...che mai!
Avrei voluto postare questa ricetta a Natale ma a Natale questo blog ancora non esisteva, o meglio, esisteva solo nel mondo delle idee!
Le parole che vorrei spendere su questa ricetta sarebbero più che molte...questa ricetta potrebbe parlare della mia passione sfrenata per la pasta fresca, della felicità che provo quando cerco di sperimentare nuovi ripieni, potrebbe parlare dell' occupante parte destra del letto, vero maestro di casa in quanto a pasta fresca ma ho deciso che parlerà soltanto di tradizione: perché è così che deve essere e, soprattutto, perchè lo devo alla donna che me l'ha insegnata e alla sua natura sanguigna.
Lo splendore della donna in questione sta nel fatto di racchiudere in se stessa due nature apparentemente inconciliabili, una caotica, quasi sgradevole e l' altra delicata e dolce da far commuovere.
In altre parole, per essere più chiara e non buttarla sul sentimentalismo, questa allegra signora di mezz'età può passarti sopra come una schiacciasassi alle due del pomeriggio, mancando di tatto, portando il caos nella tua quotidianità, e alle tre e mezzo pùò essersi già trasformata in un essere pieno d'amore, che ti rende la giornata unica ed irripetibile mentre, con la grazia e l'eleganza di una ballerina del Bolshoi, chiude tortellini a profusione e ti regala parole che sono diamanti( grezzi sì, ma pur sempre diamanti!).
Per questi motivi adoro
Ingredienti:
Per la pasta
250 g farina 00
150 g farina di semola rimacinata
4 uova intere
2 tuorli
1 cucchiaio di olio evo
sale
Per il ripieno
100 g carne di maiale
100 g vitella di latte
150 g martadella( io con pistacchi)
60 g di parmigiano reggiano
1 uovo
sale qb
pepe qb
Per prima cosa ho preparato la pasta. Ho miscelato le farine e le ho passate al setaccio per due volte, ho disposto la farina setacciata a fontana sulla spianatoia (lasciandone una manciata da parte), ho messo le uova, l'olio e un pizzico di sale al centro ed ho iniziato ad incorporare la farina alle uova, dai bordi verso l'interno. Ho proceduto impastando con cura, aggiungendo via via la farina tenuta da parte; questo perchè la dimensione delle uova e la capacità di assorbirle della farina non sono sempre uguali, perciò quando impasto la pasta fresca preferisco aggiungere gradualmente un pò di farina anzichè dover aggiungere successivamente acqua (non amo l'acqua nella pasta fresca all'uovo perchè, secondo me, la rende leggermente più viscida). Ho formato con l' impasto una palla e l'ho messa a riposare per una mezz'oretta.
Mentre la pasta riposava ho cotto leggermente i due tipi di carne in pentolino con un filo d'olio per pochi minuti, ho spento il fouco e ho messo la carne in un piatto a raffreddare. Successivamente ho tritato finemente al mixer la carne e la mortadella, ho messo il composto ottenuto in una boule con il parmigiano e l'uovo, ho salato, pepato, grattugiato un pò di noce moscata e amalgamato bene il tutto. Ho riposto il tutto in frigorifero per almeno una ventina di minuti.
Ho ripreso la pasta e l'ho stesa finemente in strisce lunghe e da queste ho ricavato dei quadrati di circa 4 cm per lato; ho ripreso il ripieno e ne ho messa una piccola quantità al centro di ciascun quadrato poi ho piegato la pasta a triangolo facendo aderire bene gli orli. Dopo aver stretto tra il pollice e l’indice di entrambe le mani gli angoli del lato più lungo, ho fatto ruotare con la mano destra il triangolo di pasta intorno all’indice della mano sinistra, poi ho riunito i 2 angoli e li ho stretti fino a farli combaciare.
Una volta realizzato il primo tortellino ho proceduto così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Per il condimento di questi "tesorini" ognuno può fare secondo il proprio gusto; io ne ho serviti una parte in un classicissimo brodo di cappone(onestamente i miei preferiti),
l'altra parte l'ho condita con un classicissimo, anch'esso, sugo di carne(rigorosamente fatto in casa).
Ps. Nel caso avanzi un pò di pasta potete sempre stenderla finemente e ricavarne delle tagliatelle come ho fatto io!
Nessun commento:
Posta un commento