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl3lfFx9yvURZJ_rEBo06JDBtVd-Qz-9iKGBKEfmzG3BwInQN6CWW6ygB4ypIXA8vf0dTEPJAF7C8K9b8TfkyFbBEeasQXrzaHnkn5pmspvlvThKnKLJRuYqDU_fO4cNILGJEmrsXzCUhS6mWdhCFwhm7dkIzepVX6wMOWiY5_hZhFnkVMfKQYjKT9g-Q/w420-h640/4481B518-022D-4B5E-ABF0-7DC638FC4F30_1_201_a.heic.heif" width="420" /></a></i></span></div><span style="font-size: medium;"><i><br /><span style="font-family: Lobster;"><br /></span></i></span><p></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="font-size: medium;"><i><span style="font-family: Lobster;">"S</span></i></span><span style="background-color: white; color: #4d5156;"><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;">ettembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull'età.</span></span></span></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="background-color: white; color: #4d5156;"><span style="font-family: Lobster;">Dopo l'estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità</span></span><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Lobster;"> </span><span style="background-color: white;">.</span><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Lobster;"> </span></span></p><p><span style="background-color: white; color: #4d5156; font-family: Lobster; font-size: medium;"> Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità</span></p><div><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;"><span jsname="YS01Ge" style="background-color: white; color: #4d5156; max-height: 999999px;">Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità" F. Guccini</span></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Pane ai fichi e noci</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Ingredienti </b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Noci gherigli 60 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Fico secchi 70 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Farina 350 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Farina integrale 150 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Sale fino 2 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Lievito di birra fresco 7 g</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Acqua 350/400 ml</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Preparazione</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Per prima cosa mescolate le noci tritate grossolanamente e i fichi spezzettati e teneteli da parte. In una ciotola mescolate la farina e il sale e tenete da parte. In una seconda unite l’acqua tiepida e il lievito e fate sciogliere quest'ultimo completamente. Mescolate gli ingredienti secchi con quelli umidi brevemente, con un cucchiaio fino a ottenere un impasto grossolano. Lasciate riposare 10/15 minuti; trascorso questo tempo aggiungete le noci e i fichi e mescolate.</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Il vostro impasto risulterà molto idratato e appiccicoso, procedete lavorando direttamente nella ciotola con il metodo stretch and fold; cioè prendete delicatamente una parte dell’impasto dal lato e premetelo al centro, girate leggermente la ciotola e ripetete con una nuova porzione di impasto e così via. Ripetete queste pieghe altre 8 volte in modo rapido poi coprite di nuovo la ciotola e fate riposare 10/15 minuti.</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Ripetete tutta l'operazione per due volte mantenendo i tempi di riposo l’impasto sempre tra una fase e l'altra, sempre 10/15 minuti tra una fase e l’altra. </b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>L'impasto inizierà ad essere resistente e corretto a livello di consistenza, continuate a lavorarlo fino a renderlo liscio; coprite con un canovaccio umido o con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Una volta raddoppiato di volume l'impasto, ribaltatelo su una spianatoia infarinata e sgonfiatelo al centro con un pugno poi riunitelo in una palla che porterete con cura; spolverate il pane con della farina, trasferite di nuovo in una ciotola capiente e fate nuovamente lievitare ,coperto, fino al raddoppio. </b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>All'incirca una mezz'ora prima di infornare, accendete il forno a 240° e inserite sul fondo del forno una pentola di ghisa atta alle cotture in forno ad alte temperature, munita di coperchio. Nel frattempo inserite una tazza d’acqua nel forno e incidete la superficie del pane nel modo che più vi piace; tirate fuori dal forno la pentola ormai in temperatura e depositatevi il vostro pane all'interno facendo attenzione a non bruciarvi, coprite con il coperchio quindi infornate.</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Fate cuocere per 10 minuti a 230° poi abbassate la temperatura a 215° per altri 25/30 minuti, a tre quarti del tempo totale di cottura togliete il coperchio dalla pentola e fate proseguire la cottura senza fino a che la superficie del pane non risulterà ben colorita. Sfornate e fate raffreddare completamente su una griglia.</b></span></div><div><span style="color: #4d5156; font-family: times; font-size: medium;"><b>Note : per controllare la cottura del pane un buon metodo è quello di ribaltarlo e colpirlo con colpetti sul fondo; se il suono risulterà vuoto il pane sarà cotto.</b></span></div></div><div><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;"><span jsname="YS01Ge" style="background-color: white; color: #4d5156; max-height: 999999px;"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlyfWbAOyCjslFdx8cnic4zwZg_QKLsJ7MllpBGIrVPXFGL2v_b6WuTpwW5o_jVFosYPMqnWpzkLlIBnovXNxhd22SPHU31xVPLvZAvcMQyHVIpZUEYO7Puasw_PkFdkNiceLKkoKeaJiTckJ3yPW9bfi1ZFfFhzPzLHG8h_O7CfeAXmAWOkkLTDYPQtI/s4027/3284F730-F46A-405D-8FC1-FE509A7692BC_1_201_a.heic.heif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4027" data-original-width="2762" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlyfWbAOyCjslFdx8cnic4zwZg_QKLsJ7MllpBGIrVPXFGL2v_b6WuTpwW5o_jVFosYPMqnWpzkLlIBnovXNxhd22SPHU31xVPLvZAvcMQyHVIpZUEYO7Puasw_PkFdkNiceLKkoKeaJiTckJ3yPW9bfi1ZFfFhzPzLHG8h_O7CfeAXmAWOkkLTDYPQtI/w438-h640/3284F730-F46A-405D-8FC1-FE509A7692BC_1_201_a.heic.heif" width="438" /></a></div><div><span style="font-family: Lobster; font-size: medium;"><br /></span></div>Da una splendida collaborazione tra<br /><span jsname="YS01Ge" style="background-color: white; color: #4d5156; max-height: 999999px;">Calendario del Cibo Italiano e 121gradi </span></span></div>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-79817405247061875932023-08-24T09:59:00.004+02:002023-08-24T10:13:31.617+02:00Tarte tatin speziata alle pere <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL2xNESuDEARV6sLyfaXJ6OR9SAta3Ha3tHEaRiTtF5RTmZ82TqXm-v2cSaCV_EsNT-4pmJ-p21rDQNBmHrKgOL4LMgfZFptZRnkdD7LK6ZqA4SXR5znpmm-V5IB5Dd56UBZGJpnzhxLowp0w1LKVs16DZiRD395o4M1QuLa826UQX4HSHNjNwVTgqjF0/s975/Tart%20tatin%20pere%20e%20zenzero-Lucios%20fruit1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="975" data-original-width="768" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL2xNESuDEARV6sLyfaXJ6OR9SAta3Ha3tHEaRiTtF5RTmZ82TqXm-v2cSaCV_EsNT-4pmJ-p21rDQNBmHrKgOL4LMgfZFptZRnkdD7LK6ZqA4SXR5znpmm-V5IB5Dd56UBZGJpnzhxLowp0w1LKVs16DZiRD395o4M1QuLa826UQX4HSHNjNwVTgqjF0/w504-h640/Tart%20tatin%20pere%20e%20zenzero-Lucios%20fruit1.jpg" width="504" /></a></div><br /><p></p><p>Ogni 15 d'Agosto, da che ho memoria, mio padre guardando un punto indefinito dello spazio sopra la sua testa si schiarisce la voce e sentenzia: L'estate è finita, l'autunno è alle porte, si riparte con la rumba! </p><p>Ogni anno, da che ho memoria, lui pronuncia questa frase e ogni anno, subito dopo, io e mio fratello ci incazziamo; è diventato quasi un rito propiziatorio in previsione dell'autunno, a suo dire, impellente e impaziente.</p><p>Quest'anno il caldo, che più che intenso definirei insopportabile e la sopraggiunta pensione, stato di grazia che mio padre ha deciso di interpretare "alla lettera" lavorando ovunque più di prima e buttandosi in progetti di qualsiasi natura come tutti folli incapaci di appezzare la grandezza e l'importanza della pigrizia e del riposo, hanno portato un inatteso cambio di rotta: Maremma ma quest'estate non finisce più!</p><p>Stupore ed ilarità da parte nostra che non c'aspettavamo alcun cambiamento nella paterna tiritera ferragostana e meno male che a scomodare l'autunno, a chiamarlo in causa, almeno un pochino, c'ho pensato io portando, inconsapevolmente, in tavola questa torta deliziosa e profumata.</p><p>Questa tatin insolita e profumata è stata tratta e realizzata seguendo la ricetta Pear spiced tatintratta dal libro" Louscious Fruit" scritto da che ho avuto il piacere di incontrare grazie all'amato progetto Cook my books al quale aderisco insieme ad alcune amiche speciali e appassionate di cibo come me.</p><p>Fine della pausa estiva...si riparte con la rumba :)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHv9LbhM4sJLVpEYFsThzN2aaWy6fhoKXxyKrta7dfsbEX09LJH52j1_Mb_TBOSQeFEBJlB7XhzXoTSs3soOdJf4hOvDwvfMWmTFelYocKJvSelBT5YaZONnZHtozLkKdH2mu1ujK4EDaouNZH1ETD5spYuuqSr6XfiMFTUa9gSTCZb6nueg0re3gs_gU/s960/Tatin%20pere%20e%20zenzero-Lucious%20fruit%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="768" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHv9LbhM4sJLVpEYFsThzN2aaWy6fhoKXxyKrta7dfsbEX09LJH52j1_Mb_TBOSQeFEBJlB7XhzXoTSs3soOdJf4hOvDwvfMWmTFelYocKJvSelBT5YaZONnZHtozLkKdH2mu1ujK4EDaouNZH1ETD5spYuuqSr6XfiMFTUa9gSTCZb6nueg0re3gs_gU/w512-h640/Tatin%20pere%20e%20zenzero-Lucious%20fruit%202.jpg" width="512" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Spiced pear tarte tatin </p><p>ingredienti per 8 porzioni</p><p>1 confezione di pasta sfoglia fresca di buona qualità, meglio se rotonda </p><p>45 g di burro</p><p>60 g di zucchero semolato bianco</p><p>4 pere di tipo Kaiser o Anjou mature ma ancora sode, sbucciate, pulite internamente e divise in quarti</p><p>120 g di brown sugar( si trova in commercio pronto è quello con aggiunta di melassa)</p><p>25 g di zenzero candito tritato con cura</p><p>15 ml di succo di limone</p><p>5 g di cannella in polvere</p><p>2,5 g di noce moscata in polvere</p><p>2,5 di chiodi di garofano in polvere</p><p>Periscaldate il forno a190° circa. Imburrate con un cucchiaio del burro pesato una teglia rotonda con diametro 26-30 cm e altezza di 5 cm, spolverizzate il fondo con lo zucchero semolato facendo attenzione che sia omogeneamente distribuito, poi poggiatevi sopra le pere in quarti dando una forma a raggiera.</p><p>Una volta messe le pere ricopritele con 60 g di brown sugar, lo zenzero tritato, il succo di limone e il burro rimanente tagliato in piccoli cubetti; in una ciotola a parte mixate bene il restante brown sugar e le spezie e spolverizzate questo composto su tutte le pere. Infine ricoprite il tutto con la pasta sfoglia, rincalzandola ai lati per coprirle bene e fate cuocere a forno statico finché la sfoglia sarà ben dorata e le pere cotte.</p><p>Una volta sfornata fate riposare 5 minuti la torta, poi sformatela ribaltandola su di un piatto da portata e riordinate le pere se si fossero leggermente spostate in cottura, poi servite.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhihqisYQyNk0kGPevVkile6yv8Xo_8RNcPPI8oP5Ge5vd_hkISmptQ0spNfKWXwCpgYZI8gGPLhkT-z2Q0T5Cej54PAdOcmtb70notRiHp17STrfl01tRLH_WmAxLVHLuyXYpbryiTJFDgJWWWAgOzcUO3gOQkTRB5OBhgFSNEjxTem3jeI32JNd8nRY0/s1600/IMG-20230821-WA0057.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1515" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhihqisYQyNk0kGPevVkile6yv8Xo_8RNcPPI8oP5Ge5vd_hkISmptQ0spNfKWXwCpgYZI8gGPLhkT-z2Q0T5Cej54PAdOcmtb70notRiHp17STrfl01tRLH_WmAxLVHLuyXYpbryiTJFDgJWWWAgOzcUO3gOQkTRB5OBhgFSNEjxTem3jeI32JNd8nRY0/w379-h400/IMG-20230821-WA0057.jpg" width="379" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-2228472268035952532023-06-03T10:03:00.003+02:002023-06-03T10:03:56.083+02:00Anguria e manouri grigliati, l'accoppiata dell'estate.<p> La ricetta di oggi è semplice, gustosa, fresca e decisamente facile da realizzare. E' tratta dal testo "How a roast to lamb", sempre arrivato a me grazie al bellissimo progetto Cook my Books, libro che ci trasporta già dalla prima pagina nel mondo della cucina greca ed è frutto del lavoro di Michael Psilakis.</p><p>Si tratta di anguria e manouri, un formaggio di origine graca a base di latte ovino o caprino, semplicemente grigliati e conditi con l'aggiunta delle erbe aromatiche che rendono questo piatto perfetto come antipasto anti calura o come protagonista dei buffet all'aperto.