mercoledì 8 novembre 2023

APPLE PIE WITH COFFEE CAKE CRUMBLE


 


Oggi grazie a Cook my books volo in America e vi porto con me!

Il bellissimo libro della settimana è" 50 Pies 50 States" di Stacey May Yan Fong che ci presenta i 50 stati di questo sconfinato paese grazie ad un tour gustoso in cui ogni stato è presentato e raccontato attraverso la sua Pie.

Un viaggio entusiasmante che vi presento con la New York Pie: 

Apple Pie with coffee cake crumble

Guscio di pasta

 250 g di farina 0

5 g sale 

7 g di zucchero semolato  

115 g di burro freddo non salato, tagliato a dadini

115 g di acqua fredda

 10 g di aceto di mele 

ghiaccio per mantenere alla giusta temperatura 

Ripieno

100 g di zucchero semolato bianco

 100 g di zucchero di canna 

 150 g di farina 0

1 cucchiaino di cannella in polvere 

1 cucchiaino di zenzero in polvere 

 1/2 di cucchiaino di noce moscata macinata 7 mele Granny Smith sbucciate, senza torsolo e tagliate a cubetti

 10 ml di succo di limone

Crumble/copertura 

100 di zucchero di canna 

300di farina 0

10 g di cannella in polvere 

115 g di burro non salato, ammorbidito


Esecuzione 

Guscio di pasta

Mescolate insieme la farina, il sale e lo zucchero in una ciotola capiente; aggiungete i pezzetti di burro sopra gli ingredienti secchi.

Con l'aiuto di un mixer a scatti oppure semplicemente con le dita ben fredde, strofinate il burro velocemente nel composto di farina fino a ottenere un composto a briciole non omogenee. Da parte unite l'acqua, l'aceto di sidro e il ghiaccio, cospargete 2 cucchiai della miscela di acqua ghiacciata sopra la miscela di farina; non aggiungete il ghiaccio, che serve solo a mantenere l'acqua fredda. 

A questo punto con le mani tramite un movimento circolare, unite il composto fino a incorporare tutto il liquido. Continuate ad aggiungere la miscela di acqua e ghiaccio 1, 2 cucchiai alla volta. Mescolate con cura finché l'impasto non si riunirá in una palla non troppo omogenea, continuate a lavorare l'impasto a macchina o sul piano infarinato finché non avrete una pasta abbastanza compatta e unità da essere stesa in un guscio di 5 mm circa con la quale rivestirete la tortiera da voi scelta.

Ripieno

Unite lo zucchero semolato, lo zucchero di canna, la farina, la cannella, lo zenzero e la noce moscata in una grande ciotola. Mescolate bene, poi immergete le mele a cubetti nel succo di limone e ricopritelr con la miscela di spezie. Tenete da parte.

Crumble/copertura 

In un'altra grande ciotola, mescolate insieme lo zucchero di canna, la farina e la cannella, aggiungete il burro ammorbidito e mescolate fino a quando il composto non risulterà friabile e simile a briciole. 

Assemblaggio 

A questo punto preriscaldare il forno a 180 °C e riempire la crosta con il ripieno, quindi ricoprire la superficie con il composto crumble ottenuto. 

Fate cuocere la torta sulla griglia centrale del forno per 1 ora, ruotando la torta di 90 gradi ogni 15 minuti, in modo da ottenere la giusta doratura. 

Lasciate raffreddare per almeno 1 ora prima di servire.

sabato 14 ottobre 2023

Crème Brulée alla marmellata di arance




Il libro di questa settimana è una vera goduria: Crème Brulée di Christina Tosch!!
 Grazie al progetto Cook my books ogni settimana si rinnovano la mia passione per la cucina e la mia voglia di scoprire nuove ricette e nuove strade culinarie. La passione per gli agrumi e l'amore per la pasticceria hanno fatto ricadere la mia scelta su questa strepitosa e insolita crème brulée arricchita.

CRÈME BRULÉE ALLA MARMELLATA DI ARANCE

Ingredienti

120 g di marmellata di arance con zeste
6 tuorli d'uovo
250 ml di panna liquida 
70 g di zucchero semolato 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia 
100 g di zucchero semolato
acqua bollente

