giovedì 14 settembre 2023

Kebabs di agnello e melanzane grigliate


Oggi una nuova ricetta realizzata grazie al progetto @Cook_My_Books, che diventa ogni giorno più stimolante ed appassionante. Una ricetta tratta dal libro della settimana OREN di Oded Oren @oded_oren che ci svela attraverso un viaggio culinario fatto di sapori, odori e colori la magia di un mondo come quello della cucina attuale di Tel Aviv, a cavallo tra le tradizioni del Medioriente e di un presente che vive anche di Occidente.

Le ricette sono intriganti e chiare, semplici da realizzare e di riuscita sicura, insomma un libro da non perdere ed in cui perdersi!

Kebabs di agnello e melanzane grigliate

1 melanzana media

350 g di macinato scelto di manzo

150 g di macinato di agnello

2 spicchi d'aglio, tritati finemente

¾ cucchiaino di sale marino

½ cucchiaino di pepe nero appena macinato

Scottate la melanzana a fuoco vivo (direttamente sul fuoco o su un barbecue) su tutti i lati fino a quando sarà completamente bruciacchiata all'esterno e morbida all'interno. Saranno necessari all'incirca 10 minuti. Trasferite le melanzane su un vassoio e fate raffreddare leggermente finché non potrete maneggiarle (le melanzane non dovrebbero raffreddarsi completamente perché altrimenti saranno più difficili da sbucciare).

Togliete la buccia carbonizzata, tagliate il corpo della melanzana in due e mettelo in un colino finché la maggior parte del liquido non sarà defluito; quindi tagliatella nuovamente a pezzi grossi. Unite la melanzana in una ciotola ai due macinati di carne, manzo e agnello, e l'aglio, condite con sale e pepe e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi formate delle polpette di impasto di forma sferica poi infilatele in alcuni spiedini da barbecue. Disponete quest'ultimi su un vassoio e conservare in frigorifero per almeno 3 ore , finché non saranno diventati sodi. Togliere gli spiedini dal frigorifero 20 minuti prima della cottura.

Si cuociono meglio su una griglia a carbone calda, ma possono anche essere cotti in una piastra calda (padella).

Cuocete per 4-5 minuti, girando un paio di volte, finché non saranno dorate all'esterno e calde all'interno, ma ancora rosate al centro. Togliete dagli spiedi e servite con accompagnamento di tahini, insalata tritata e riso basmati al vapore.

venerdì 1 settembre 2023

Pane rustico ai fichi e noci

 



"Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull'età.

Dopo l'estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità .  

 Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità

Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità"  F. Guccini

Pane ai fichi e noci
Ingredienti 
Noci gherigli 60 g
Fico secchi  70 g
Farina 350 g
Farina integrale 150 g
Sale fino 2 g
Lievito di birra fresco 7 g
Acqua 350/400 ml

Preparazione
Per prima cosa mescolate le noci tritate grossolanamente e i fichi spezzettati e teneteli da parte. In una ciotola mescolate la farina e il sale e tenete da parte. In una seconda unite l’acqua tiepida e il lievito e fate sciogliere quest'ultimo completamente. Mescolate gli ingredienti secchi con quelli umidi brevemente, con un cucchiaio fino a ottenere un impasto grossolano. Lasciate riposare 10/15 minuti; trascorso questo tempo aggiungete le noci e i fichi e mescolate.
Il vostro impasto risulterà molto idratato e appiccicoso, procedete lavorando direttamente nella ciotola con il metodo stretch and fold; cioè prendete delicatamente una parte dell’impasto dal lato e premetelo al centro, girate leggermente la ciotola e ripetete con una nuova porzione di impasto e così via. Ripetete queste pieghe altre 8 volte in modo rapido poi coprite di nuovo la ciotola e fate riposare 10/15 minuti.
Ripetete tutta l'operazione per due volte mantenendo i tempi di riposo l’impasto sempre tra una fase e l'altra, sempre 10/15 minuti tra una fase e l’altra. 
L'impasto inizierà ad essere resistente e corretto a livello di consistenza, continuate a lavorarlo fino a renderlo liscio; coprite con un canovaccio umido o con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Una volta raddoppiato di volume l'impasto, ribaltatelo su una spianatoia infarinata e sgonfiatelo al centro con un pugno poi riunitelo in una palla che porterete con cura; spolverate il pane con della farina, trasferite di nuovo in una ciotola capiente e fate nuovamente lievitare ,coperto, fino al raddoppio. 
All'incirca una mezz'ora prima di infornare, accendete il forno a 240° e inserite sul fondo del forno una pentola di ghisa atta alle cotture in forno ad alte temperature, munita di coperchio. Nel frattempo inserite una tazza d’acqua nel forno e incidete la superficie del pane nel modo che più vi piace; tirate fuori dal forno la pentola ormai in temperatura e depositatevi il vostro pane all'interno facendo attenzione a non bruciarvi, coprite con il coperchio quindi infornate.
Fate cuocere per 10 minuti a 230° poi abbassate la temperatura a 215° per altri 25/30 minuti, a tre quarti del tempo totale di cottura togliete il coperchio dalla pentola e fate proseguire la cottura senza fino a che la superficie del pane non risulterà ben colorita.  Sfornate e fate raffreddare completamente su una griglia.
Note : per controllare la cottura del pane un buon metodo è quello di ribaltarlo e colpirlo con colpetti sul fondo; se il suono risulterà vuoto il pane sarà cotto.