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRBPYxRSI4vJwwFm8JQVTmVYCK9zZhS-2WYnKX9uQcXgpjQ0YBX-MMa1oLd4_QVzwszmfx12SDzDGEJNp7V0jj324oZ-mrxC3-fY2CWyDop3gwqPlYWtxDsOPcNrLk5AH7uomPehJYFUU9pIVd552hB8fiw2IuH59nfNMRrm-9JhstQPKhxZJVSBs2/s4608/55B0FEEA-5BE1-4AB7-A3E0-422C6EA5A5CB_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRBPYxRSI4vJwwFm8JQVTmVYCK9zZhS-2WYnKX9uQcXgpjQ0YBX-MMa1oLd4_QVzwszmfx12SDzDGEJNp7V0jj324oZ-mrxC3-fY2CWyDop3gwqPlYWtxDsOPcNrLk5AH7uomPehJYFUU9pIVd552hB8fiw2IuH59nfNMRrm-9JhstQPKhxZJVSBs2/w426-h640/55B0FEEA-5BE1-4AB7-A3E0-422C6EA5A5CB_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Ingredienti </p><p>350 g di formaggio manouri </p><p>450 g di anguria sbucciata e tagliata a fette spesse</p><p>olio extravergine d'oliva</p><p>foglie di menta fresca</p><p>aneto fresco</p>Preriscaldate una griglia a carbone o a gas finché non è calda. Tagliate il manouri a rondelle e la feta prima a fette spesse poi a spicchi, della dimensione voluta. Spennellate l'anguria e il manouri con un filo d'olio d'oliva e condite con sale e pepe. Grigliate gli spicchi di anguria e le rondelle manouri fino a quando non saranno ben abbrustoliti su entrambi i lati. Trasferite su un piatto e tagliate il manouri a spicchi della stessa dimensione dell'anguria. Condite con ulteriore di olio d'oliva. Cospargete con le foglie di menta, i rametti di aneto e un po' di sale marino. Finite il piatto con una macinata di pepe sopra.Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-9688462813789993632023-04-27T08:57:00.001+02:002023-04-27T09:51:27.090+02:00Ratatuille!<p style="text-align: justify;"><i>Eccomi qui con una deliziosa ricetta di origine francesi, una ratuatuille ricca dei sapori e dei profumi tipici dell'orto in primavera ed estate, un trionfo di colore e di bontà.</i></p><p style="text-align: justify;"><i>Qui di seguito, dunque, la ricetta tratta dal libro "Provence. The cookbock." di Caroline Rimbert Craig per il progetto Cook my Books.</i></p><p style="text-align: justify;"><i>Il libro scritto dalla Caroline Rimbert Craig è un libro suggestivo in cui le atmosfere provenzali fanno da padrone; dalla prima all'ultima pagina si susseguono ricette e fotografie nelle quali protagonista assoluta e' proprio la Provenza e, chiudendo gli occhi, sembra quasi possibile sentire, o almeno intuire, la forza di questo paesaggio e il legame forte con i suoi prodotti, profumi e sapori e della sua grandezza culinaria che si modifica con il passare delle stagioni.</i></p><p style="text-align: justify;"><u></u></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><u><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFQzrLQSGWg60iUQOedeCLrpl_PXm-TCCJkBzpegGgrj06nKS8zIpWy4rjGahYqMQpF7U9X-PDChw1TRT-kxs2HUNLPVqJegGc8UEE-8bhk11oDRlOn4jScQyXhtm_gDZOOTOEKRjr3LyXlJLZTMrlnf8yHNMigCxvIjAbw55DTlI9b3McQo-PsEF1/s4608/0FD8950E-CC01-4C0F-83C8-DB004CBB071C_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFQzrLQSGWg60iUQOedeCLrpl_PXm-TCCJkBzpegGgrj06nKS8zIpWy4rjGahYqMQpF7U9X-PDChw1TRT-kxs2HUNLPVqJegGc8UEE-8bhk11oDRlOn4jScQyXhtm_gDZOOTOEKRjr3LyXlJLZTMrlnf8yHNMigCxvIjAbw55DTlI9b3McQo-PsEF1/w426-h640/0FD8950E-CC01-4C0F-83C8-DB004CBB071C_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></u></div><u><br /><b><br /></b></u><p></p><p style="text-align: justify;"><u><b>RATATUILLE</b></u></p><p style="text-align: justify;">Ingredienti</p><p style="text-align: justify;">180/200 ml di olio extravergine d'oliva</p><p style="text-align: justify;">2 peperoni(rosso e giallo) puliti, lavati e tagliate a pezzetti di 2,5 cm</p><p style="text-align: justify;">2 cipolle bianche tritate grossolanamente</p><p style="text-align: justify;">1kg di zucchine fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm</p><p style="text-align: justify;">1 kg di melanzane fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm</p><p style="text-align: justify;">800 g di pomodori pelati</p><div><span style="text-align: justify;">2 foglie d'alloro </span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">1 presa di foglie di timo fresco</div><div><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div><span style="text-align: justify;">4 spicchi d'aglio schiacciati</span></div><div><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div><span style="text-align: justify;">sale e pepe</span></div><div><span style="text-align: justify;"><br /></span></div><div><span style="text-align: justify;">Preparazione</span></div><br /><br /><br /><br />Mettete una padella capiente a fuoco medio-alto e aggiungete 3 cucchiai di olio d’oliva poi fatevi soffriggere le cipolle e i peperoni insieme per 15 minuti nell’olio fino a quando non si saranno ammorbiditi, ricordando di mescolare quasi continuamente. <br /><br />Preparate le melanzane e le zucchine mentre cuociono cipolle e peperoni, rimuovendo le parti di scarto, quindi tagliandole a pezzetti o rondelle di 2,5 cm.<br /><br />Togliete dal fuoco peperoni e cipolla e teneteli da parte in caldo.<br /><br />Aggiungete altri 3 cucchiai di olio d'oliva nella padella usata in precedenza insieme a metà delle melanzane pulite poi fate rosolare nell’olio e cuocetele per 15 minuti, sempre mescolando con frequenza.<br /><br />Unite la prima parte di melanzane cotte al composto di peperoni e continuate a cuocere analogamente le melanzane rimaste. Seguite la solita procedura di preparazione delle melanzane anche per le zucchine poi unite tutte le verdure soffritte in una casseruola, unite i pelati, l’aglio schiacciato, il timo, l’alloro e aggiustate di sale e pepe. Portate la casseruola nuovamente sul fuoco e fate cuocere dolcemente per circa un’ora.<br /><br />La vostra ratatuille pronta potrà essere servita sia calda che fredda, soprattutto in estate.<br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggu8wMI9ceZCCf_z1HavMBRNfPP_ikyZARE2aReH2f7s_xHn_NG_KDFYBGVKIVfReEECNFHI7xbkqlcJ0vmOgx6BOziPMVNGum81BM89cHXkI4d_BS185f_MRe4KyhLBVWNi61xRkYg0iZAwCwKrixbqauL4IKVJhO1k3ppU6MtSvkUtu4qWrxjzJz/s4608/18D38788-B8E6-4D87-9863-D863B08A2B17_1_201_a.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggu8wMI9ceZCCf_z1HavMBRNfPP_ikyZARE2aReH2f7s_xHn_NG_KDFYBGVKIVfReEECNFHI7xbkqlcJ0vmOgx6BOziPMVNGum81BM89cHXkI4d_BS185f_MRe4KyhLBVWNi61xRkYg0iZAwCwKrixbqauL4IKVJhO1k3ppU6MtSvkUtu4qWrxjzJz/w426-h640/18D38788-B8E6-4D87-9863-D863B08A2B17_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><pre class="tw-data-text tw-text-large tw-ta" data-placeholder="Traduzione" dir="ltr" id="tw-target-text" style="background-color: #303134; border: none; color: #e8eaed; font-family: inherit; font-size: 28px; line-height: 36px; margin-bottom: -2px; margin-top: -2px; overflow-wrap: break-word; overflow: hidden; padding: 2px 0.14em 2px 0px; position: relative; resize: none; unicode-bidi: isolate; white-space: pre-wrap; width: 270px;"><br /></pre>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-53522384595425968592023-04-08T10:00:00.001+02:002023-04-08T10:00:00.178+02:00Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato<p>"Egg Shop, the cookbook" è uno dei libri che ho conosciuto ultimamente, grazie al progetto Cook my books al quale aderisco con gioia. </p><p>È un libro scritto da Nick Korbee ; un libro interessante che ha fatto breccia nel mio cuore senza fatica alcuna sia perché l'argomento principe,le uova appunto, sono uno di quegli alimenti al quale non potrei mai e poi mai rinunciare sia perché si tratta di un libro di cucina interessante, pieno di ricette classiche ed originali e ricco di stimoli per la creatività di un'appassionata di cucina.</p><p>E quindi la mia scelta è caduta su un dolce, così per non rischiare di essere ripetitiva, ricco nel senso classico del termine e arricchito grazie alla nota insolita dello zucchero affumicato e alla croccantezza del crumble di biscotti al latticello.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj058IO-tJM0vZzkZ9XPzKw81DZjmaBOu4N7jFHTEpu29bRpx72lqg-fP7xj6qQfoxUOGwgG2b-uV0FtOcVDFVeMccbmuUXZNJfz-kWQQhb8WRsKFwWaCZ9B_eyUXR5JAO_2AbU7Sxmy8rkcqVqNriU_MGVZ7xDkx3HdROpd8ul4-hLpTyzldqKz_Dw/s4608/521A1257-39B4-4D8C-B070-23647E7F0320_1_201_a.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj058IO-tJM0vZzkZ9XPzKw81DZjmaBOu4N7jFHTEpu29bRpx72lqg-fP7xj6qQfoxUOGwgG2b-uV0FtOcVDFVeMccbmuUXZNJfz-kWQQhb8WRsKFwWaCZ9B_eyUXR5JAO_2AbU7Sxmy8rkcqVqNriU_MGVZ7xDkx3HdROpd8ul4-hLpTyzldqKz_Dw/w426-h640/521A1257-39B4-4D8C-B070-23647E7F0320_1_201_a.jpeg" width="426" /></a><br /></div><br /><p><br /></p><p><b>Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato</b></p><p>Ingredienti</p><p>235 g di doppia panna </p><p>3 uova</p><p>285 g di cioccolato extra fondente </p><p>210 g di zucchero di canna </p><p>60 ml di acqua calda </p><p>110 g di crumble di biscotti al latticello </p><p>90 g di zucchero affumicato </p><p><br /></p><p>Per prima cosa montate la panna e tenetela da parte, in frigorifero. Preparate il necessario per una cottura a bagnomaria poi separate i tuorli dagli albumi; montate questi ultimi a media neve e mettete da parte.</p><p>Fate sciogliere il cioccolato nel microonde o sul fuoco, controllando spesso in modo che non bruci, toglite dal fuoco e fate stemperare.</p>In una piccola casseruola, unite l'acqua calda e lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso fino ad ottenere uno sciroppo che sarà pronto quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto.<br /><br />Ponete la ciotola con i tuorli sopra il bagnomaria e sbattete i tuorli fino a renderli chiari e spumosi, aggiungendo poco alla volta lo sciroppo di zucchero. Otterrete una sorta di zabaione; togliete dal fuoco, fate stemperare appena e incorporatevi il cioccolato fuso.<br /><br /> A questo punto unite la panna e gli albumi montati al composto di cioccolato e tuorlo in tre fasi, lavorando dal basso verso l’alto. <div><br /></div><div>Trasferire delicatamente la vostra mousse nei contenitori di che avrete scelto: coppette, bicchieri, barattoli, come più vi piace.Guarnite con il crumble di biscotti al latticello e con lo zucchero affumicato.<p><b>Crumble di biscotti al latticello </b></p><p>370 ml di latticello freddo</p><p>125 ml di panna liquida fredda( meglio se doppia panna ad alto contenuto di grassi)</p><p>25 ml di aceto di mele</p><p>250 g di farina 00</p><p>125 g di burro sciolto</p><p>20 g di zucchero di canna</p><p>6 g di baking power</p><p>1 pizzico di sale</p><p>120 g di burro freddo tagliato a pezzettini</p><p>+ 15ml di olio extravergine d'oliva e 12 g di zucchero di canna</p><p><br /></p><p>Preriscaldate il forno a 200° e rivestire 2 teglie con carta da forno. In una ciotola di media, grandezza unite il latticello, la panna e l’aceto, poi aggiungete il burro fuso e mescolate con una forchetta (il burro fuso si raffredderà immediatamente, creando dei piccoli fiocchi di burro nel composto panna/latticello e va bene).</p><br />In una seconda ciotola capiente unite la farina, il sale, lo zucchero, il lievito e il bicarbonato di sodio e mescolate uniformemente e velocemente. <br /><br /></div><div>Aggiungete il burro freddo a pezzetti e, lavorando tutto velocemente, otterrete un composto sabbioso grossolano.Unite il composto liquido a quest'ultimo e lavorate velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto compatto ma grezzo, porzionate poi l'impasto in pezzi d'impasto non troppo grossi, dalla forma irregolare, posizionateli sulla teglia pronta e fate cuocere per 15 minuti circa.</div><div><br /></div><div>Una volta che i vostri biscotti risulteranno freddi sbriciolatene due/tre, aggiungete 15 ml di olio d'oliva e 12 g di zucchero di canna e riportate il crumble ottenuto in forno a 180° per qualche minuto, finché risulterà dorato.<br /><div><br /></div><p class="p1" style="-webkit-text-stroke-color: rgb(226, 229, 232); font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><b>Zucchero affumicato</b></p><p class="p1" style="-webkit-text-stroke-color: rgb(226, 229, 232); font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><b><br /></b></p>1 peperoncino chipotle essiccato, con gambo </div><div>120 g di zucchero perlato </div><div><br /></div><div>In un robot da cucina o in un mortaio, macinate il chipotle assieme allo zucchero fino a ottenere un composto fine.<br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8pv8DYhUyzpizbzayUXF8xUgI07TRmrTn9a3bKofCwrzJO3uFpvRqijP0ZSQ5w3kNoSFg1xYb5pYyYsfyKCJIaFjeoayVsP9nbDzgDMfFldkgo4DVAcLjQpXSbcpVwNPVI9UYAnd_YsdiA_KPJ06FmCAzNWNVOr9_aWrHQHj4xSlpHmTKhCPRZ0Ix/s4608/7E517A43-17BE-4EC9-8EF3-E889CECC991C.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8pv8DYhUyzpizbzayUXF8xUgI07TRmrTn9a3bKofCwrzJO3uFpvRqijP0ZSQ5w3kNoSFg1xYb5pYyYsfyKCJIaFjeoayVsP9nbDzgDMfFldkgo4DVAcLjQpXSbcpVwNPVI9UYAnd_YsdiA_KPJ06FmCAzNWNVOr9_aWrHQHj4xSlpHmTKhCPRZ0Ix/w266-h400/7E517A43-17BE-4EC9-8EF3-E889CECC991C.jpeg" width="266" /></a></div></div>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-86656923954490610202023-03-17T09:59:00.002+01:002023-03-17T10:28:32.302+01:00BLACKBERRY, ORANGE AND ORANGE BLOSSOM CLAFOUTIS, un dolce delizioso <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6zXyuLoJkeR4pqN4xkqhWc_voJ8lB5h0dCN_JGNlbCKYtpj7Dl0m8mUbeafG6mNBaZ-v1XctX2yF81WEbtcbrZb2S-3rxSvo7RyZ3WI-PtcD6EThJv-ZKZitkmzft9EUzf4hOxKbTOOGbmTbsr4racR1erzGX7Pey_PXRXfmZWoFOAvV8i6LeVDkx/s4608/E20FEACF-484E-4008-990B-53168B488F1B.