Preriscaldate il forno a  180° e disponete  1 cucchiaio di marmellata di arance sul fondo degli stampini.
In una boule, sbattete leggermente i tuorli d'uovo usando una frusta, in un'altra ciotola pulita e capiente mescolate la panna lo zucchero e all'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto ben amalgamato. 
Aggiungete i tuorli al composto di panna e sbattete con la frusta fino a che il composto semiliquido appare omogeneo, quindi versate negli stampi.
Disponete gli stampini in una teglia più grande e dai bordi alti, e versate in questa acqua bollente fino a 1/2 dell'altezza degli stampini.Versare uniformemente il composto di panna nei 6 stampini. 
Fate cuocere a bagnomaria per circa 30/40 nel forno preriscaldato, poi trasferite gli stampini su una gratella e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente per 2 ore. 
Coprite gli stampini con pellicola da cucina e trasferiteli in frigorifero finché non si saranno raffreddati, per almeno 4 ore. 
Dopo di che togliete la pellicola da cucina dagli stampini e spargete 2 cucchiai di zucchero su ogni dessert e, con un cannello da cucina, caramellate bene la superficie della crema fino a che risulterà caramellata e croccante.


lunedì 25 settembre 2023

Patate novelle caramellate all'arancia




 Buon lunedì a tutti, che la forza sia con voi visto che da oggi tocca affrontare una nuova settimana di sfide,incastri e sorrisi nervosi.

Per non pensarci più di tanto ho scelto di cucinare e pubblicare il più possibile, perché il cibo è per me consolatorio e al tempo stesso divertente, e riuscire a portare avanti, nonostante tutto, nonostante la vita contingente, uno spazio solo mio è per me un segno che ci sono sempre, che non mi sono persa, che dopo aver dato tutto, c'è ancora qualcosa per me: un luogo,questo blog, e una passione forte, sempre fatta di cucina e parole, che mi rappresentano.

Oggi una ricetta in cui mi sono imbattuta quando con Cook my books abbiamo scoperto il libro "Little Citrus" di Chaterine Phipps, una ricetta di patate, un contorno semplicemente strepitoso grazie alla grande facilità di realizzazione e al sapore del tutto peculiare che le patate guadagnano attraverso questa preparazione.

Fatele e gustatele!

Patate novelle caramellate all' arancia 


1 kg di patate novelle, lavate bene e strofinate ma non sbucciate

100 g di zucchero semolato superfine

75 g di burro

2 arance il succo

1/2 arancia scorza grattugiata

sale marino


Lessate in acqua bollente le vostre patate novelle finché l'interno risulterà cotto, ci vorranno tra i 12 e i 15 minuti a seconda della grandezza delle stesse.

In una padella dal fondo spesso fate sciogliere lo zucchero fin quando non inizierà a caramellare(ruotate la padella via via per evitare che lo zucchero bruci)aggiungete a questo punto il burro, mescolate vigorosamente e abbassate la fiamma al minimo.

Unite scorza e succo delle arance, aggiungete due pizzichi generosi di sale e unite tutto alla salsa al caramello, sempre mescolando.

A questo punto prendete le patate, tenute da parte ad asciugare, mettetele nella padella e fate cuocere a fuoco medio per pochi minuti, giusto il tempo di caramellizzarle omogeneamente ma senza che induriscano.




sabato 23 settembre 2023

Margarita Bars

 





Mi piacciono i cocktails, sono anche una ragazza fortunata perché l'occupante lato dx del letto è bravissimo a farli, un vero bartender mancato, senza saperlo.

Mi piacciono anche tutte quelle ricette che cercano di coniugare la cucina ed il buon bere, attraverso la destrutturazione e la reinterpretazione dei vari elementi e in questo senso si può dire della ricetta di oggi è perfetta  perché contiene in sé tutta la potenza, il gusto e l'essenza di un Margarita che si fa dolce, per la nostra gioia golosa.

Anche oggi ringrazio di cuore il progetto Cook my books per avermi dato la possibilità di cimentarmi con la cucina a colori!

Il libro della settimana è dunque Color di Maria Zizka, un libro che conquista grazie alla bontà delle ricette che contiene e all'allegria che tanto colore trasmette.

Queste sono le facilissime, bellissime, buonissime e giallissime Margarita Bars

Margarita Bars

190 g di farina 00

30 g di zucchero a velo

 ¼ cucchiaino di sale marino 

 115 g di burro non salato, fuso, più 6 cucchiai 85 g tagliato a cubetti, a temperatura ambiente 

6 lime 

2 limoni 

300 g di zucchero semolato 

2 uova grandi 

3 tuorli d'uovo grandi

2 cucchiai di amido di mais 

2 cucchiai di tequila 

1 cucchiaio di Grand Marnier

1 limone di ottima qualità tagliato a fette di mezzaluna sottilissime 

sale marino in fiocchi,per la finitura 

Preriscaldate il forno a 165°C e foderare una teglia quadrata da 20 cm con carta da forno. In una ciotola media, mescolate insieme le polveri: la farina, lo zucchero a velo e il sale fino. Unite il burro fuso. Trasferite il composto nella teglia precedentemente preparata e pressatelo uniformemente sul fondo in modo da creare una crosta piatta e senza spazi vuoti.

Cuocete fino a doratura, all'circa 30 minuti.