Da una splendida collaborazione tra
Calendario del Cibo Italiano e 121gradi 

giovedì 24 agosto 2023

Tarte tatin speziata alle pere

 


Ogni 15 d'Agosto, da che ho memoria, mio padre guardando un punto indefinito dello spazio sopra la sua testa si schiarisce la voce e sentenzia: L'estate è finita, l'autunno è alle porte, si riparte con la rumba! 

Ogni anno, da che ho memoria, lui pronuncia questa frase e ogni anno, subito dopo, io e mio fratello ci incazziamo; è diventato quasi un rito propiziatorio in previsione dell'autunno, a suo dire, impellente e impaziente.

Quest'anno il caldo, che più che intenso definirei insopportabile e la sopraggiunta pensione, stato di grazia che mio padre ha deciso di interpretare "alla lettera" lavorando ovunque più di prima e buttandosi in progetti di qualsiasi natura come tutti folli incapaci di appezzare la grandezza e l'importanza della pigrizia e del riposo, hanno portato  un inatteso cambio di rotta: Maremma ma quest'estate non finisce più!

Stupore ed ilarità da parte nostra che non c'aspettavamo alcun cambiamento nella paterna tiritera ferragostana e meno male che a scomodare l'autunno, a chiamarlo in causa, almeno un pochino, c'ho pensato io portando, inconsapevolmente, in tavola questa torta deliziosa e profumata.

Questa tatin insolita e profumata è stata tratta e realizzata seguendo la ricetta Pear spiced tatintratta dal libro" Louscious Fruit" scritto da   che ho avuto il piacere di incontrare grazie all'amato progetto Cook my books al quale aderisco insieme ad alcune amiche speciali e appassionate di cibo come me.

Fine della pausa estiva...si riparte con la rumba :)



Spiced pear tarte tatin 

ingredienti per 8 porzioni

1 confezione di pasta sfoglia fresca di buona qualità, meglio se rotonda 

45 g di burro

60 g di zucchero semolato bianco

4 pere di tipo Kaiser o Anjou mature ma ancora sode, sbucciate, pulite internamente e divise in quarti

120 g di brown sugar( si trova in commercio pronto è quello con aggiunta di melassa)

25 g di zenzero candito tritato con cura

15 ml di succo di limone

5 g di cannella in polvere

2,5 g di noce moscata in polvere

2,5 di chiodi di garofano in polvere

Periscaldate il forno a190° circa. Imburrate con un cucchiaio del burro pesato una teglia rotonda con diametro 26-30 cm e altezza di 5 cm, spolverizzate il fondo con lo zucchero semolato facendo attenzione che sia omogeneamente distribuito, poi poggiatevi sopra le pere in quarti dando una forma a raggiera.