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6zXyuLoJkeR4pqN4xkqhWc_voJ8lB5h0dCN_JGNlbCKYtpj7Dl0m8mUbeafG6mNBaZ-v1XctX2yF81WEbtcbrZb2S-3rxSvo7RyZ3WI-PtcD6EThJv-ZKZitkmzft9EUzf4hOxKbTOOGbmTbsr4racR1erzGX7Pey_PXRXfmZWoFOAvV8i6LeVDkx/w426-h640/E20FEACF-484E-4008-990B-53168B488F1B.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><i>Il libro di questa settimana per il progetto Cook my Books è semplicemente fantastico, si chiama THE LITTLE CITRUS COOKBOOK ed è stato scritto da CATHERINE PHIPPS.</i></p><p><i>Io, appassionata di agrumi, sempre alla ricerca di nuove ricette in cui poterli impiegare e gustare l'ho subito amato. Ho provato svariate ricette e questa di un clafoutis diverso, nel quale arancia e more formano un connubio delizioso ha catturato il palato di tutti in casa.</i></p><p><i>La particolarità di usare scorza di arancia essiccata tra gli ingredienti fa davvero la differenza e mi permetto di dire che averne una scorta in casa fa molto ed è scelta intelligente perchè si tratta di un ingrediente che diventa, così trattato, molto versatile.</i></p><p><i>E' un dolce semplice, buonissimo e seducente.</i></p><p><br /></p><p>Ingredienti</p><p><u>per la scorza di arancia essiccata</u></p><p>zeste di 2 arance fresche e non trattate( probabilmente otterrete più zeste essiccate del necessario, conservate l'eccedenza in un barattolo a chiusura ermetica con zucchero semolato)</p><p>per la teglia da portata</p><p>15 g di zucchero semolato</p><p>15 g di scorza essiccata e polverizzata</p><p>30 g di burro morbido</p><p><u>per le more</u></p><p>300 g di more fresche</p><p>15 g di zucchero super fine</p><p>15 ml di creme de mùre</p><p><u>per l'impasto</u></p><p>60 g di farina 00</p><p>50 g di zucchero superfine</p><p>200 ml di latte + 1 cucchiaio</p><p>50 ml di panna liquida</p><p>1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata</p><p>30 g di burro fuso</p><p>1 pizzico di sale</p><p>1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancia</p><p>2 cucchiai di Grand Marnier</p><p>2 uova fresche</p><p><u>finitura</u></p><p>2 cucchiai di zucchero a velo</p><p>2 cucchiai di scorza essiccata e polverizzata</p><p>realizzazione</p><p>Preparate la scorza essiccata mettendo le zeste su una gratella da forno coperta di carta da forno e lasciatele in forno tra 100° e 200° fino a completa asciugatura( ci vorrà un tempo compreso tra 30 minuti e 3 ore in base al forno) se avete molto tempo a vostra disposizione dopo lasciate ancora le scorzette essiccate in un panno vicino a una fonte di calore a finire l'asciugatura all'aria. Una volta pronte conservatele in un contenitore a chiusura ermetica al buio.</p><p>Preparate le more ricoprendole con la creme de mùre e lo zucchero, mischiate, coprite e fate insaporire per un'ora.</p><p>Cospargete con il burro morbido il fondo di una pirofila da forno poco profonda; mescolate la scorza di arancia e lo zucchero semolato e la scorza d'arancia essiccata e successivamente polverizzata.</p><p>In una terrina a parte mischiate tutti gli ingredienti secchi necessari per preparare l'impasto del clafoutis, farina, zucchero, sale e mescolate con una frusta rapidamente. In un'altra invece unite tutti i liquidi, latte, panna, burro fuso, liquore, succo e scorza dell'arancia.</p><p>Fate una fontana al centro del mix secco e rompeteci dentro le uova poi mescolate e aggiungete, lavorando con la frusta, tutta la miscela liquida.</p><p>A questo punto riprendete la vostra pirofila pronta e distribuite con cura tutte le vostre more sul fondo, facendo attenzione che sia ben coperto; versate l'impasto( una sorta di pastella densa) sopra le more e fate cuocere in forno, precedentemente riscaldato a 180°/185° per circa 20\ 25 minuti.</p><p>Il clafoutis sarà pronto quando il suo aspetto risulterà leggermente dorato e gonfio e la sua parte centrale ancora leggermente tremolante. Fate raffreddare poi spolverate l'intera superficie del dolce con lo zucchero a velo e la polvere di scorza essiccata, si può accompagnare con panna liquida leggermente montata.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYHk6dV6XnN-56sFaq91KLh9WOvy2BbuWD9vMfo3lUWWULKnMZlDpJpL35HKAfr6KYvG_W7Hypky8gZHvFRIULRFdInjdILUeh3-qv4YD0Ij6wVe28GL6PoSaeLVYITsQBxzZtsYg9nBksbOCd4nsxaeCvgRJfWjyZ-flRCLuZPyETHOlBw6Si44Xi/s4608/A2D690BD-2DBF-4DCB-9A0D-E3C06F3366F8_1_201_a.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4608" data-original-width="3072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYHk6dV6XnN-56sFaq91KLh9WOvy2BbuWD9vMfo3lUWWULKnMZlDpJpL35HKAfr6KYvG_W7Hypky8gZHvFRIULRFdInjdILUeh3-qv4YD0Ij6wVe28GL6PoSaeLVYITsQBxzZtsYg9nBksbOCd4nsxaeCvgRJfWjyZ-flRCLuZPyETHOlBw6Si44Xi/w426-h640/A2D690BD-2DBF-4DCB-9A0D-E3C06F3366F8_1_201_a.jpeg" width="426" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-38947183855667018292023-02-14T09:54:00.004+01:002023-02-14T11:21:10.210+01:00CHOCOLATE HAZELNUT CAKE <p><b><br /></b></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEid45aQcEhQUANOciS26V5Q40sHAJmUcLRMWFW07Z1NTnF8RHy4nLBerpr4kZvmzimQoX7ih7fO2M8JQv4MEivebBl75WpWcpf2wggWac_3c5OZH6ImCdTjQztry8ePu_Th6SN9FmCgkV_hD7Dp9Kn3Jm42EaUDS5FLNi8ltwXhM0a31-RcSF6_LPms" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><img alt="" data-original-height="1086" data-original-width="724" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEid45aQcEhQUANOciS26V5Q40sHAJmUcLRMWFW07Z1NTnF8RHy4nLBerpr4kZvmzimQoX7ih7fO2M8JQv4MEivebBl75WpWcpf2wggWac_3c5OZH6ImCdTjQztry8ePu_Th6SN9FmCgkV_hD7Dp9Kn3Jm42EaUDS5FLNi8ltwXhM0a31-RcSF6_LPms=w427-h640" width="427" /></b></a></div><b><br /><br /></b><p></p><p><b> Oops!... I did It Again.</b></p><p><b>Ebbene sì, l'ho fatto di nuovo: sono tornata in questa "casetta virtuale" con la voglia e l'entusiasmo per la cucina e per le parole curati e rinvigoriti. </b></p><p><b>Dopo un lungo silenzio però non ho, ancora, troppa voglia di urlare perciò con pazienza mi siederò ed aspetterò che le parole tornino pian piano ... lo farò, per certo, gustandomi una gran bella fetta di torta al cioccolato e nocciole!</b></p><p><b>Questa meraviglia, questa bontà assoluta l'ho preparata grazie ad un progetto speciale <u>"Cook my books"</u> che prende vita grazie ad un gruppo di amiche appassionate di cucina, parole, fotografia e libri. Dopo una pausa lunga quasi quanto un'altra vita, torno a divertirmi anche qui sopra, a mettermi in gioco a caccia di nuove ricette da testare e condividere; di nuovi libri di cucina da amare e consumare.</b></p><p><b>La CHOCOLATE HAZELNUT CAKE che trovate qui è tratta dal libro BUTTER di JAMES MARTIN, un testo veramente invitante che ci propone una serie di ricette sia dolci che salate il cui protagonista principale è proprio il Sig. Burro e su di lei c'è poco da dire se non che è una torta tanto semplice da realizzare quanto speciale...può sembrare un torta al cioccolato come tante ma la sua struttura interna, umida e ricca, assieme al matrimonio felice che si compie nella copertura tra le nocciole e il cioccolato fondente la rendono una delle migliori torte provate a base di cioccolato.</b></p><p><u><b>CHOCOLATE HAZELNUT CAKE</b></u></p><p><u>per la torta</u></p><p>200 g di burro ammorbido, più ulteriore per imburrare la teglia</p><p>200 g di zucchero semolato</p><p>4 uova</p><p>150 g di farina già addizionata con lievito (in caso non la si riuscisse a reperire 150 g di farina 00 + 2 cucchiaini da tè di baking powder)</p><p>50 g di cacao in polvere amaro</p><p><u>per la copertura</u></p><p>300 g di cioccolato fondente sciolto di ottima qualità</p><p>200 g di burro ammorbidito</p><p>100 g di zucchero a velo</p><p>75 ml di panna, meglio se del tipo più ricco la double cream da noi purtroppo di raro reperimento(vedi note)</p><p>50 g di nocciole tostate e spezzettate grossolanamente</p><p><br /></p><p>Riscaldate il forno a 160° modalità ventilata e preparate un teglia rotonda con diametro 20 cm imburrandola e rivestendola con carta forno.</p><p>In planetaria o amano con l'aiuto di una frusta montate il burro morbido assieme allo zucchero fino a quando risultano gonfi poi aggiungete un uovo alla volta, facendo attenzione a che via via siano ben amalgamati. Aggiungete ora la farina e il cacao setacciati ( se la farina non è autolievitante unite il lievito in questa fase alle polveri) al composto e fate cuocere in forno caldo per 35/40 minuti. Una volta cotta la torta(fate sempre la prova stecchino, deve risultare cotta ma non secca) fatela raffreddare per una ventina di minuti poi sformatela, tagliatela orizzontalmente a metà e tenete da parte.</p><p>A questo punto unite cioccolato fuso, burro morbido e zucchero a velo e montate bene il tutto per almeno 8/10 minuti; unite ora la panna e mixate ancora. Farcite con metà di questa deliziosa crema al cioccolato la torta; infine ricopritela con la ganache montata restante e spolverizzate il tutto di granella di nocciole e nocciole tostate.</p><p>Note: se non si trova la doppia panna e non la si vuol sostituire con semplice panna liquida si può provare a realizzare un prodotto più simile aggiungendo al quantitativo della panna una parte di burro fuso freddo alla panna liquida, mischiarli bene insieme e far riposare almeno una notte. Per ottenere 250 ml di double cream si possono usare 190 ml di latte intero e 75 ml di burro fuso.</p><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFNb7ZuF_r1-yY0JdwH_DjDJvZCy5THMFAzwqYm2-M9gOWiXn1zxUfy5NKJJQ0KDoYEy77PnlMUWsiLNNnKeBrLXVI61unzwN0f0vRw4Aol_TWElOyipi9H0pmD82J5xzq-0RnfzZLpxrA4fi3Cpm_Z_kY7QVugATFbRyS6xahxQDnotuzP5curjvF" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="1086" data-original-width="724" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiFNb7ZuF_r1-yY0JdwH_DjDJvZCy5THMFAzwqYm2-M9gOWiXn1zxUfy5NKJJQ0KDoYEy77PnlMUWsiLNNnKeBrLXVI61unzwN0f0vRw4Aol_TWElOyipi9H0pmD82J5xzq-0RnfzZLpxrA4fi3Cpm_Z_kY7QVugATFbRyS6xahxQDnotuzP5curjvF=w427-h640" width="427" /></a></div><br /><br /><p></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><h2 id="pz195-1" style="color: white; font-family: "Times New Roman"; font-size: 1.6em; hyphenate-character: "-"; margin: 1.5em 0em 0em;"><span class="koboSpan" id="kobo.419.1" style="-webkit-hyphenate-character: "-" !important; -webkit-text-combine: inherit; hyphenate-character: "-";">CHOCOLATE HAZELNUT CAKE</span></h2><h2 id="pz195-1" style="color: white; font-family: "Times New Roman"; font-size: 1.6em; hyphenate-character: "-"; margin: 1.5em 0em 0em;"><span class="koboSpan" id="kobo.419.1" style="-webkit-hyphenate-character: "-" !important; -webkit-text-combine: inherit; hyphenate-character: "-";">CHOCOLATE HAZELNUT CAKE</span></h2>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-38577986600336093802020-11-27T08:04:00.000+01:002020-11-27T08:59:03.908+01:00Biscotti per il Club del 27<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5f4MbkUTW53eCBzvmgdNk32a9GvZ81IWSVQLzgJTfLal6Gcu3z7RUgMr06sFm3oLnVDOr7H12sN04cZPuvMgUzDVlSvmtbd1hG_EdoIRTR1YVyb3nJMUR0X4-M2xetffjSPoa_3hEY3I/s2048/2020-11-26-19-00-17.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1116" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5f4MbkUTW53eCBzvmgdNk32a9GvZ81IWSVQLzgJTfLal6Gcu3z7RUgMr06sFm3oLnVDOr7H12sN04cZPuvMgUzDVlSvmtbd1hG_EdoIRTR1YVyb3nJMUR0X4-M2xetffjSPoa_3hEY3I/w348-h640/2020-11-26-19-00-17.jpg" width="348" /></a></div><br /> Vorrei poter dire che sono tornata e sono tornata alla grande. Purtroppo non è così, tornerò in maniera forte e entusiasta a scrivere e cucinare per questo mio blog, sciagurato e trascurato angolo di vita, quando sarò pronta, intanto un timido ritorno per il Club del 27. <div>In qualche modo sentivo di non poter mancare stavolta, l'iniziativa è bellissima: scambiarsi non solo virtualmente ma anche fisicamente ricette di biscotti e biscotti stessi, per sentirsi più vicini nel periodo che ci accompagna verso Natale.<p></p><p>Per sentirsi vicini e parte di un insieme in un anno così complesso come questo in cui non è possibile stringere, abbracciare, condividere la vita con gli amici vicini e con quelli lontani.</p><p>Ci scambiamo biscotti come fossero carezze e abbracci, le più sentite e le più dolci.</p><p>A me tutto questo è arrivato da un'amica meravigliosa, una persona con la quale anche nella lontananza imposta ho condiviso e continuo a condividere la mia vita e la passione per la cucina.</p><p>Grazie Manuela per i tuo biscotti della fortuna; deliziosi e preziosi scrigni pieni di gusto, grazie per aver dedicato tempo anche allo scrivere i bigliettini interni. Le mie figlie hanno mangiato tutti i biscotti in meno di 48 ore e insieme abbiamo letto e appeso per la casa i bigliettini che tu hai donato a noi senza risparmiarti in niente. </p><p>I miei biscotti, invece sono arrivati fino in Piemonte, da Camilla, giovanissima e bravissima blogger appassionata di cucina come tutti noi del Club. </p><p>Il blog di Camilla, <a href="https://www.lacascatadeisapori.it/">La Cascata dei Sapori,</a> è un angolo di meraviglie tutto da scoprire; lì si respirano freschezza, creatività, sperimentazione e al tempo stesso amore per la natura, per i suoi doni e per il territorio.