Mantenete il forno in temperatura. 

Nel frattempo, grattugiate finemente 1 cucchiaio di scorza dei lime e mettetela da parte, quindi spremete i lime e i limoni per ottenere 180 ml di succo in totale. In una casseruola media, unite i succhi di agrumi, lo zucchero semolato, le uova, i tuorli e l'amido di mais. Portate il composto a ebollizione su fuoco medio, mescolando continuamente per pochi minuti, finché il composto risulterà cremoso.

Filtrate il composto ancora caldo attraverso un colino a maglia fine, sbattete il burro a temperatura ambiente, la tequila, il Grand Marnier e la scorza di lime.

 Versate il ripieno di lime sulla base cotta e quocete fino a quando il ripieno si sarà solidificato attorno ai bordi ma ancora un po' traballante al centro, da 30 a 35 minuti. Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente, quindi coprite leggermente e conservate in frigorifero fino a completo raffreddamento. Prima di servire tagliate la torta in barrette e posizionate una fetta di limone Meyer su ciascuna delle barrette ottenute, spolverate con sale in scaglie e servire.



mercoledì 20 settembre 2023

Waffle tostati di pane e cacao con frutti di bosco freschi




Da qualche anno a questa parte, e più precisamente da quando a tutti gli occupanti della casa,compresi i più piccoli, sono cresciuti i denti la parola merenda ha iniziato ad assumere un significato del tutto nuovo. 
Merenda significa cura, amore, dedizione, attenzione e soddisfazione di bisogni fisiologici ed affettivi ma significa anche urgenza, richiesta, necessità di vedere esaudite le proprie richieste, amore e profumo di familiarità, bisogno di protezione.
Lasciando perdere però le connotazioni sentimentali e i ragionamento profondi sottesi al concetto stesso di merenda e di come questi mutino con il mutare delle nostre stesse vite, a seconda dell'età che si ha e del ruolo che si riveste merenda vuol dire principalmente e con forza una sola cosa: fame, dammi da mangiare qualcosa e muoviti!
Le merende, insomma, non sono mai abbastanza, ne servono tante, varie e possibilmente gustose e divertenti e quella di oggi, tratta dal libro Green Kitchen, Quick and slow,  incontrato sempre grazie al gruppo Cook my books e realizzata per il bellissimo progetto del Calendario del Cibo Italiano, soddisfa tutti questi requisiti ed è anche veloce e facilissima da fare.


Waffle di pane e cacao tostati con frutti di bosco 

Ingredienti 

2 uova di galline allevate a terra,meglio se ruspanti
30 ml di latte fresco(secondo preferenza)
20 ml di sciroppo d'acero 
25 g di cacao amaro setacciato
4 fette di pane tagliate spesse
100/125 g di frutti di bosco freschi
burro per ungere la piastra

Esecuzione

Preriscaldate la piastra apposita per i waffle. In una ciotola sbattete per bene assieme il latte,le uova, lo sciroppo d'acero e il cacao con un pizzico di sale.
Spennellate leggermente la piastra con poco burro fuso; immergete le fette nella pastella fatta, una fetta alla volta in modo che ogni pezzo risulti ricoperto.
Cuocete le fette intere nella piastra per 2/3 minuti, quadro saranno bruniti e croccanti sformateli e tagliateli in strisce e triangoli in modo irregolare. 
Accompagnate i vostri waffle con frutti di bosco freschi.
Note
Se volete rendere questa ricetta ancora più gustosa farcite con composta di lamponi le fette di pane e unitele 2 a 2 prima di immergerle nella pastella e piastrarle.

                  121gradi e Calendario del Cibo Italiano




giovedì 14 settembre 2023

Kebabs di agnello e melanzane grigliate


Oggi una nuova ricetta realizzata grazie al progetto @Cook_My_Books, che diventa ogni giorno più stimolante ed appassionante. Una ricetta tratta dal libro della settimana OREN di Oded Oren @oded_oren che ci svela attraverso un viaggio culinario fatto di sapori, odori e colori la magia di un mondo come quello della cucina attuale di Tel Aviv, a cavallo tra le tradizioni del Medioriente e di un presente che vive anche di Occidente.

Le ricette sono intriganti e chiare, semplici da realizzare e di riuscita sicura, insomma un libro da non perdere ed in cui perdersi!

Kebabs di agnello e melanzane grigliate

1 melanzana media

350 g di macinato scelto di manzo

150 g di macinato di agnello

2 spicchi d'aglio, tritati finemente

¾ cucchiaino di sale marino

½ cucchiaino di pepe nero appena macinato

Scottate la melanzana a fuoco vivo (direttamente sul fuoco o su un barbecue) su tutti i lati fino a quando sarà completamente bruciacchiata all'esterno e morbida all'interno. Saranno necessari all'incirca 10 minuti. Trasferite le melanzane su un vassoio e fate raffreddare leggermente finché non potrete maneggiarle (le melanzane non dovrebbero raffreddarsi completamente perché altrimenti saranno più difficili da sbucciare).

