Elena Spagnol è stata una donna dell'alta borghesia milanese degli anni '70, una donna che, in un momento storico di grandi cambiamenti sociali, in un momento in cui le donne si stavano liberando da molte strutture e da molti preconcetti ha cercato, e trovato, una via per non dover rinnegare il proprio amore per la cucina e per non dover abbandonare i fornelli e al contempo per non esserne più schiava, per non sentirsici relegata così come lo erano state le mamme e le nonne del suo tempo.
Quella della Spagnol è una cucina senza cottura poichè è una cucina salvatempo: una cucina che non vuole rinunciare a piatti gustosi ed elaborati ma che al tempo stesso vuole ridurre i tempi di lavoro e semplificare le procedure, una cucina pensata per le donne che, finalmente, potevano sentirsi libere di scegliere; libere dalle costrizioni anche legate all'ambito culinario.
La cucina della Spagnol ci svela che è possibile mangiare bene ed essere felici anche quando il tempo stringe, ci insegna che utilizzando piccoli trucchi e strategie, semplificando si possono ottenere piatti di tutto rispetto.
In questa ottica nasce l'idea della Spagnol di reinterpretare alcuni classici della cucina francese all'insegna della semplicità, della rapidità, di una cucina anche un pò furba ma che non tradisce mai la materia prima e che non sacrifica mai il gusto. Ecco dunque queste Uova nelle tazzine, strette parenti delle famose oeuf moulés francesi, che portano la firma di questa donna che è stato per me un vero piacere conoscere e che, permettetemi di dire, sono deliziose e si fanno in un attimo.
Uova nelle tazzine
4 uova
60 g di burro
3/4 cucchiai di panna
100 g di funghi champignon
sale
1 presa di prezzemolo fresco(mia aggiunta)
Per prima cosa ho pulito gli champignon eliminando la parte terrosa con un coltellino e lavandoli sotto acqua corrente fresca, poi li ho asciutti bene e tagliati subito a fettine sottili di 3 mm circa.
in una padella capiente ho fatto schiumare 30g di burro e una volta dissolta la schiumatura ho aggiunto i funghi e li ho fatti cuocere a fiamma vivace per 3 minuti. Li ho tolti dal fuoco ed ho aggiunto sale e una piccola manciata di prezzemolo fresco.
Con l'aiuto di un frullatore li ho frullati bene e poi li ho messi da parte in una piccola casseruola.
Con parte del burro rimasto ho generosamente imburrato 4 cocottine di 7cm di diametro e 4 in altezza( in alternativa si possono usare gli stampini da créme caramel) e vi ho fatto scivolare un uovo in ciascuno di essi, ho salato leggermente e aggiunto su ogni uovo un fiocchetto del burro rimasto.
Ho infornato in forno statico a 190° precedentemente portato a temperatura ed ho fatto cuocere per 10 minuti circa ma fate attenzione poichè i tempi di cottura, si sa, dipendono molto dal forno( la Spagnol consiglia di far cuocere per 8/10 minuti e poi controllare la cottura fino a che il bordo dell'albume sia rappreso ma il centro ancora lattiginoso e il tuorlo ancora abbastanza liquido, nel mio forno 10 minuti sono stati sufficienti, anzi quasi eccessivi).
Nel frattempo ho riportato sul fuoco la casseruolina con il trito di funghi e l'ho scaldato aggiungendo i cucchiai di panna liquida, mescolando.
Ho servito lasciando le uova nelle "tazzine" aggiungendovi giro giro la purea di funghi ed ho accompagnato con strisce di pane tostato; la Spagnol serve questo piatto sformando le uova in un piatto da portata e ricoprendole con la purea, io ho optato per una presentazione diversa solo ed esclusivamente per un gusto personale.
... e la tua presentazione mi piace molto di più! Quanto alla ricetta ora te lo posso confessare: sei arrivata prima di me e me l'hai fregata :D Questo per dire che queste uova mi attirano, ma tanto tanto. E' decisamente una sfiziosa ricetta salvatempo e non me la lascerò sfuggire. Ciao :D
RispondiEliminaComplimenti non solo per la ricetta, ma anche le foto mi piacciono tanto...
RispondiEliminaFelice di aver fatto parte della squadra un abbraccio.
Uova, funghi, panna? Una meraviglia. Mi piace tantissimo questa ricetta e anche le foto che rendono benissimo l'idea della cremosità di questo piatto. Grazie mille per avercela raccontata
RispondiEliminabellissima realizzazione Franci! Non amo le uova che non siano in frittata o ben cotte, ma credo che farei felice l'uomo di casa se gliele preparo! Grazie per questi giorni di scambio e lavoro comune, è stato molto bello!
RispondiEliminaBella realizzazione! e sarà gustosissima.
RispondiEliminaOttima proposta Francesca, semplice e sfiziosa! Ricetta ideale per una cenetta in questo periodo di funghi...Un bacione
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