</p><p>I biscotti che ho preparato per lei sono semplici e gustosi, perfetti per chi ama il gusto tipicamente natalizio che si sprigiona nel matrimonio tra frutta secca e cannella. La ricetta è tratta dal settimanale Mag di Mtchallenge, realizzata da AnnaLaura Mattesini, la trovate insieme a tutte le altre in <a href="https://www.mtchallenge.it/2018/11/21/tema-del-mese-i-biscotti-di-natale/">questo</a> speciale dedicato ai biscotti di Natale.</p><p><br /></p><p>Snowbolls alle noci e cannella</p><p>150 g di zucchero a velo</p><p>2 cucchiaini di cannella in polvere</p><p>200 g di burro morbido non salato</p><p>1 cucchiaino di estratto di vaniglia</p><p>½ cucchiaino di sale marino fine</p><p>100 g di noci pecan( o altra tipologia,io noci di Sorrento)</p><p>350 g di farina 00</p><p> </p><p>Riscaldate il forno a 180 °C statico, o 160 °C ventilato e coprite le teglie con carta da forno.</p><p>Setacciate 75 g di zucchero a velo e cannella in una terrina, aggiungete il burro, la vaniglia e il sale. Miscelate con un mixer fino ad ottenere una crema soffice.</p><p>Tritate grossolanamente le noci e aggiungetele al resto dell’impasto insieme alla farina.</p><p>Arrotolate le palline con un diametro di circa 2,5 cm e posizionatele sulle teglie rivestite, leggermente distanziate.</p><p>Ne otterrete circa 35/40.</p><p>Cuocete per 15/20 minuti o fino a quando l’esterno inizia a dorarsi. </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw9W5Lc-A6HJ5WttLGQlr8AkOqbme-KWoE-REnuH5Jnjwe7nGe47nwoKIshqLgdBF8Zui4qM0Mv_qWUYzm0jZb0czrGMbJ-0JGCyEnqk6O70Jy_O8554svIbpI0BpRI-5nXrsqD3iINFI/s2048/2020-11-26-18-56-46.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw9W5Lc-A6HJ5WttLGQlr8AkOqbme-KWoE-REnuH5Jnjwe7nGe47nwoKIshqLgdBF8Zui4qM0Mv_qWUYzm0jZb0czrGMbJ-0JGCyEnqk6O70Jy_O8554svIbpI0BpRI-5nXrsqD3iINFI/w480-h640/2020-11-26-18-56-46.jpg" width="480" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Raffreddate per 5 minuti su un vassoio.</p><p>Nel frattempo, mettete il restante zucchero a velo in una ciotola o in una busta per alimenti. Mentre i biscotti sono ancora abbastanza caldi, mettetene 3 o 4 alla volta alla ciotola e mescolate delicatamente per ricoprirli di zucchero a velo. Utilizzate due forchette per sollevarle e trasferirle su una gratella a raffreddare.</p><p>Una volta raffreddate, ricopritele nuovamente di zucchero a velo per ottenere un rivestimento più spesso.</p></div>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-5518647694418503842020-01-06T11:30:00.000+01:002020-01-06T11:30:36.060+01:00Pici al ragù per il mio Mtcstory<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim7bPWN-2rpIWQHSj6RNjbAA7MsLZ8azygG-3a0OVXFKAVsheLyiRJBQQnZbvJ4-a5JTNPEmDUL9A4TKy9bHPkbVRbhQdxVA9EOPKqogLUMPPgWCfhHpiiORfis5cUcfF47mmqwTiHey0/s1600/DSC_1145.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1179" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim7bPWN-2rpIWQHSj6RNjbAA7MsLZ8azygG-3a0OVXFKAVsheLyiRJBQQnZbvJ4-a5JTNPEmDUL9A4TKy9bHPkbVRbhQdxVA9EOPKqogLUMPPgWCfhHpiiORfis5cUcfF47mmqwTiHey0/s640/DSC_1145.JPG" width="470" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Questo blog non sarebbe mai nato senza Mtc, allo stesso modo non avrei mai conosciuto alcuni dei mie affetti più tenaci e autentici senza Mtc e certamente io non sarei nè la cuoca, nè la persona che sono oggi senza Mtc.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Non importa che mi dilunghi per spiegare cosa è stato e sempre sarà per me Mtc: basta scorrere le pagine di questa mia piccola casa virtuale per capirlo, Mtc è ovunque in modo prepotente e dove non lo è in maniera evidente lo è ugualmente, nei sapori, nei colori, nelle tecniche apprese, nelle parole spese e in quelle trattenute.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Negli ultimi nove anni della mia vita Mtc mi ha accompagnato passo passo e non c'è nient'altro da aggiungere!</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Grazie di cuore ad Alessandra che lo ha creato, alle persone che vi ho conosciuto, a tutti quelli che mi hanno insegnato e regalato qualcosa; grazie di cuore e con il cuore ho preparato questo piatto di Pici al Ragù pensando di avervi a pranzo e di poterlo offrire a tutti voi. vi ho immaginati seduti alla mia tavola, troppo piccola in effetti, insieme alla mia famiglia e ai miei amici più cari, perchè per me l'amicizia vera è calore, conforto, onestà, amore e condivisione proprio come un bel piatto di pasta fresca, ricca, condita, gustosa...e poi all'epoca dei questa sfida partecipai con un piatto dal nome i Pici dell'amicizia e ho pensato fosse giusto salutare Mtc così, con la ricetta di <a href="https://www.andantecongusto.it/2013/01/e-per-il-primo-mtc-del-2013-i-pici.html">Pici al ragù di Patrizia</a> della <a href="https://www.mtchallenge.it/2013/01/05/mtc-gennaio-2013-la-ricetta-della-sfida/">sfida n 27 di Mtc.</a></i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ed ora la ricetta: Pici al ragù toscano</span></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per i Pici - 4 persone:<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200 gr di farina 00<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">100 gr di farina di semola rimacinata<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 generosi cucchiai d’olio extra vergine<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 pizzico di sale<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">acqua – qb –</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-style-span"><b>Nota:</b> La quantità di acqua è variabile dal tipo di farina che userete. In genere per questa quantità di farina un bicchiere o poco meno è sufficiente, ma sta a voi osservare quanta ne incorpora il vostro impasto per essere morbido e malleabile.<o:p></o:p></span><br /><span class="Apple-style-span">La proporzione dell'uso delle 2 farine è sempre 2:1, ovvero due parti di 00 ed una di semola rimacinata che conferisce struttura all'impasto. In questa maniera non avrete bisogno di uova. </span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Fate la fontana con le due farine miscelate</b>. Versate l’olio, il pizzico di sale e cominciate a versare lentamente l’acqua, incorporando la farina con una forchetta. Attenzione al sale. <b>Non esagerate perché questo indurisce la pasta.</b><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quando la pasta comincerà a stare insieme, cominciate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi. Se necessario, aggiungete acqua o farina.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-style-span">Piegate la pasta su se stessa come quando impastate la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo. </span><br /><span class="Apple-style-span">“Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; color: #666666;">Dovrete ottenere una pasta liscia, vellutata e abbastanza morbida. </span><br style="background-color: white; color: #666666;" /><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; color: #666666;">Fate riposare una mezz’ora avvolta nella pellicola.</span></span><div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #666666; text-align: center;">
</div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; color: #666666;"><div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="clear: left; display: inline; float: none; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span">tagliate tante striscioline larghe c.ca 1 cm e coprite il resto della pasta con la pellicola affinché non si secchi.</span></span><br /><span class="Apple-style-span"><b>Cominciate a "filare" i pici</b>, rollando la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stirandola verso l'esterno. </span><br /><div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola o di fioretto affinché non si appiccichi agli altri. Una pasta morbida e riposata si tira con estrema facilità. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Alcune Note importanti mentre preparate i vostri pici:</b><o:p></o:p></div>
<span class="Apple-style-span">1. <b>Non vi si chiede di tirare pici lunghissimi</b>. Onestamente lo fanno in pochissimi e alla fine la lunghezza non influisce sul sapore. Quindi non vi preoccupate di questo.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span">2<b>. Ricordate che la pasta cresce nella cottura</b>. Il picio non deve essere troppo grosso altrimenti vi troverete con una pasta grossolana. La dimensione corretta è più o meno quella del bucatino.<br />3. <b>Il picio non è perfetto!</b> Non deve esserlo.<br />La sua bellezza deriva da bozze, schiacciature, diametro irregolare.<br />Insomma, si deve sentire la mano della donna che li ha tirati. Inoltre, se vi si rompono mentre li fate, pace! Avrete dei pici cortini. Si mangia tutto! Non state a preoccuparvi del loro aspetto. Il picio è un canto all'imperfezione!<br />4. Ricordatevi di </span>spolverare i vostri pici con farina di semola o fioretto una volta fatti. Smuoveteli ogni tanto nella farina per fargli asciugare e non appiccicarsi. E scuoteteli con delicatezza prima di immergerli in acqua.</div>
</span><span style="background-color: white; color: #666666;">5. </span><b style="background-color: white; color: #666666;">Il picio è una pasta povera e di terra</b><span style="background-color: white; color: #666666;">.</span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">ricetta ed ogni ricetta, per un Toscano, é <b>La Ricetta</b>! Quindi se vorrete provare la mia, ne sarò felice, ma avrete provato una delle mille versioni.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ragù Toscano</b> <b>per 4 persone - Ingredienti:</b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">250 gr di macinato fresco di Chianina</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 salsiccia di Cinta Senese</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">50 gr di fegatini/interiora di pollo</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 carota</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 gambo di sedano</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 cipolla piccola(io 1 porro causa allergia)</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">mezzo bicchiere di vino rosso</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">3/4 bacche di ginepro</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">400 gr di polpa di pomodoro</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Olio extra vergine d'oliva</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sale - pepe q.b.</span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; color: #666666;">
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span">Pulite le verdure e fate un trito con carota, sedano e cipolla. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span">Versate abbondante olio in una larga padella quindi fate imbiondire il trito insieme alle bacche di ginepro. Non fate colorare troppo il vs. soffritto. Aggiungete adesso il macinato di Chianina, la salsiccia fresca di Cinta privata della sua pelle e i fegatini di pollo ridotti a pezzettini piccoli. Mescolate bene e fate rosolare a fuoco medio fino a che non avranno rilasciato i propri succhi ed il fondo sarà asciutto. A questo punto alzate la fiamma e bagnate con il vino. Fate evaporare l'alcol mescolando ripetutamente.</span>Una volta evaporato l'alcol, aggiungete la polpa di pomodoro e se necessario un mestolo d'acqua. In molte famiglie si usa bagnare periodicamente il ragù con brodo di osso di midollo, questo per conferire più sapore e tenere più a lungo la cottura (si parla anche di 4 ore di cottura a fuoco lento). Mescolate quindi aggiustate di sale e pepe (i Toscani in genere abbondano di pepe. Io preferisco giusto il profumo, perché il sapore sarà già piuttosto ricco). </div>
</span></span><div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih7CeDgZhzXSjSwZp_okbpaAorKRaTPfSZzDSwiz2XP6ZV-5jNWz8pUMdw2gc589ZUm6LAKubVEdnYMirzIlIrB_dzSJ1PGfEcdB1QJ0YHOX03IOHn1jdyRoaIgpP5QHKfcAbBglWL0CI/s1600/DSC_1147.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih7CeDgZhzXSjSwZp_okbpaAorKRaTPfSZzDSwiz2XP6ZV-5jNWz8pUMdw2gc589ZUm6LAKubVEdnYMirzIlIrB_dzSJ1PGfEcdB1QJ0YHOX03IOHn1jdyRoaIgpP5QHKfcAbBglWL0CI/s640/DSC_1147.JPG" width="426" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span class="Apple-style-span">Abbassate la fiamma e fate cuocere coperto lasciando il coperchio sollevato con un mestolo di legno, per almeno 2 ore o più. </span>Contrariamente a quello Emiliano, il ragù Toscano non è molto rosso e risulta decisamente più "tirato". </span></div>
<div>