Togliete la buccia carbonizzata, tagliate il corpo della melanzana in due e mettelo in un colino finché la maggior parte del liquido non sarà defluito; quindi tagliatella nuovamente a pezzi grossi. Unite la melanzana in una ciotola ai due macinati di carne, manzo e agnello, e l'aglio, condite con sale e pepe e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo, quindi formate delle polpette di impasto di forma sferica poi infilatele in alcuni spiedini da barbecue. Disponete quest'ultimi su un vassoio e conservare in frigorifero per almeno 3 ore , finché non saranno diventati sodi. Togliere gli spiedini dal frigorifero 20 minuti prima della cottura.

Si cuociono meglio su una griglia a carbone calda, ma possono anche essere cotti in una piastra calda (padella).

Cuocete per 4-5 minuti, girando un paio di volte, finché non saranno dorate all'esterno e calde all'interno, ma ancora rosate al centro. Togliete dagli spiedi e servite con accompagnamento di tahini, insalata tritata e riso basmati al vapore.

venerdì 1 settembre 2023

Pane rustico ai fichi e noci

 



"Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull'età.

Dopo l'estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità .  

 Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità

Come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità"  F. Guccini

Pane ai fichi e noci
Ingredienti 
Noci gherigli 60 g
Fico secchi  70 g
Farina 350 g
Farina integrale 150 g
Sale fino 2 g
Lievito di birra fresco 7 g
Acqua 350/400 ml

Preparazione
Per prima cosa mescolate le noci tritate grossolanamente e i fichi spezzettati e teneteli da parte. In una ciotola mescolate la farina e il sale e tenete da parte. In una seconda unite l’acqua tiepida e il lievito e fate sciogliere quest'ultimo completamente. Mescolate gli ingredienti secchi con quelli umidi brevemente, con un cucchiaio fino a ottenere un impasto grossolano. Lasciate riposare 10/15 minuti; trascorso questo tempo aggiungete le noci e i fichi e mescolate.
Il vostro impasto risulterà molto idratato e appiccicoso, procedete lavorando direttamente nella ciotola con il metodo stretch and fold; cioè prendete delicatamente una parte dell’impasto dal lato e premetelo al centro, girate leggermente la ciotola e ripetete con una nuova porzione di impasto e così via. Ripetete queste pieghe altre 8 volte in modo rapido poi coprite di nuovo la ciotola e fate riposare 10/15 minuti.
Ripetete tutta l'operazione per due volte mantenendo i tempi di riposo l’impasto sempre tra una fase e l'altra, sempre 10/15 minuti tra una fase e l’altra. 
L'impasto inizierà ad essere resistente e corretto a livello di consistenza, continuate a lavorarlo fino a renderlo liscio; coprite con un canovaccio umido o con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Una volta raddoppiato di volume l'impasto, ribaltatelo su una spianatoia infarinata e sgonfiatelo al centro con un pugno poi riunitelo in una palla che porterete con cura; spolverate il pane con della farina, trasferite di nuovo in una ciotola capiente e fate nuovamente lievitare ,coperto, fino al raddoppio. 
All'incirca una mezz'ora prima di infornare, accendete il forno a 240° e inserite sul fondo del forno una pentola di ghisa atta alle cotture in forno ad alte temperature, munita di coperchio. Nel frattempo inserite una tazza d’acqua nel forno e incidete la superficie del pane nel modo che più vi piace; tirate fuori dal forno la pentola ormai in temperatura e depositatevi il vostro pane all'interno facendo attenzione a non bruciarvi, coprite con il coperchio quindi infornate.
Fate cuocere per 10 minuti a 230° poi abbassate la temperatura a 215° per altri 25/30 minuti, a tre quarti del tempo totale di cottura togliete il coperchio dalla pentola e fate proseguire la cottura senza fino a che la superficie del pane non risulterà ben colorita.  Sfornate e fate raffreddare completamente su una griglia.
Note : per controllare la cottura del pane un buon metodo è quello di ribaltarlo e colpirlo con colpetti sul fondo; se il suono risulterà vuoto il pane sarà cotto.


Da una splendida collaborazione tra
Calendario del Cibo Italiano e 121gradi 

giovedì 24 agosto 2023

Tarte tatin speziata alle pere

 


Ogni 15 d'Agosto, da che ho memoria, mio padre guardando un punto indefinito dello spazio sopra la sua testa si schiarisce la voce e sentenzia: L'estate è finita, l'autunno è alle porte, si riparte con la rumba! 