Una volta messe le pere ricopritele con 60 g di brown sugar, lo zenzero tritato, il succo di limone e il burro rimanente tagliato in piccoli cubetti; in una ciotola a parte mixate bene il restante brown sugar e le spezie e spolverizzate questo composto su tutte le pere. Infine ricoprite il tutto con la pasta sfoglia, rincalzandola ai lati per coprirle bene e fate cuocere a forno statico finché la sfoglia sarà ben dorata e le pere cotte.

Una volta sfornata fate riposare 5 minuti la torta, poi sformatela ribaltandola su di un piatto da portata e riordinate le pere se si fossero leggermente spostate in cottura, poi servite.




sabato 3 giugno 2023

Anguria e manouri grigliati, l'accoppiata dell'estate.

 La ricetta di oggi è semplice, gustosa, fresca e decisamente facile da realizzare. E' tratta dal testo "How a roast to lamb", sempre arrivato a me grazie al bellissimo progetto Cook my Books, libro che ci trasporta già dalla prima pagina nel mondo della cucina greca ed è frutto del lavoro di Michael Psilakis.

Si tratta di anguria e manouri, un formaggio di origine graca a base di latte ovino o caprino, semplicemente grigliati e conditi con l'aggiunta delle erbe aromatiche che rendono questo piatto perfetto come antipasto anti calura o come protagonista dei buffet all'aperto.



Ingredienti 

350 g di formaggio manouri 

450 g di anguria sbucciata e tagliata a fette spesse

olio extravergine d'oliva

foglie di menta fresca

aneto fresco

Preriscaldate una griglia a carbone o a gas finché non è calda. Tagliate il manouri a rondelle e la feta prima a fette spesse poi a spicchi, della dimensione voluta. Spennellate l'anguria e il manouri con un filo d'olio d'oliva e condite con sale e pepe. Grigliate gli spicchi di anguria e le rondelle manouri fino a quando non saranno ben abbrustoliti su entrambi i lati. Trasferite su un piatto e tagliate il manouri a spicchi della stessa dimensione dell'anguria. Condite con ulteriore di olio d'oliva. Cospargete con le foglie di menta, i rametti di aneto e un po' di sale marino. Finite il piatto con una macinata di pepe sopra.

giovedì 27 aprile 2023

Ratatuille!

Eccomi qui con una deliziosa ricetta di origine francesi, una ratuatuille ricca dei sapori e dei profumi tipici dell'orto in primavera ed estate, un trionfo di colore e di bontà.

Qui di seguito, dunque, la ricetta tratta dal libro "Provence. The cookbock." di Caroline Rimbert Craig  per il progetto Cook my Books.

Il libro scritto dalla Caroline Rimbert Craig è un libro suggestivo in cui le atmosfere provenzali fanno da padrone; dalla prima all'ultima pagina si susseguono ricette e fotografie nelle quali protagonista assoluta e' proprio la Provenza e, chiudendo gli occhi, sembra quasi possibile sentire, o almeno intuire, la forza di questo paesaggio e il legame forte con i suoi prodotti, profumi e sapori e della sua grandezza culinaria che si modifica con il passare delle stagioni.



RATATUILLE

Ingredienti

180/200 ml di olio extravergine d'oliva

2 peperoni(rosso e giallo) puliti, lavati e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

2 cipolle bianche tritate grossolanamente

1kg di zucchine fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

1 kg di melanzane fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

800 g di pomodori pelati

2 foglie d'alloro 

1 presa di foglie di timo fresco

4 spicchi d'aglio schiacciati

sale e pepe

Preparazione




Mettete una padella capiente a fuoco medio-alto e aggiungete 3 cucchiai di olio d’oliva poi fatevi soffriggere le cipolle e i peperoni insieme per 15 minuti nell’olio fino a quando non si saranno ammorbiditi, ricordando di mescolare quasi continuamente.

Preparate le melanzane e le zucchine mentre cuociono cipolle e peperoni, rimuovendo le parti di scarto, quindi tagliandole a pezzetti o rondelle di 2,5 cm.

Togliete dal fuoco peperoni e cipolla e teneteli da parte in caldo.

Aggiungete altri 3 cucchiai di olio d'oliva nella padella usata in precedenza insieme a metà delle melanzane pulite poi fate rosolare nell’olio e cuocetele per 15 minuti, sempre mescolando con frequenza.