<span class="Apple-style-span"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Adesso fate bollire abbondante acqua salata, versate i vostri pici, che dovranno cuocere circa 5 minuti (quando saliranno a galla e riprenderà il bollore, saranno pronti), assaggiate e scolate e condite!</span></span></div>
</div>
</div>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-12346719710850923552019-12-20T15:25:00.000+01:002019-12-20T15:25:46.977+01:00Jacket Potatoes ripiene di cavolo nero, zucca, salsiccia toscana e Panforte di Siena<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>Eccoci giunti all'ultimo dei tre appuntamenti con i Flash Mob tutti dedicati ai profumatissimi, intensi di sapore, e protagonisti in questo periodo dell'anno, i dolci senesi!</i></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>Per questa giornata il gioco è stato quello di provare ad elaborare un pensiero salato a partire da un prodotto di grande pregio e di natura perfettamente dolce come è il Panforte di Siena; ho vagato per giorni nel tentativo di scovare un'idea di ricetta che fosse capace di concretizzare questa volontà culinaria e sono approdata felicemente qui: </i></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyK6iAWIReTv6fZjdxRRA5qqnhwb9H3GbNtDplw-6SbbUeIgArltlknlVp1mpVY6sHyhmzq95qe1MegqKuqQWObMmjhA0VdaVNq0xFH6XdAw4kuGZLj4v0TXiiIZ4GS4hHRuR2WWaDj2s/s1600/jacket+potatoes.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/s960x960/79373646_1002637336774183_4682097046558081024_o.jpg?_nc_cat=102&_nc_ohc=FHjJXzDFfvoAQnrpAxWpIzCqwp7-v44_hooycdU5AX0FUpbfVQtKlPiMg&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=f0685a3dd9bc619603d1f793678b3dc0&oe=5E7879F1" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="L'immagine può contenere: cibo" border="0" height="480" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/s960x960/79373646_1002637336774183_4682097046558081024_o.jpg?_nc_cat=102&_nc_ohc=FHjJXzDFfvoAQnrpAxWpIzCqwp7-v44_hooycdU5AX0FUpbfVQtKlPiMg&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=f0685a3dd9bc619603d1f793678b3dc0&oe=5E7879F1" width="640" /></a><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><span style="font-family: "calibri" , serif;">Jacket potatoes</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">
</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">ripiene di cavolo nero, zucca,
salsiccia toscana e Panforte di Siena</span></b><span style="font-family: "calibri" , serif;"><br />
</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per 4/6 persone</span></div>
<div align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "calibri" , serif;"><br />
</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">4/5</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">
patate<br />
</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">120 g di salsiccia
toscana molto pepata</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">(o piccante)</span></span></div>
<div align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "calibri" , serif;">200 g di cavolo nero e
zucca(precedentemente stufati in padella con olio extravergine
d’oliva e aglio in camicia)</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"><br />
</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">50
g di parmigiano reggiano stagionato 36 mesi</span></span></div>
<div align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">50 g di Panforte( qui del Forno di
Rovacciano)</span></div>
<div align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; margin-top: 0.21cm;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "calibri" , serif;">25 g di panna acida (per finitura del
piatto)</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"><br />
sale <br />
<br />
Lavate,
strofinate e forate le patate con i rebbi di una forchetta.
Spennelate con olio, se lo desiderate.<br />
Fate cuocere in forno a
200° per 55/75 minuti, o comunque fino a quando le patate
risulteranno tenere.<br />
Tagliate ogni patata a metà nel senso
della lunghezza, estraete la polpa, lasciando un guscio sottile;
tenete da parte.<br />
In una padella piccola, fate </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">saltare
in una noce di</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"> burro </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">il
misto di cavolo nero e zucca precedentemente stufati per un paio di
minuti, affinché si asciughino ed insaporiscano bene, infine
aggiustate di sale.</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-family: "calibri" , serif;">Scaldate una padella antiaderente e fatevi rosolare a fuoco vivace per tre minuti la salsiccia,dopo averla sbriciolata, poi eliminate il grasso che si sarà formato sul fondo e riportate la padella su fuoco sostenuto, unitevi quindi il Panforte di Siena che avrete precedentemente tritato al coltello. Fate saltare il tutto per pochi minuti poi tenete da parte.<br />
In una
grande ciotola, schiacciate la polpa delle patate poi aggiungetevi </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">il
composto di cui sopra, il cavolo e la zucca stufati,</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"> </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">il
parmigiano</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"> </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">e
¾ del quantitativo di salsiccia e panforte</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">;
mischiate bene e aggiustate di sale e pepe.<br />
Farcite con il
composto i gusci di patate e aggiungete </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">un
paio di cucchiaini di panna acida sopra ogni patata</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">
e </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">distribuitevi </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">sopra
</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">anche la salsiccia e il panforte
tenuti da parte.</span><span style="font-family: "calibri" , serif;"><br />
Fate cuocere
su di una teglia in forno a 200/215 ° C per 15-20 minuti finché le
patate non saranno dorate, </span><span style="font-family: "calibri" , serif;">fumanti
ed invitanti</span><span style="font-family: "calibri" , serif;">.</span></span></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyK6iAWIReTv6fZjdxRRA5qqnhwb9H3GbNtDplw-6SbbUeIgArltlknlVp1mpVY6sHyhmzq95qe1MegqKuqQWObMmjhA0VdaVNq0xFH6XdAw4kuGZLj4v0TXiiIZ4GS4hHRuR2WWaDj2s/s1600/jacket+potatoes.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="314" data-original-width="280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyK6iAWIReTv6fZjdxRRA5qqnhwb9H3GbNtDplw-6SbbUeIgArltlknlVp1mpVY6sHyhmzq95qe1MegqKuqQWObMmjhA0VdaVNq0xFH6XdAw4kuGZLj4v0TXiiIZ4GS4hHRuR2WWaDj2s/s320/jacket+potatoes.jpg" width="284" /></a><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i>I ringraziamenti ancora una volta sono d'obbligo per tutti coloro ai quali devo la possibilità di aver potuto sperimentare con delle eccellenze gastronomiche della mia regione, che già amavo profondamente e che oggi riesco a vedere con occhi, e a gustare con il palato, diversi. Grazie al <a href="https://www.calendariodelciboitaliano.it/">Calendario del Cibo Italiano</a> e a <a href="http://profumiecolori.blogspot.com/">Manuela</a>, a <a href="http://www.architettandoincucina.it/">Sabrina</a>, alla <a href="https://www.facebook.com/cnasienafoodandtourism/">Cna di Siena e Cna food&Tourism di Siena</a>, grazie al <a href="http://fornoravaccianosiena.myadj.it/v/fornoravaccianosiena">Forno di Ravacciano</a>.</i></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><i><br /></i></span>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-65877076532635933922019-12-11T11:36:00.002+01:002019-12-11T11:36:19.896+01:00Madeleines al Vinsanto e Ricciarelli <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYy0FBW8quOi6cZjLE2Fb1xvB3cryAZLhXpL7Uzt0AKJ2O-UaqE033GmJM_yFS_llH7keTB0GTealiT13JhCpDXfy6wcoEzAegWpblvTnm1m_nTsTd4NOKI_Jjs190VST1s2q1uOSO_dU/s1600/DSC_1696.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYy0FBW8quOi6cZjLE2Fb1xvB3cryAZLhXpL7Uzt0AKJ2O-UaqE033GmJM_yFS_llH7keTB0GTealiT13JhCpDXfy6wcoEzAegWpblvTnm1m_nTsTd4NOKI_Jjs190VST1s2q1uOSO_dU/s640/DSC_1696.JPG" width="426" /></a></div>
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></i>
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando ero solo una bambina bionda e spettinata l'unica libreria universitaria di una piccola cittadina poco conosciuta e molto provinciale come era allora la mia amata Pistoia era della mia famiglia.</span></i><br />
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nel periodo natalizio mio nonno riceveva in dono dai clienti più affezionati cesti ricchi e colmi di leccornie che ai miei occhi, allora bambini, apparivano come la chiave dorata capace di aprire le porte del paradiso dei sensi. In mezzo a tutta quella meraviglia troneggiava sempre una scatola di Ricciarelli di Siena artigianali; io aspettavo con trepidazione la sera della viglia di Natale per poter affondare, come ultimo atto del Cenone, le mani nella scatola e portane finalmente uno alla bocca, poi lo addentavo sicura, aspettando l'esplosione di sapore che solo il matrimonio tra mandorle e arancia riusciva a suscitare sulla mia lingua e ad avvolgere il mio palato. </span></i><br />
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Da allora per me i Ricciarelli hanno il gusto dell'infanzia, la loro essenza rappresenta l'intima relazione che mi lega alla gioia del Natale e la spensieratezza di un tempo lontano in cui l'unica responsabilità possibile era quella di essere semplicemente e banalmente felice. Oggi sono anche intrinsecamente legati al gusto sottile e struggente del ricordo; profumano d'amore, di famiglia e di un sentimento più recente e tipicamente adulto quello della nostalgia. </span></i><br />
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">In qualche modo i Ricciarelli sono per me quello che per Proust sono state le madeleines, per questo ho scelto di usarli proprio per realizzare una versione del tutto personale di questo pasticcino.</span></i><br />
<i><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non posso che ringraziare, con autentico trasporto e malcelata commozione, il <a href="https://www.calendariodelciboitaliano.it/%E2%80%A6/g-nazionale-dei%E2%80%A6/">Calendario del Cibo Italiano</a>, la<a href="https://www.facebook.com/cnasienafoodandtourism/"> Cna Food & Tourism</a> di Siena e <a href="http://www.architettandoincucina.it/">Sabrina </a>per avermi dato la possibilità di emozionarmi e partecipare al Flash Mob di oggi. Ringrazio anche il Forno Ravacciano per averci donato, probabilmente, i migliori Ricciarelli che abbia mai assaggiato.</span></i><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<u><b><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Madeleines al Vinsanto e Ricciarelli</span></b></u><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">120 g di uova</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">120 g di zucchero semolato</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">115 g di farina 00</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">100 g di burro fuso</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">3 g di lievito per torte</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">2 cucchiaini di Vinsanto pistoiese artigianale</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">2 Ricciarelli di Siena( qui del Forno di Ravacciano)</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Montate bene con fruste elettriche le uova con lo zucchero per cinque minuti circa.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Unite delicatamente la farina e il lievito, precedentemente setacciati insieme; aggiungete il Vinsanto e mescolate con cura. Unite infine il burro fuso tiepido poi coprite la pastella ottenuta e fatela riposare in frigorifero per una notte intera.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Trascorso questo tempo distribuite il composto negli appositi stampi per madeleines e ricopritene la superficie con 2/3 di granella di Ricciarelli ottenuta sbriciolandoli, quindi infornate in forno portato a 250° C e abbassate subito la temperatura a 220° C; fate cuocere per 8 minuti, sfornate e spolverate le madeleines ancora calde con la restante granella di Ricciarelli di Siena.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuHSbT5PJRX3JMNvgTUI_M2yaii__Hxwpan2H-9YdrnczXIXK3HzfN4uaRlXzYGt4s_Ut0BvI-dOYXKbjLf26M2DlCTSDw2uwCuQdKHDcgzFAAbo11SawkKbFwA7k3pm__LqpvZbi6J_E/s1600/DSC_1697.