Ogni anno, da che ho memoria, lui pronuncia questa frase e ogni anno, subito dopo, io e mio fratello ci incazziamo; è diventato quasi un rito propiziatorio in previsione dell'autunno, a suo dire, impellente e impaziente.

Quest'anno il caldo, che più che intenso definirei insopportabile e la sopraggiunta pensione, stato di grazia che mio padre ha deciso di interpretare "alla lettera" lavorando ovunque più di prima e buttandosi in progetti di qualsiasi natura come tutti folli incapaci di appezzare la grandezza e l'importanza della pigrizia e del riposo, hanno portato  un inatteso cambio di rotta: Maremma ma quest'estate non finisce più!

Stupore ed ilarità da parte nostra che non c'aspettavamo alcun cambiamento nella paterna tiritera ferragostana e meno male che a scomodare l'autunno, a chiamarlo in causa, almeno un pochino, c'ho pensato io portando, inconsapevolmente, in tavola questa torta deliziosa e profumata.

Questa tatin insolita e profumata è stata tratta e realizzata seguendo la ricetta Pear spiced tatintratta dal libro" Louscious Fruit" scritto da   che ho avuto il piacere di incontrare grazie all'amato progetto Cook my books al quale aderisco insieme ad alcune amiche speciali e appassionate di cibo come me.

Fine della pausa estiva...si riparte con la rumba :)



Spiced pear tarte tatin 

ingredienti per 8 porzioni

1 confezione di pasta sfoglia fresca di buona qualità, meglio se rotonda 

45 g di burro

60 g di zucchero semolato bianco

4 pere di tipo Kaiser o Anjou mature ma ancora sode, sbucciate, pulite internamente e divise in quarti

120 g di brown sugar( si trova in commercio pronto è quello con aggiunta di melassa)

25 g di zenzero candito tritato con cura

15 ml di succo di limone

5 g di cannella in polvere

2,5 g di noce moscata in polvere

2,5 di chiodi di garofano in polvere

Periscaldate il forno a190° circa. Imburrate con un cucchiaio del burro pesato una teglia rotonda con diametro 26-30 cm e altezza di 5 cm, spolverizzate il fondo con lo zucchero semolato facendo attenzione che sia omogeneamente distribuito, poi poggiatevi sopra le pere in quarti dando una forma a raggiera.

Una volta messe le pere ricopritele con 60 g di brown sugar, lo zenzero tritato, il succo di limone e il burro rimanente tagliato in piccoli cubetti; in una ciotola a parte mixate bene il restante brown sugar e le spezie e spolverizzate questo composto su tutte le pere. Infine ricoprite il tutto con la pasta sfoglia, rincalzandola ai lati per coprirle bene e fate cuocere a forno statico finché la sfoglia sarà ben dorata e le pere cotte.

Una volta sfornata fate riposare 5 minuti la torta, poi sformatela ribaltandola su di un piatto da portata e riordinate le pere se si fossero leggermente spostate in cottura, poi servite.




sabato 3 giugno 2023

Anguria e manouri grigliati, l'accoppiata dell'estate.

 La ricetta di oggi è semplice, gustosa, fresca e decisamente facile da realizzare. E' tratta dal testo "How a roast to lamb", sempre arrivato a me grazie al bellissimo progetto Cook my Books, libro che ci trasporta già dalla prima pagina nel mondo della cucina greca ed è frutto del lavoro di Michael Psilakis.

Si tratta di anguria e manouri, un formaggio di origine graca a base di latte ovino o caprino, semplicemente grigliati e conditi con l'aggiunta delle erbe aromatiche che rendono questo piatto perfetto come antipasto anti calura o come protagonista dei buffet all'aperto.



Ingredienti 

350 g di formaggio manouri 

450 g di anguria sbucciata e tagliata a fette spesse

olio extravergine d'oliva

foglie di menta fresca

aneto fresco

Preriscaldate una griglia a carbone o a gas finché non è calda. Tagliate il manouri a rondelle e la feta prima a fette spesse poi a spicchi, della dimensione voluta. Spennellate l'anguria e il manouri con un filo d'olio d'oliva e condite con sale e pepe. Grigliate gli spicchi di anguria e le rondelle manouri fino a quando non saranno ben abbrustoliti su entrambi i lati. Trasferite su un piatto e tagliate il manouri a spicchi della stessa dimensione dell'anguria. Condite con ulteriore di olio d'oliva. Cospargete con le foglie di menta, i rametti di aneto e un po' di sale marino. Finite il piatto con una macinata di pepe sopra.

giovedì 27 aprile 2023

Ratatuille!

Eccomi qui con una deliziosa ricetta di origine francesi, una ratuatuille ricca dei sapori e dei profumi tipici dell'orto in primavera ed estate, un trionfo di colore e di bontà.