Unite la prima parte di melanzane cotte al composto di peperoni e continuate a cuocere analogamente le melanzane rimaste. Seguite la solita procedura di preparazione delle melanzane anche per le zucchine poi unite tutte le verdure soffritte in una casseruola, unite i pelati, l’aglio schiacciato, il timo, l’alloro e aggiustate di sale e pepe. Portate la casseruola nuovamente sul fuoco e fate cuocere dolcemente per circa un’ora.

La vostra ratatuille pronta potrà essere servita sia calda che fredda, soprattutto in estate.








sabato 8 aprile 2023

Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato

"Egg Shop, the cookbook" è uno dei libri che ho conosciuto ultimamente, grazie al progetto Cook my books al quale aderisco con gioia. 

È un libro scritto da Nick Korbee ; un libro interessante che ha fatto breccia nel mio cuore senza fatica alcuna sia perché l'argomento principe,le uova appunto, sono uno di quegli alimenti al quale non potrei mai e poi mai rinunciare sia perché si tratta di un libro di cucina interessante, pieno di ricette classiche ed originali e ricco di stimoli per la creatività di un'appassionata di cucina.

E quindi la mia scelta è caduta su un dolce, così per non rischiare di essere ripetitiva, ricco nel senso classico del termine e arricchito grazie alla nota insolita dello zucchero affumicato e alla croccantezza del crumble di biscotti al latticello.




Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato

Ingredienti

235 g di doppia panna 

3 uova

285 g di cioccolato extra fondente 

210 g di zucchero di canna 

60 ml di acqua calda 

110 g di crumble di biscotti al latticello 

90 g di zucchero affumicato 


Per prima cosa montate la panna e tenetela da parte, in frigorifero. Preparate il necessario per una cottura a bagnomaria poi separate i tuorli dagli albumi; montate questi ultimi a media neve e mettete da parte.

Fate sciogliere il cioccolato nel microonde o sul fuoco, controllando spesso in modo che non bruci, toglite dal fuoco e fate stemperare.

In una piccola casseruola, unite l'acqua calda e lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso fino ad ottenere uno sciroppo che sarà pronto quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto.

Ponete la ciotola con i tuorli sopra il bagnomaria e sbattete i tuorli fino a renderli chiari e spumosi, aggiungendo poco alla volta lo sciroppo di zucchero. Otterrete una sorta di zabaione; togliete dal fuoco, fate stemperare appena e incorporatevi il cioccolato fuso.

A questo punto unite la panna e gli albumi montati al composto di cioccolato e tuorlo in tre fasi, lavorando dal basso verso l’alto. 

Trasferire delicatamente la vostra mousse nei contenitori di che avrete scelto: coppette, bicchieri, barattoli, come più vi piace.Guarnite con il crumble di biscotti al latticello e con lo zucchero affumicato.

Crumble di biscotti al latticello 

370 ml di latticello freddo

125 ml di panna liquida fredda( meglio se doppia panna ad alto contenuto di grassi)

25 ml di aceto di mele

250 g di farina 00

125 g di burro sciolto

20 g di zucchero di canna

6 g di baking power

1 pizzico di sale

120 g di burro freddo tagliato a pezzettini

+ 15ml di olio extravergine d'oliva e 12 g di zucchero di canna


Preriscaldate il forno a 200° e rivestire 2 teglie con carta da forno. In una ciotola di media, grandezza unite il latticello, la panna e l’aceto, poi aggiungete il burro fuso e mescolate con una forchetta (il burro fuso si raffredderà immediatamente, creando dei piccoli fiocchi di burro nel composto panna/latticello e va bene).


In una seconda ciotola capiente unite la farina, il sale, lo zucchero, il lievito e il bicarbonato di sodio e mescolate uniformemente e velocemente.

Aggiungete il burro freddo a pezzetti e, lavorando tutto velocemente, otterrete un composto sabbioso grossolano.Unite il composto liquido a quest'ultimo e lavorate  velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto compatto ma grezzo, porzionate poi l'impasto in pezzi d'impasto non troppo grossi, dalla forma irregolare, posizionateli sulla teglia pronta e fate cuocere per 15 minuti circa.