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1121" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuHSbT5PJRX3JMNvgTUI_M2yaii__Hxwpan2H-9YdrnczXIXK3HzfN4uaRlXzYGt4s_Ut0BvI-dOYXKbjLf26M2DlCTSDw2uwCuQdKHDcgzFAAbo11SawkKbFwA7k3pm__LqpvZbi6J_E/s400/DSC_1697.JPG" width="280" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-80401632700056445742019-12-03T13:43:00.002+01:002019-12-03T14:07:50.586+01:00Insalatina tiepida di lingua e Panpepato spadellato<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ORTAiWyXDSMUBiXOfEHA-Abf3QJR2cpjmXSSpdmJkHvnVq-ZmJN7vQkJLc7xsg5dv1oks0ZaDJfeVeKQwLG8G6HMgV7MN4l5ETmQrY8qjkJJll1hyphenhyphenxiuIY7nrTeSawRthurqEIFtn64/s1600/panpepato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7ORTAiWyXDSMUBiXOfEHA-Abf3QJR2cpjmXSSpdmJkHvnVq-ZmJN7vQkJLc7xsg5dv1oks0ZaDJfeVeKQwLG8G6HMgV7MN4l5ETmQrY8qjkJJll1hyphenhyphenxiuIY7nrTeSawRthurqEIFtn64/s640/panpepato.jpg" width="426" /></a></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da buona toscana quale sono amo profondamente i dolci senesi, anzi, posso affermare senza indugi che a casa mia non possono esistere festività natalizie senza Panpepato, Panforte e Ricciarelli.</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ecco perché sono particolarmente felice di poter dare oggi il mio, piccolo ma sentito, contributo per celebrare la giornata del Panpepato all'interno di quello splendido progetto condiviso che è il <a href="https://www.calendariodelciboitaliano.it/">Calendario del Cibo Italiano</a>.</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Partecipare al flash mob organizzato oggi in onore di questo piccolo e prezioso tesoro che rappresenta una delle eccellenze nel panorama gastronomico italiano, è un onore oltre che un piacere; pensare ad una ricetta in grado di valorizzare un prodotto già perfetto di suo non è stato semplice ma, certamente, è stato molto istruttivo e stimolante. Ho voluto darne un interpretazione salata perché a mio avviso il gusto e il profumo del Panpepato, con la sua parte candita a base di melone e cedro e la forte speziatura di pepe nero, ben si sposano con le carni bollite; al tempo stesso ho scelto di lavorarlo il meno possibile perché, come precedentemente accennato, adoro assaporarlo anche in purezza.</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Vorrei ringraziare, oltre al Calendario del Cibo Italiano,<a href="http://www.architettandoincucina.it/"> Sabrina</a>, fantastica ambasciatrice della storia e dell'amore che stanno dietro alla realizzazione di questo prodotto unico nella tradizione italiana dei dolci di Natale, ed , in particolar modo vorrei ringraziare il <a href="https://www.facebook.com/FornoRavaccianoSnc/">Forno di Ravacciano </a>che ci ha gentilmente omaggiato dei suoi prodotti, sulla qualità altissima dei quali si potrebbe scrivere un trattato, permettendoci così di comprendere e apprezzare a pieno l'essenza e la consistenza del Panpepato e di mettere in gioco la nostra creatività culinaria con lui.</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<b><u><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></u></b></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<b><u><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">
Insalata tiepida di lingua e Panpepato spadellato</span></u></b></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per 2 porzioni</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 fette di lingua di
vitello bollita di circa 1/2 cm</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">25/30 g di Panpepato</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 fette di pane
toscano
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">salsa verde
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">radicchio rosso e
verde</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">olio extravergine
d’oliva di nuova spremitura</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">sale</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per la salsa verde</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">60 g di prezzemolo
fresco</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">50 g di olio
extravergine d’oliva di nuova spremitura</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">½ cucchiaio di
capperi sotto sale, lavati ed asciugati</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">25 g di aceto</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">25 g di cetriolini
sotto aceto</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">30 g di pane
raffermo</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">sale</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per realizzare la
ricetta è necessario per prima cosa preparare la lingua di vitello,
precedentemente lasciata per 24 ore in ammollo con acqua e sale,
facendola bollire per 40/50 minuti in un brodo vegetale fatto con
carota, sedano e cipolla. Una volta pronta la lingua fatela
raffreddare e tagliatela prima in fette di circa mezzo cm, poi a
cubetti irregolari e tenete da parte.</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Preparate la salsa
verde: mettete<span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">
in ammollo nell’aceto la mollica di pane, strizza</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">tela
</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">e
</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">a</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">ggiunge</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">t</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">e
tutti gli ingredienti, puliti e lavati, e, con l’ aiuto di un
</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">frullatore
ad immersione,</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">
</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">frullate
e montate il tutto aggiungendo l’olio a filo. </span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Aggiustate
di sale e c</span></span></span></span></span></span><span style="font-variant: normal;"><span style="color: #1e1e23;"><span style="font-size: small;"><span style="letter-spacing: normal;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">onservate
in frigo.</span></span></span></span></span></span></span></div>
<pre class="western"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nel frattempo tagliate a cubetti il pane e fatelo tostare brevemente in forno modalità grill a 170°C per un paio di minuti e tenetelo in caldo, quindi procedete con la lavorazione del Panpepato: tagliatelo a cubettini irregolari, fate scaldare a fuoco vivo in una padella antiaderente un filo d’olio extravergine d’oliva(olio nuovo) e fatevi rosolare i cubetti di Panpepato spadellandoli per non più di due minuti. Tenete in caldo.
In una ciotola capiente unite la lingua, il Panpepato e il pane ancora tiepidi, condite con un filo d’olio e aggiustate di sale.
Servite la vostra insalatina con la salsa verde e foglie di radicchio verde e rosso.</span>
</pre>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixvAYSjKm8HMS-bmVRvIZAPUNXPTGZY_XFj3-HbigqqsCMGvUEBA-zO_O70P1xHN4Bu40CotLl4sAh3lKe0ZQoxH5LIk1ECZvo2qFpXpmGOrv-FqCZ0eVJeQl5wLzZxyOmbHBHLEWWzzk/s1600/DSC_1688.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixvAYSjKm8HMS-bmVRvIZAPUNXPTGZY_XFj3-HbigqqsCMGvUEBA-zO_O70P1xHN4Bu40CotLl4sAh3lKe0ZQoxH5LIk1ECZvo2qFpXpmGOrv-FqCZ0eVJeQl5wLzZxyOmbHBHLEWWzzk/s640/DSC_1688.JPG" width="426" /></a></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-83946755372752614162019-12-02T09:01:00.000+01:002019-12-18T08:24:27.172+01:00Mincemeat-ventagli con dip alle clementine.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKtEX3rK-JhzS6_zoLpB4rad1vH8osi18zXxdk_lTOI1atLXa8iDNjd28CW0a7lZ0hyr9oVRwG43KZtWqp0FeG_8O73TzU-dkOx-7ZGB70BuWrkT9NS6tYWxlGy-hLFA_nsWwSQQCnqW4/s1600/DSC_1699.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKtEX3rK-JhzS6_zoLpB4rad1vH8osi18zXxdk_lTOI1atLXa8iDNjd28CW0a7lZ0hyr9oVRwG43KZtWqp0FeG_8O73TzU-dkOx-7ZGB70BuWrkT9NS6tYWxlGy-hLFA_nsWwSQQCnqW4/s640/DSC_1699.JPG" width="426" /></a></div>
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Quella della Mince Pie è una lunga tradizione di origine anglosassone, originariamente nata come piatto salato delle feste, vanta oggi un'infinita serie di ricette dolci veramente intriganti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Da tradizione, e per ovvie necessità legate alla giusta maturazione del gusto, la farcia delle mince viene preparata con largo anticipo e lasciata a riposare per alcune settimane; quindi nei giorni di poco precedenti al Natale la mince viene realizzata interamente e poi servita come dolce delle Feste.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Quest'anno abbiamo deciso di provarci e se volete farci compagnia nel nostro viaggio alla scoperta di questo intrigante piatto iconico della tradizione anglosassone non vi resta che seguirci sui nostri <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/12/02/una-mince-pie-e-per-sempre/">qui</a>.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La mia scelta è ricaduta su degli stuzzicanti ventagli di sfoglia, ripieni di mincemeat e accompagnati da un dip cremoso alle clementine.</span><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNZkSKSX2StbJxAJ4-vMRZhPZQtO6n3TsS9mcsEJQTAuJRmG_pzVVkgPipL-WGcjTMl4gywNskWz3sv_f8StuqeoTgBGouzJs0zLLIX9zAy_o4TC4kboIF5YWl5pfJmEtZJTWUOCgPCgw/s1600/DSC_1686.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNZkSKSX2StbJxAJ4-vMRZhPZQtO6n3TsS9mcsEJQTAuJRmG_pzVVkgPipL-WGcjTMl4gywNskWz3sv_f8StuqeoTgBGouzJs0zLLIX9zAy_o4TC4kboIF5YWl5pfJmEtZJTWUOCgPCgw/s640/DSC_1686.JPG" width="426" /></a><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><u><br /></u>
<b><u><span style="font-size: medium;">Mincemeat-ventagli con dip alle clementine</span></u></b></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b>
PRIMO STEP: REALIZZIAMO LA MINCEMEAT PER IL RIPIENO</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per la mincemeat dolce</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 mela Bramley grande o 2 piccole</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200g di uva sultanina e uva malaga</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200 g di uva di Corinto( ribes essiccati)</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200 g di mirtilli rossi essiccati</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 cucchiaio di marmellata di clementine</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200 g di zucchero di canna</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2 arance scorza e succo</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">200 g di mandorle tritate</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">pizzico di sale</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1 cucchiaino di spezie miste( zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, macis)</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">100 ml di alcol(come brandy, whisky o rum )</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Preriscaldate il forno, statico, a 180 ° C .</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Cuocete le mele private del torsolo su una teglia per circa 25 minuti, fino a quando saranno molto morbide.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Una volta pronte ricavate la polpa delle mele, mettetela in una ciotola capiente ed unitevi tutti gli altri ingredienti, secchi e liquidi, un po' per volta, mescolando con cura affinché risulterà tutto ben amalgamato. Conservare questo in un contenitore coperto in frigorifero fino a quando necessario e mescolare regolarmente.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Non esiste una sola ricetta per preparare una mincemeat gustosa, <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/12/02/una-mince-pie-e-per-sempre/?fbclid=IwAR30evEu7L4s4HLX0OZ3vqTJGt9uOAjEAxMbrCcaLQ4P-VpcN6_K22KdfQY">qui in Mtc</a> trovate una carrellata speciale di possibili mincemeat, una più intrigante dell'altra.</span><br />
<div class="adL">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">SECONDO STEP: ULTIMIAMO LA NOSTRA VERSIONE DI MINCE PIE</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per
12/14 ventagli di sfoglia ripieni di mincemeat</span></span></span></div>
<div class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">375
g di pasta sfoglia stesa( pronta o fatta in casa)</span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">latte e
zucchero semolato per le finiture</span></span></span></div>
<div class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per
il dip alle clementine</span></span></span></div>
<div class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">2
clementine intere,non trattate, lavate</span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">450
ml di doppia panna(oppure 200 ml di panna liquida + 150 g di
mascarpone)</span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">15
g di zucchero a velo</span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">1