Qui di seguito, dunque, la ricetta tratta dal libro "Provence. The cookbock." di Caroline Rimbert Craig  per il progetto Cook my Books.

Il libro scritto dalla Caroline Rimbert Craig è un libro suggestivo in cui le atmosfere provenzali fanno da padrone; dalla prima all'ultima pagina si susseguono ricette e fotografie nelle quali protagonista assoluta e' proprio la Provenza e, chiudendo gli occhi, sembra quasi possibile sentire, o almeno intuire, la forza di questo paesaggio e il legame forte con i suoi prodotti, profumi e sapori e della sua grandezza culinaria che si modifica con il passare delle stagioni.



RATATUILLE

Ingredienti

180/200 ml di olio extravergine d'oliva

2 peperoni(rosso e giallo) puliti, lavati e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

2 cipolle bianche tritate grossolanamente

1kg di zucchine fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

1 kg di melanzane fresche, pulite e tagliate a pezzetti di 2,5 cm

800 g di pomodori pelati

2 foglie d'alloro 

1 presa di foglie di timo fresco

4 spicchi d'aglio schiacciati

sale e pepe

Preparazione




Mettete una padella capiente a fuoco medio-alto e aggiungete 3 cucchiai di olio d’oliva poi fatevi soffriggere le cipolle e i peperoni insieme per 15 minuti nell’olio fino a quando non si saranno ammorbiditi, ricordando di mescolare quasi continuamente.

Preparate le melanzane e le zucchine mentre cuociono cipolle e peperoni, rimuovendo le parti di scarto, quindi tagliandole a pezzetti o rondelle di 2,5 cm.

Togliete dal fuoco peperoni e cipolla e teneteli da parte in caldo.

Aggiungete altri 3 cucchiai di olio d'oliva nella padella usata in precedenza insieme a metà delle melanzane pulite poi fate rosolare nell’olio e cuocetele per 15 minuti, sempre mescolando con frequenza.

Unite la prima parte di melanzane cotte al composto di peperoni e continuate a cuocere analogamente le melanzane rimaste. Seguite la solita procedura di preparazione delle melanzane anche per le zucchine poi unite tutte le verdure soffritte in una casseruola, unite i pelati, l’aglio schiacciato, il timo, l’alloro e aggiustate di sale e pepe. Portate la casseruola nuovamente sul fuoco e fate cuocere dolcemente per circa un’ora.

La vostra ratatuille pronta potrà essere servita sia calda che fredda, soprattutto in estate.








sabato 8 aprile 2023

Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato

"Egg Shop, the cookbook" è uno dei libri che ho conosciuto ultimamente, grazie al progetto Cook my books al quale aderisco con gioia. 

È un libro scritto da Nick Korbee ; un libro interessante che ha fatto breccia nel mio cuore senza fatica alcuna sia perché l'argomento principe,le uova appunto, sono uno di quegli alimenti al quale non potrei mai e poi mai rinunciare sia perché si tratta di un libro di cucina interessante, pieno di ricette classiche ed originali e ricco di stimoli per la creatività di un'appassionata di cucina.

E quindi la mia scelta è caduta su un dolce, così per non rischiare di essere ripetitiva, ricco nel senso classico del termine e arricchito grazie alla nota insolita dello zucchero affumicato e alla croccantezza del crumble di biscotti al latticello.




Mousse al cioccolato con biscotti al latticello e zucchero affumicato

Ingredienti

235 g di doppia panna 

3 uova

285 g di cioccolato extra fondente 

210 g di zucchero di canna 

60 ml di acqua calda 

110 g di crumble di biscotti al latticello 

90 g di zucchero affumicato 


Per prima cosa montate la panna e tenetela da parte, in frigorifero. Preparate il necessario per una cottura a bagnomaria poi separate i tuorli dagli albumi; montate questi ultimi a media neve e mettete da parte.

Fate sciogliere il cioccolato nel microonde o sul fuoco, controllando spesso in modo che non bruci, toglite dal fuoco e fate stemperare.

In una piccola casseruola, unite l'acqua calda e lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso fino ad ottenere uno sciroppo che sarà pronto quando lo zucchero si sarà sciolto del tutto.

Ponete la ciotola con i tuorli sopra il bagnomaria e sbattete i tuorli fino a renderli chiari e spumosi, aggiungendo poco alla volta lo sciroppo di zucchero. Otterrete una sorta di zabaione; togliete dal fuoco, fate stemperare appena e incorporatevi il cioccolato fuso.

A questo punto unite la panna e gli albumi montati al composto di cioccolato e tuorlo in tre fasi, lavorando dal basso verso l’alto. 

Trasferire delicatamente la vostra mousse nei contenitori di che avrete scelto: coppette, bicchieri, barattoli, come più vi piace.Guarnite con il crumble di biscotti al latticello e con lo zucchero affumicato.