Una volta che i vostri biscotti risulteranno freddi sbriciolatene due/tre, aggiungete 15 ml di olio d'oliva e 12 g di zucchero di canna e riportate il crumble ottenuto in forno a 180° per qualche minuto, finché risulterà dorato.

Zucchero affumicato


1 peperoncino chipotle essiccato, con gambo 
120 g di zucchero perlato 

In un robot da cucina o in un mortaio, macinate il chipotle assieme allo zucchero fino a ottenere un composto fine.


venerdì 17 marzo 2023

BLACKBERRY, ORANGE AND ORANGE BLOSSOM CLAFOUTIS, un dolce delizioso




Il libro di questa settimana per il progetto Cook my Books è semplicemente fantastico, si chiama THE LITTLE CITRUS COOKBOOK ed è stato scritto da CATHERINE PHIPPS.

Io, appassionata di agrumi, sempre alla ricerca di nuove ricette in cui poterli impiegare e gustare l'ho subito amato. Ho provato svariate ricette e questa di un clafoutis diverso, nel quale arancia e more formano un connubio delizioso ha catturato il palato di tutti in casa.

La particolarità di usare scorza di arancia essiccata tra gli ingredienti fa davvero la differenza e mi permetto di dire che averne una scorta in casa fa molto ed è scelta intelligente perchè si tratta di un ingrediente che diventa, così trattato, molto versatile.

E' un dolce semplice, buonissimo e seducente.


Ingredienti

per la scorza di arancia essiccata

zeste di 2 arance fresche e non trattate( probabilmente otterrete più zeste essiccate del necessario, conservate l'eccedenza in un barattolo a chiusura ermetica con zucchero semolato)

per la teglia da portata

15 g di zucchero semolato

15 g di scorza essiccata e polverizzata

30 g di burro morbido

per le more

300 g di more fresche

15 g di zucchero super fine

15 ml di creme de mùre

per l'impasto

60 g di farina 00

50 g di zucchero superfine

200 ml di latte + 1 cucchiaio

50 ml di panna liquida

1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata

30 g di burro fuso

1 pizzico di sale

1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancia

2 cucchiai di Grand Marnier

2 uova fresche

finitura

2 cucchiai di zucchero a velo

2 cucchiai di scorza essiccata e polverizzata

realizzazione

Preparate la scorza essiccata mettendo le zeste su una gratella da forno coperta di carta da forno e lasciatele in forno tra 100° e 200° fino a completa asciugatura( ci vorrà un tempo compreso tra 30 minuti e 3 ore in base al forno) se avete molto tempo a vostra disposizione dopo lasciate ancora le scorzette essiccate in un panno vicino a una fonte di calore a finire l'asciugatura all'aria. Una volta pronte conservatele in un contenitore a chiusura ermetica al buio.

Preparate le more ricoprendole con la creme de mùre e lo zucchero, mischiate, coprite e fate insaporire per un'ora.

Cospargete con il burro morbido il fondo di una pirofila da forno poco profonda; mescolate la scorza di arancia e lo zucchero semolato e la scorza d'arancia essiccata e successivamente polverizzata.

In una terrina a parte mischiate tutti gli ingredienti secchi necessari per preparare l'impasto del clafoutis, farina, zucchero, sale e mescolate con una frusta rapidamente. In un'altra invece unite tutti i liquidi, latte, panna, burro fuso, liquore, succo e scorza dell'arancia.

Fate una fontana al centro del mix secco e rompeteci dentro le uova poi mescolate e aggiungete, lavorando con la frusta, tutta la miscela liquida.

A questo punto riprendete la vostra pirofila pronta e distribuite con cura tutte le vostre more sul fondo, facendo attenzione che sia ben coperto; versate l'impasto( una sorta di pastella densa) sopra le more e fate cuocere in forno, precedentemente riscaldato a 180°/185° per circa 20\ 25 minuti.

Il clafoutis sarà pronto quando il suo aspetto risulterà leggermente dorato e gonfio e la sua parte centrale ancora leggermente tremolante. Fate raffreddare poi spolverate l'intera superficie del dolce con lo zucchero a velo e la polvere di scorza essiccata, si può accompagnare con panna liquida leggermente montata.