bicchierino di liquore all’arancia(Grand Marinier o simile)</span></span></span></div>
<div class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br />
</span></div>
<br />
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;">
Il
giorno prima di fare triangoli, fate bollire le due clementine intere
in una casseruola d'acqua per 1 ora e mezza. Assicuratevi che l'acqua
copra sempre la frutta.<br />
Quando le clementine saranno morbide,
scolatele e frullatele intere in un frullatore insieme alla doppia
panna e allo zucchero, fino a ottenere una consistenza morbida e
cremosa. Trasferitela in un contenitore coperto e tienete in
frigorifero fino al momento di servire.<br />
Tagliate la pasta
sfoglia in quadrati di 7-8 cm mettete un cucchiaino di mincemeat
precedentemente preparata al centro di ogni quadrato quindi piegate
la pasta per formare un triangolo e sigillate i bordi bagnandoli con
del latte, se necessario.<br />
Preriscaldate intanto il forno a 180 °
C.<br />
Mettete lo zucchero semolato in una ciotola poco profonda;
spennellate i triangoli con poco latte e poi passateli nello
zucchero.<br />
Trasferiteli su una teglia da forno ricoperta con
carta forno e cuocete per circa 15/20 minuti, fino a quando non
diventeranno di un marrone dorato e vi si sarà formata la crosticina
di zucchero.<br />
Unite il liquore all'arancia alla crema e servitela
con i vostri triangoli ancora caldi. </span></span>
</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkqEmGcvzqWJxgzQ1WyTd4WsFG9DY5DAEuXMYc6pCrXe04A-PQU0JYZEpDiZoA4EV3xX9yReLsDDPpCOLs0izAmImLXo8hjejKhE-AeNFA8f9SuRJ6Sj2x1xxj2zLgEpGqixBzeiR6X44/s1600/DSC_1703.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkqEmGcvzqWJxgzQ1WyTd4WsFG9DY5DAEuXMYc6pCrXe04A-PQU0JYZEpDiZoA4EV3xX9yReLsDDPpCOLs0izAmImLXo8hjejKhE-AeNFA8f9SuRJ6Sj2x1xxj2zLgEpGqixBzeiR6X44/s640/DSC_1703.JPG" width="426" /></a></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E adesso correte in Mtc e lasciatevi travolgere e conquistare dalle splendide proposte di Mince Pie del bell'articolo di Silvia, perché, come dice lei, <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/12/18/una-mince-pie-e-per-sempre-seconda-parte/?fbclid=IwAR05pl2o0DcQpXI7Rr-74jjU3BCb9UzB9qnRV0eqp4bxGT03Ie1cZSl0KNk">UNA MINCE PIE E' PER SEMPRE!</a></span></span></span></div>
<div>
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
</div>
<div class="adL">
<br /></div>
<div class="adL">
<h2 class="_2cuy _509y _2vxa" style="background-color: white; color: #1c1e21; direction: ltr; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: normal; line-height: 24px; margin: 0px; padding: 12px 0px 6px; white-space: pre-wrap;">
</h2>
<div>
<br /></div>
</div>
<div class="yj6qo">
</div>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-26662297221645000782019-11-27T12:01:00.000+01:002019-11-27T12:01:01.736+01:00La mia torta all'arancia, olio d'oliva e farina fioretto per il Club del 27<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7qidsFvNBz8OMfQlKiP1TvpdQdOz9KZq6pBbH2tppQgyLNpZRV6nhnEajcISdyiCOblfQ-Yj6fvP6s2mJdDsVXAP_4Sg2RohN8pjJ8QQL7R-U39-YPc_0IhBbrWrwQTqr4fv6hbJ4A8k/s1600/DSC_1678.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7qidsFvNBz8OMfQlKiP1TvpdQdOz9KZq6pBbH2tppQgyLNpZRV6nhnEajcISdyiCOblfQ-Yj6fvP6s2mJdDsVXAP_4Sg2RohN8pjJ8QQL7R-U39-YPc_0IhBbrWrwQTqr4fv6hbJ4A8k/s640/DSC_1678.jpg" width="452" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Polenta sì...ma inedita e dolcissima, tutto questo grazie al mitico <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/11/27/il-lato-dolce-della-polenta-per-il-club-del-27/">Club del 27</a>.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La farina di mais per polenta la conosciamo ed amiamo tutti, è un ingrediente semplice e povero capace però di grandi trasformazioni, non ultime quelle poco conosciute, quelle impensate, e invece vincenti, come le preparazioni dolci.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il nostro Club si è cimentato così nella realizzazioni di alcuni dolci in cui è la farina di mais a far da protagonista ed i risultati potete gustarli tutti<a href="https://www.mtchallenge.it/2019/11/27/il-lato-dolce-della-polenta-per-il-club-del-27/"> qui.</a></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La mia scelta è caduta su questa torta con arancia ed olio extravergine d'oliva, ne sono rimasta più che soddisfatta: è davvero un'ottima torta, adatta alle occasioni più disparate.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span><br />
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span>
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><u><br /></u></b></span>
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><u>Torta all'arancia, olio d'oliva e farina di mais fioretto</u></b></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">per una teglia da 23 cm di diametro</span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="background-color: white;">225 ml di olio extravergine d'oliva</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">225 g di zucchero di canna</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">200 g di farina di mandorle</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">125 g di farina di mais fioretto</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">2 cucchiaini di lievito per dolci</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">3 uova grandi</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">1 grossa arancia non trattata</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">succo e scorza di 1/2 limone</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">per lo sciroppo</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">30 ml di acqua</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="background-color: white;">1/2 limone succo</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">1/2 arancia succo</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">100 g di zucchero di canna</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">4 bacche di cardamomo schiacciate</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">1 rametto di rosmarino</span><br style="background-color: white;" /><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Fate cuocere l'arancia ben lavata intera in acqua a bollore per mezz'ora circa, poi scolatela, tagliatela a pezzi ed eliminate eventuali semi.</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Riducetela in purea con un frullatore ad immersione.</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Riunite tutti gli ingredienti secchi insieme e amalgamate bene, montate le uova con lo zucchero finché non otterrete una massa gonfia e soffice, aggiungetevi delicatamente la purea di arancia e l'olio. Unite infine gli ingredienti secchi e amalgamate con cura.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fate cuocere a 180 ° C in forno statico, precedentemente riscaldato, per un'ora circa( fate comunque sempre la prova cottura poiché ogni forno fa storia a sé).</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sfornate quando cotto e fate stiepidire; nel frattempo preparate lo sciroppo facendo bollire delicatamente insieme lo zucchero, il succo degli agrumi e 100 ml di acqua. Fate sobbollire per 20/30 minuti poi aggiungete il cardamomo e il rosmarino e lasciate in infusione per altri 30 minuti; quindi filtrate lo sciroppo e spennellatevi abbondantemente la torta.</span></span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Servite così o accompagnata con yogurt bianco cremoso.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://scontent.fcia2-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/74479982_2677903302270368_1502297182668062720_n.jpg?_nc_cat=110&_nc_ohc=Q8VAHL-6yEoAQn9hgKNALMY5rrAUJfIg8zqUH87IyTsv6cJ05JcbzssVA&_nc_ht=scontent.fcia2-1.fna&oh=e3a4a7bf8b224f2021bcf0c0986d781e&oe=5E836A46" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="cover photo, L'immagine può contenere: acqua e cibo" border="0" height="300" src="https://scontent.fcia2-1.fna.fbcdn.net/v/t1.0-9/74479982_2677903302270368_1502297182668062720_n.jpg?_nc_cat=110&_nc_ohc=Q8VAHL-6yEoAQn9hgKNALMY5rrAUJfIg8zqUH87IyTsv6cJ05JcbzssVA&_nc_ht=scontent.fcia2-1.fna&oh=e3a4a7bf8b224f2021bcf0c0986d781e&oe=5E836A46" width="400" /></a></div>
<span style="background-color: white;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"></span></span><br />
<br />Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-30274889284925768942019-10-28T09:00:00.000+01:002019-10-28T09:00:04.714+01:00La mia Harvest apple pie per il club del 27<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghgHI2JsL_yP0MyJ_w81Ni4G38fCDqgQj-tbbxDS-gzEqS0V9NtE7W-YTGNyBn2g4WWR0j4WsYm-QtalH3WKlKyNWJQc2PebKCcPssZQETtnuMbXHycxCsQsNH3RsAnUZTlt3oYAUh2wA/s1600/DSC_1657.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghgHI2JsL_yP0MyJ_w81Ni4G38fCDqgQj-tbbxDS-gzEqS0V9NtE7W-YTGNyBn2g4WWR0j4WsYm-QtalH3WKlKyNWJQc2PebKCcPssZQETtnuMbXHycxCsQsNH3RsAnUZTlt3oYAUh2wA/s640/DSC_1657.JPG" width="426" /></a><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><a href="https://www.mtchallenge.it/2019/10/28/il-trionfo-della-mela-apple-pie-per-il-club-del-27/?fbclid=IwAR2YVlo989jSUc8MbcMv_rPwzseOLSPXwU-lIcmuIkjf-2_b3HQ7mNYYIpc">Club del 27</a>, autunno, mele: Apple Pie!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come già ho più volte ammesso, con malcelato fastidio in realtà, io sono una schiappa in quanto a torte di mele e , no, non è una cosa che dico così per dire, è la verità, non so fare le torte di mele.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Nessuna torta di mele, tranne le apple pie. Le apple pie le so fare, mi vengono buone e , tutto sommato carine; chissà perché, forse perché il mio assurdo cervello non riesce a considerarle delle canoniche torte di mele e liberato dal vincolo della tradizione italiana della torta soffice da credenza alla frutta, non soccombe ad un'atavica ansia da prestazione e riesce nella prestazione stessa. </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">In ogni caso, scherzi ed arzigogoli mentali a parte, tra le molte possibili Apple in lista, ho scelto di provare questa Harvest apple pie e non ne sono rimasta affatto delusa: è piaciuta a tutti i lupi famelici che scorrazzano liberamente nelle lande, per niente desolate, di questa casa, gran parte del merito è da attribuirsi certamente alla gustosissima copertura croccante e burrosa al contempo.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dimenticavo: questa Apple Pie ha visto al mio fianco una tanto appassionata ed operosa aiutante quanto impaziente assaggiatrice!</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="background-color: white;"><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"> <span style="white-space: pre-wrap;">HARVEST APPLE PIE </span></span></b></span><span style="background-color: white; font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; white-space: pre-wrap;">di Lana Ross</span><br />
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></span></div>
Per teglia da 26 cm o 2 da 18 cm
</span></span><div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per la base
</span></span><div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">250 g di di farina 00
1 cucchiaino di sale
150 g di burro
6-8 cucchiai di acqua ghiacciata
2 cucchiaini di aceto
per il ripieno </span></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;">3 mele Canada</span><span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;">
</span></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">3 mele Golden Delicious
125 g di farina 0
200 g di zucchero
2 cucchiaini di cannella
80 g di mirtilli rossi secchi
</span></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">per la copertura</span></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;">125 g di farina 0</span><span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;">
</span></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">85 g di burro
110 g di zucchero di canna
70 g di mandorle tostate e affettate
Acqua ghiacciata
Per la base: mescolate la farina e il sale. Mescolate l'aceto nell'acqua ghiacciata. Tagliate il burro a pezzetti e mescolatelo con la farina, ottenendo un composto a briciole, poi aggiungete gradualmente l’acqua fino a quando non avrete un impasto compatto, ma non troppo lavorato. Mettete a raffreddare per 30 minuti in frigorifero.
Poi stendete la pasta e foderate la teglia, bordi compresi. Stendete la pasta rimanente e create delle foglie decorative per la copertura. Preriscaldate il forno a 180 °C.
Preparate il ripieno mescolando in una ciotola la farina, lo zucchero, la cannella e i mirtilli rossi. Poi aggiungete le mele sbucciate e tagliate a pezzetti e mescolate bene, quindi, mettetele nella teglia con la pasta della base.