Crumble di biscotti al latticello 

370 ml di latticello freddo

125 ml di panna liquida fredda( meglio se doppia panna ad alto contenuto di grassi)

25 ml di aceto di mele

250 g di farina 00

125 g di burro sciolto

20 g di zucchero di canna

6 g di baking power

1 pizzico di sale

120 g di burro freddo tagliato a pezzettini

+ 15ml di olio extravergine d'oliva e 12 g di zucchero di canna


Preriscaldate il forno a 200° e rivestire 2 teglie con carta da forno. In una ciotola di media, grandezza unite il latticello, la panna e l’aceto, poi aggiungete il burro fuso e mescolate con una forchetta (il burro fuso si raffredderà immediatamente, creando dei piccoli fiocchi di burro nel composto panna/latticello e va bene).


In una seconda ciotola capiente unite la farina, il sale, lo zucchero, il lievito e il bicarbonato di sodio e mescolate uniformemente e velocemente.

Aggiungete il burro freddo a pezzetti e, lavorando tutto velocemente, otterrete un composto sabbioso grossolano.Unite il composto liquido a quest'ultimo e lavorate  velocemente con le mani fino ad ottenere un impasto compatto ma grezzo, porzionate poi l'impasto in pezzi d'impasto non troppo grossi, dalla forma irregolare, posizionateli sulla teglia pronta e fate cuocere per 15 minuti circa.

Una volta che i vostri biscotti risulteranno freddi sbriciolatene due/tre, aggiungete 15 ml di olio d'oliva e 12 g di zucchero di canna e riportate il crumble ottenuto in forno a 180° per qualche minuto, finché risulterà dorato.

Zucchero affumicato


1 peperoncino chipotle essiccato, con gambo 
120 g di zucchero perlato 

In un robot da cucina o in un mortaio, macinate il chipotle assieme allo zucchero fino a ottenere un composto fine.


venerdì 17 marzo 2023

BLACKBERRY, ORANGE AND ORANGE BLOSSOM CLAFOUTIS, un dolce delizioso




Il libro di questa settimana per il progetto Cook my Books è semplicemente fantastico, si chiama THE LITTLE CITRUS COOKBOOK ed è stato scritto da CATHERINE PHIPPS.

Io, appassionata di agrumi, sempre alla ricerca di nuove ricette in cui poterli impiegare e gustare l'ho subito amato. Ho provato svariate ricette e questa di un clafoutis diverso, nel quale arancia e more formano un connubio delizioso ha catturato il palato di tutti in casa.

La particolarità di usare scorza di arancia essiccata tra gli ingredienti fa davvero la differenza e mi permetto di dire che averne una scorta in casa fa molto ed è scelta intelligente perchè si tratta di un ingrediente che diventa, così trattato, molto versatile.

E' un dolce semplice, buonissimo e seducente.


Ingredienti

per la scorza di arancia essiccata

zeste di 2 arance fresche e non trattate( probabilmente otterrete più zeste essiccate del necessario, conservate l'eccedenza in un barattolo a chiusura ermetica con zucchero semolato)

per la teglia da portata

15 g di zucchero semolato

15 g di scorza essiccata e polverizzata

30 g di burro morbido

per le more

300 g di more fresche

15 g di zucchero super fine

15 ml di creme de mùre

per l'impasto

60 g di farina 00

50 g di zucchero superfine

200 ml di latte + 1 cucchiaio

50 ml di panna liquida

1 cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata

30 g di burro fuso

1 pizzico di sale

1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancia

2 cucchiai di Grand Marnier

2 uova fresche

finitura

2 cucchiai di zucchero a velo

2 cucchiai di scorza essiccata e polverizzata

realizzazione

Preparate la scorza essiccata mettendo le zeste su una gratella da forno coperta di carta da forno e lasciatele in forno tra 100° e 200° fino a completa asciugatura( ci vorrà un tempo compreso tra 30 minuti e 3 ore in base al forno) se avete molto tempo a vostra disposizione dopo lasciate ancora le scorzette essiccate in un panno vicino a una fonte di calore a finire l'asciugatura all'aria. Una volta pronte conservatele in un contenitore a chiusura ermetica al buio.

Preparate le more ricoprendole con la creme de mùre e lo zucchero, mischiate, coprite e fate insaporire per un'ora.

Cospargete con il burro morbido il fondo di una pirofila da forno poco profonda; mescolate la scorza di arancia e lo zucchero semolato e la scorza d'arancia essiccata e successivamente polverizzata.

In una terrina a parte mischiate tutti gli ingredienti secchi necessari per preparare l'impasto del clafoutis, farina, zucchero, sale e mescolate con una frusta rapidamente. In un'altra invece unite tutti i liquidi, latte, panna, burro fuso, liquore, succo e scorza dell'arancia.

Fate una fontana al centro del mix secco e rompeteci dentro le uova poi mescolate e aggiungete, lavorando con la frusta, tutta la miscela liquida.

A questo punto riprendete la vostra pirofila pronta e distribuite con cura tutte le vostre more sul fondo, facendo attenzione che sia ben coperto; versate l'impasto( una sorta di pastella densa) sopra le more e fate cuocere in forno, precedentemente riscaldato a 180°/185° per circa 20\ 25 minuti.

Il clafoutis sarà pronto quando il suo aspetto risulterà leggermente dorato e gonfio e la sua parte centrale ancora leggermente tremolante. Fate raffreddare poi spolverate l'intera superficie del dolce con lo zucchero a velo e la polvere di scorza essiccata, si può accompagnare con panna liquida leggermente montata.





martedì 14 febbraio 2023

CHOCOLATE HAZELNUT CAKE




 Oops!... I did It Again.

Ebbene sì, l'ho fatto di nuovo: sono tornata in questa "casetta virtuale" con la voglia e l'entusiasmo per la cucina e per le parole curati e rinvigoriti. 

Dopo un lungo silenzio però non ho, ancora, troppa voglia di urlare perciò con pazienza mi siederò ed aspetterò che le parole tornino pian piano ... lo farò, per certo, gustandomi una gran bella fetta di torta al cioccolato e nocciole!

Questa meraviglia, questa bontà assoluta l'ho preparata grazie ad un progetto speciale "Cook my books" che prende vita grazie ad un gruppo di amiche appassionate di cucina, parole, fotografia e libri. Dopo una  pausa lunga quasi quanto un'altra vita, torno a divertirmi anche qui sopra, a mettermi in gioco a caccia di nuove ricette da testare e condividere; di nuovi libri di cucina da amare e consumare.

La CHOCOLATE HAZELNUT CAKE che trovate qui è tratta dal libro BUTTER di JAMES MARTIN, un testo veramente invitante che ci propone una serie di ricette sia dolci che salate il cui protagonista principale è proprio il Sig. Burro e su di lei c'è poco da dire se non che è una torta tanto semplice da realizzare quanto speciale...può sembrare un torta al cioccolato come tante ma la sua struttura interna, umida e ricca, assieme al matrimonio felice che si compie nella copertura tra le nocciole e il cioccolato fondente la rendono una delle migliori torte provate a base di cioccolato.

CHOCOLATE HAZELNUT CAKE

per la torta

200 g di burro ammorbido, più ulteriore per imburrare la teglia

200 g di zucchero semolato

4 uova

150 g di farina già addizionata con lievito (in caso non la si riuscisse a reperire 150 g di farina 00 + 2 cucchiaini da tè di baking powder)

50 g di cacao in polvere amaro

per la copertura

300 g di cioccolato fondente sciolto di ottima qualità

200 g di burro ammorbidito

100 g di zucchero a velo

75 ml di panna, meglio se del tipo più ricco la double cream da noi purtroppo di raro reperimento(vedi note)

50 g di nocciole tostate e spezzettate grossolanamente


Riscaldate il forno a 160° modalità ventilata e preparate un teglia rotonda con diametro 20 cm imburrandola e rivestendola con carta forno.

In planetaria o amano con l'aiuto di una frusta montate il burro morbido assieme allo zucchero fino a quando risultano gonfi poi aggiungete un uovo alla volta, facendo attenzione a che via via siano ben amalgamati. Aggiungete ora la farina e il cacao setacciati ( se la farina non è autolievitante unite il lievito in questa fase alle polveri) al composto e fate cuocere in forno  caldo per 35/40 minuti. Una volta cotta la torta(fate sempre la prova stecchino, deve risultare cotta ma non secca) fatela raffreddare per una ventina di minuti poi sformatela, tagliatela orizzontalmente a metà e tenete da parte.

A questo punto unite cioccolato fuso, burro morbido e zucchero a velo e montate bene il tutto per almeno 8/10 minuti; unite ora la panna e mixate ancora. Farcite con metà di questa deliziosa crema al cioccolato la torta; infine ricopritela con la ganache montata restante e spolverizzate il tutto di granella di nocciole e nocciole tostate.

Note: se non si trova la doppia panna e non la si vuol sostituire con semplice panna liquida si può provare a realizzare un prodotto più simile aggiungendo al quantitativo della panna una parte di burro fuso freddo alla panna liquida, mischiarli bene insieme e far riposare almeno una notte. Per ottenere 250 ml di double cream si possono usare 190 ml di latte intero e 75 ml di burro fuso.







CHOCOLATE HAZELNUT CAKE

CHOCOLATE HAZELNUT CAKE