Mescolate tutti gli ingredienti della copertura e metteteli sopra le mele coprendo con attenzione, poi aggiungete sul bordo le foglie preparate inumidendo con l’acqua ghiacciata per farle attaccare bene. Infornate e cuocete per 75 minuti, circa.</span></span></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="white-space: pre-wrap;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkkkCaz6p_ChIWEItJcYk78jtXoaGiaiyae5WLrFl4yu_p9vUZm_HaBTT8wjKQpN5EiEneUiItqgeSlzAsSOlMHvDwRQJYxL5KjU3ND2N2HRbKtQTrnXP1ZRjazvf151akJhG-yZVqFSc/s1600/DSC_1664.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkkkCaz6p_ChIWEItJcYk78jtXoaGiaiyae5WLrFl4yu_p9vUZm_HaBTT8wjKQpN5EiEneUiItqgeSlzAsSOlMHvDwRQJYxL5KjU3ND2N2HRbKtQTrnXP1ZRjazvf151akJhG-yZVqFSc/s640/DSC_1664.JPG" width="426" /></a></div>
<div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="white-space: pre-wrap;"><br /></span></span><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
</div>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-53304326898144401322019-09-27T09:01:00.000+02:002019-09-27T10:11:23.839+02:00La mia Pizza Margherita per pizza-time del Club del 27<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9MBlOMQyuH1xdgKXiWhll4-_NcbxYH8nShOHam89Dodd5GO9WKzYJ-cyn18bkC_LLowxLRH6SzC6slQSkkQ5MEr2SwgEl5MvgtW-31OveU6xklxEGi38FqgXvL95VpazhU_CtwXIYnGY/s1600/DSC_1595.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1130" data-original-width="1600" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9MBlOMQyuH1xdgKXiWhll4-_NcbxYH8nShOHam89Dodd5GO9WKzYJ-cyn18bkC_LLowxLRH6SzC6slQSkkQ5MEr2SwgEl5MvgtW-31OveU6xklxEGi38FqgXvL95VpazhU_CtwXIYnGY/s640/DSC_1595.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;">
</div>
<br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Riparte il Club del 27, al quale devo molto, senza dubbio alcuno gran parte della sopravvivenza di questo blog che tanto amo quanto, in realtà, trascuro.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La vita è intensa e i progetti nel cuore sono molti, il tempo sempre troppo poco...banalità soprattutto perché verità; in ogni caso io spero sempre che vengano tempi migliori e per ora questo blog è ancora casa mia perciò : oggi si pubblica!</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si pubblica per un meraviglioso <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/09/27/una-pizza-in-compagnia-una-pizza-da-soli-pizza-time-per-il-club-del-27/">appuntamento con sua Maestà la Pizza</a>. Al tempo della sfida originale che l'ha vista protagonista , l'avvento della seconda maternità mi impedì di partecipare come invece avrei voluto; oggi ci sono con un classico. La mia scelta è caduta sulla pizza margherita perché è senz'altro la pizza che accontenta tutti gli abitanti di questa piccola casa, colorata, vissuta, disordinata e felice.</span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La versione originale la trovate dalla bravissima<a href="http://cindystarblog.blogspot.com/2016/06/pizza-al-piatto-tipo-napoletana-per.html"> Cinzia.</a></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il banner di questo mese è davvero imperdibile: un' infografica d'eccezione abbinata ad un giochino molto divertente. Cliccate<a href="https://www.mtchallenge.it/2016/06/07/mtc-58-infografica-psico-tes/"> qui.</a></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/71179350_2577865365607496_6066101797578080256_n.jpg?_nc_cat=108&_nc_oc=AQn5EMc7Vm-wbcjI0eMrQt919OFDhltqSEpMr-5e6upLHiNkqxb9AfSTU9yD3B5HugE&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=a2ecc331bb7edbc536068c080d1df912&oe=5E2EBC95" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img alt="L'immagine può contenere: testo" border="0" height="640" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/71179350_2577865365607496_6066101797578080256_n.jpg?_nc_cat=108&_nc_oc=AQn5EMc7Vm-wbcjI0eMrQt919OFDhltqSEpMr-5e6upLHiNkqxb9AfSTU9yD3B5HugE&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=a2ecc331bb7edbc536068c080d1df912&oe=5E2EBC95" width="337" /></span></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La mia Pizza Margherita al piatto</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ingredienti per 4 pizze</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="background-color: white; text-align: justify;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"></span></span><span style="background-color: white; text-align: justify;"></span><br style="background-color: white; text-align: justify;" /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">450 g di farina 0 </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">250 ml di acqua oligominerale naturale</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">12 g di sale</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">1 g di lievito di birra</span></span> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">per il condimento</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">mozzarella fior di latte di ottima qualità</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">salsa di pomodoro o pelati(meglio se fatti in casa)</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">sale</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">basilico fresco</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: left;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Misurare l’acqua, versarla in una ciotola, prelevarne una piccola quantità in due tazzine differenti: in una sciogliere il sale, nell’altra il lievito di birra.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Versare il contenuto con il lievito di birra nella ciotola con l’acqua e iniziare ad aggiungere gradualmente e lentamente la farina setacciata a parte, incorporandola man mano all’acqua, poi finita la farina aggiungere il sale sciolto in acqua, continuare ad amalgamare fino a raggiungere il “punto di pasta”. Il disciplinare dice che questa fase deve durare 10 minuti, a me è durata circa 5/6 minuti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ribaltare sul piano da lavoro e lavorare 20 minuti. Non sottovalutare questo tempo: è estremamente necessario per ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico e una pizza soffice e asciutta.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Piegare e schiacciare ripetutamente, poi all’avvicinarsi dei 20 minuti l’impasto diventerà morbido e sempre più cedevole e infine avrà un aspetto setoso.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A questo punto riporlo in una ciotola di vetro o porcellana, coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2 ore.</span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Procedere alla staglio a mano. Il disciplinare consiglia di ottenere dei panetti da un peso compreso tra i 180 e 250 g che corrispondono a tre/quattro panetti; dovendo usare un forno casalingo vi consiglio di ottenerne quattro. Dividere l'impasto in 3, 4 parti in base alla grandezza delle teglie(io 4 da 23cm ).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Riporli su un telo <i>non </i>infarinato, perché essendo un impasto ben incordato, non si attaccherà durante la lievitazione, e lasciar quindi lievitare per altre 4/6 ore a una temperatura di 25°C (come previsto dal disciplinare).</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Riscaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura, senza mai aprire lo sportello. Una volta che i panetti sono lievitati, stenderne uno alla volta su un ripiano, stavolta va bene anche il legno, spolverato con farina di semola, <u>senza usare il mattarello</u> ma allargandolo con le mani, dal centro verso il bordo e poi, come fanno i pizzaioli veri, facendolo debordare roteandolo, in modo che avvenga un’estensione più delicata.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Prelevare lo stampo dal forno, trasferirci il disco di pizza, <u>senza oliare</u>, condire e infornare per 5 minuti al ripiano più basso, poi altri 4/5 minuti nel ripiano più alto( io 6 minuti e poi altri 5). </span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">C’è un secondo modo di cottura, forse migliore rispetto al primo, perché produce immediatamente il classico cornicione alto tipico della pizza napoletana.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Scaldare il forno come per l’altro procedimento e scaldare contemporaneamente una padella di pietra o ghisa o comunque dal fondo spesso sul fornello della cucina, fino a vederla “fumare”. Trasferirci il disco di pizza senza condire e lasciar cuocere per 2 minuti. Nel frattempo estrarre lo stampo dal forno, trasferirci la pizza, condirla velocemente e lasciar cuocere in forno, nella parte più alta per 4/5 minuti e comunque finchè non risulti bella dorata.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">nota: il disciplinare prevede 90 secondi di cottura in forno a legna.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR_sldfXVK5IEPvQZ2SMrAACEMvKPs6Gyy49bBUgoK1fkU0RE3cl-q07jhh11yXjKFKpEDAquOPRM7w8EJ00NCCFKSU8j2kEqMKpn5N156DUbBN4is0ESVr-C4BB17EUDolHumSiNbH6U/s1600/DSC_1598.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1238" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR_sldfXVK5IEPvQZ2SMrAACEMvKPs6Gyy49bBUgoK1fkU0RE3cl-q07jhh11yXjKFKpEDAquOPRM7w8EJ00NCCFKSU8j2kEqMKpn5N156DUbBN4is0ESVr-C4BB17EUDolHumSiNbH6U/s640/DSC_1598.JPG" width="494" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="color: #1c3c6f;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
</div>
</div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
<br /></div>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-65549235530099094742019-04-26T09:15:00.000+02:002019-04-26T10:22:07.121+02:00La mia Tarte Flaminche per il Club del 27<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtwnWslig3u7O6ZjH2j8GqPbbmtxCIFnaUlQYiCwRHytbGcR585jIL6-TUEamqb1pI5w6pwJTF2OWznSC9MEIbRSE-XHAMgUETlZTKQHXCzM9y_XWqw0aXhyoZ4sW2QfLfuWqwsvWKZOo/s1600/tarte+flamiche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtwnWslig3u7O6ZjH2j8GqPbbmtxCIFnaUlQYiCwRHytbGcR585jIL6-TUEamqb1pI5w6pwJTF2OWznSC9MEIbRSE-XHAMgUETlZTKQHXCzM9y_XWqw0aXhyoZ4sW2QfLfuWqwsvWKZOo/s640/tarte+flamiche.jpg" width="480" /></a><i><br /></i><br />
<i>Primavera inoltrata, periodo di feste e di scampagnate, di natura che si risveglia e primizie che l'orto regalate.</i><br />
<i>Tempo di Torte Salate e noi del <a href="https://www.mtchallenge.it/2019/04/27/torta-a-torta-le-torte-salate-per-il-club-del-27/?fbclid=IwAR2_88nzZOv0mLcm4D8E1SwtMgpmKZuNOtrukQ8aqciq2Fj2FRbF3dC-re8">Club del 27 </a>non ci lasciamo sfuggire questa occasione: questa puntata è , infatti dedicata ad un libro targato Mtc di qualche anno fa, un libro di successo, in cui all'epoca ho avuto la fortuna di veder pubblicata anche una mia ricetta; soprattutto un libro pieno di buonissime ricette di torte salate.</i><br />
<i>Ho scelto di realizzare in questa occasione la Tarte Flamiche perché è un classico, perché è semplice ma, al tempo stesso, deliziosa.</i><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Tarte Flamiche di Annarita Rossi<br />
<br />
250 g di burro freddissimo a tocchetti<br />
125 g di burro<br />
65 ml di acqua ghiacciata<br />
1 pizzico di sale<br />
<br />
500 g di porri<br />
60 g di creme fraiche<br />
5 uova<br />
60 g di burro<br />
sale e pepe<br />
<br />
Per la base ho preparato una briseè classica come indicato dal libro.<br />
Poi pulite e tagliate a rondelle di medie dimensioni i porri, fateli rosolare in una padella in cui avrete fatto sciogliere il burro; fate cuocere delicatamente finchè inizieranno a disfarsi.<br />
Scolateli bene dal liquido di cottura, salate, pepate e lasciate intiepidire poi disponeteli sul fondo della pasta, che avrete precedente steso in una teglia da forno imburrata e infarinata.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/57649195_2300142633379772_3126628752881090560_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=8f7903849b9c8593baab2e0dc1b2f5ec&oe=5D739F15" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="L'immagine può contenere: testo" border="0" height="640" src="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/57649195_2300142633379772_3126628752881090560_n.jpg?_nc_cat=107&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=8f7903849b9c8593baab2e0dc1b2f5ec&oe=5D739F15" width="540" /></a></div>
Preparate l'apareil mescolando le uova e la crema fraiche ed aggiustando di sale e pepe.<br />
Versate l'appareil sui porri e infornate in forno già caldo per 30 minuti circa a 180° C.<br />
Servite tiepida oppure fredda.<br />
<br />
<br />Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-8018927360063150312.post-61074123465547707862019-03-27T09:00:00.000+01:002019-03-27T09:30:09.719+01:00Buon compleanno Club del 27 la mia Sponge Cake per il Club del 27<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjiXFKdzKOMM3mCrSwV-ObBhnVnNn7KGs7FJi2dWtYjg_vTMrHFPLS7iCpsstdbZOPdNiB7b3qFZyqvuarMoQOL77pKdAV_o6SpUTvv23p3ogu2B3Qh1UhWgZUtYTVdmePUr0VoxycIpI/s1600/DSC_1314_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1067" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjiXFKdzKOMM3mCrSwV-ObBhnVnNn7KGs7FJi2dWtYjg_vTMrHFPLS7iCpsstdbZOPdNiB7b3qFZyqvuarMoQOL77pKdAV_o6SpUTvv23p3ogu2B3Qh1UhWgZUtYTVdmePUr0VoxycIpI/s640/DSC_1314_1.jpg" width="426" /></a></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><i><br /></i></b></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><i>Sono passati due anni dalla nostra prima volta. Due anni dalla prima ricetta del Club del 27 e per festeggiare un compleanno così importante non potevo che scegliere una delle ricette di quella prima volta, allora fu una Coconut Cake, oggi è una Sponge Cake quella che dedico con tutto il cuore a questo Club di fantastici e generosi appassionati di cibo e di cucina che ogni 27 del mese, alle ore 09:00, si emozionano per una stessa ragione.</i></b></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><i><a href="https://www.mtchallenge.it/2019/03/27/buon-compleanno-club-del-27/?fbclid=IwAR0jVB-FmAIyGebYaAQPhSzDg_Uk1j222p26CUGr8j9PfU4jtJ4NHPXBblA">BUON COMPLEANNO CLUB DEL 27!</a></i></b></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<b style="background-color: white; font-family: "trebuchet ms", sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;"><u>Sponge Cake con crema al mascarpone e panna e confettura di ciliegie</u></b><br />
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<b style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b>
<b style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ingredienti per una teglia da 20 cm( o per due da 10 cm)</span></b></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"> 4 uova</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">burro (pari peso uova)</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">zucchero (pari peso uova)</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">farina (pari peso uova)</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">8 g lievito</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Farcitura </b></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Confettura di ciliegie q.b</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Crema al mascarpone e panna</b></span></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; text-align: justify;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">250g mascarpone</span></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">250 g panna da montare</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">50 g zucchero al velo</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: start; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: initial; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">zucchero al velo per decorare</span></div>
<div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<b style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Preparazione</span></b></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Preriscaldate il forno a 180°.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sbattete lo zucchero e il burro fino ad ottenere un composto cremoso e morbido. Sbattete le uova a parte e poi aggiungetele al composto di burro e zucchero un poco per volta per non fare impazzire la crema.</span><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nel caso cominciasse a dividersi aggiungete un po’ di farina.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px 0px 0.42cm; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Setacciate farina e lievito e incorporate all’impasto con un cucchiaio di metallo*.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dividete il composto equamente in due teglie precedentemente imburrate e infarinate e cuocete in forno per circa 20-25. (prova stecchino)</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Lasciate raffreddare direttamente nelle teglie. Nel frattempo preparate la crema.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Montate insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema morbida e corposa. Fate attenzione a non montare troppo altrimenti vi troverete del burro.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Una volta raffreddate le sponge, spalmate sulla superficie di una delle due (quella scelta come base) la confettura e sulla base dell’altra, la crema al mascarpone, sovrapponetele e schiacciatele leggermente (non troppo per non far fuoriuscire la farcitura) a mo di sandwich. Spolverate la superficie con zuchero fine o con dello zucchero al velo.</span></div>
</div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<img alt="cover photo, Nessuna descrizione della foto disponibile." height="640" src="https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/55686780_2250847464975956_4161684784243802112_o.jpg?_nc_cat=102&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=65c98fcc2ece19265cf3feb75ded3194&oe=5D0AF3D9" width="607" /></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></div>
Francesca...la nuova...http://www.blogger.com/profile/03758156444592067779noreply@blogger.com8