giovedì 17 luglio 2014

INSALATE DA TIFFANY#perchèquestoepiùbello, il secondo libro dell'MTC...e ci sono anch'io!!!

Esiste un luogo che è luogo di divertimento perchè ogni mese ti da la possibilità di divertirti sperimentando, cambiando te stesso e il tuo modo di pensare.
Esiste un luogo  che è luogo di crescita perchè ogni mese ti permette di conoscere qualcosa di nuovo, di imparare giocando e l'educazione vera è quella che in cui si impara senza accorgersene.
Esiste un luogo dove si combatte con onore, perchè ogni mese ci si sfida con rispetto e serietà su un terreno che tutti i combattenti amano.
Esiste un luogo che è luogo di viaggio, perchè ogni mese ti permette di partire dalla cucina di casa tua e scoprire mondi geograficamente e culturalmente nuovi, di riempire ogni volta un pò di più la tua personale 'valigina' di esperienze.
Esiste un luogo di poesia e commozione, perchè ogni mese ti da la possibilità di riscoprire qualcosa di te o delle tue radici che non ricordavi essere così importante, perchè ti rende libero di esprimere nuovi aspetti di te che altrimenti, forse, non sarebbero mai emersi.
Esiste un luogo che è luogo di passione, perchè è grazie a questa che ogni mese ci vai, e non puoi farne a meno, tu come tutti gli altri.
Questo luogo si chiama MTCHALLENGE, ed è un luogo strano perchè è fatto di persone, tutte quelle, tantissime, che animate da un fortissimo e folle innamoramento per il mondo della cucina e del cibo, decidono di ritrovarsi e sfidarsi ogni mese spadellando, impastando e fotografando, spesso senza essersi mai visti ma conoscendosi ugualmente a fondo.
Io, che sono donna fortuntissima, ho l'onore e l'onere di far parte di questa tribù, e di potermene stare qui oggi a parlare di una progetto favoloso che nasce da qui: i libri dell' MTC, una collana di libri con le ricette nate e raccolte nell' ambito delle varie sfide.
Per cui basta con le premesse è giunto il momento di presentare il secondo, meraviglioso, fantastico, unico, inimitabile libro dell'MTCHALLENGE e di dire con poca modestia ma immenso orgoglio che una tra le ricette è proprio mia...INSALATE DA TIFFANY#PERCHE'QUESTOE PIU'BELLO!!!





il libro è edito da Sagep Editori
le fotografie sono di Paolo Picciotto
le illustrazioni di Mai Esteve
l'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori
la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari 
il prezzo è di 18,00 euro.

il tema sono le insalate della sfida della Caesar Salad, suddivise in due parti: le "insalate da Tiffany", vale a dire quelle che ricreano lo spirito della Belle Epoque, quando questa portata ebbe finamente una collocazione di tutto rispetto nei menu: e "50 pezzi facili", ossia ricette più veloci, ma non per questo meno appetitose e "nobili"
In mezzo, una sezione dedicata ai condimenti, alle emulsioni, agli olii- aceti-sali aromatici fatti in casa e tutt'intorno le varie rubriche, dalla storia alla tecnica etc etc. 

Tutto questo non sarebbe mai stato possibile se non per una donna che è per me ormai un mito, proprio lei, Alessandra Gennaro, va il mio personale applauso a scena aperta! 
Infine una cosa davvero, davvero importante:

Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.








sabato 28 giugno 2014

La mia "Cesar-Piada" al cedro di Pestum...ma questa volta sono davvero in ritardo!

L'idea di partenza era quella di scrivere un post dei 'miei'...una storia estiva e frizzante ispiratami dalla mitica ricetta della sfida del mese, magari riuscire a pubblicare non più tardi del 20 di Giugno e provare a realizzare più versioni della Piada.
Tante idee, tantissimi buoni propisiti e poi...arriva il caldo, la criceta dall'alto dei suoi quasi nove mesi decide che è l'ora di gattonare, alzarsi in piedi, attaccarsi a tutto e tentare più volte il suicidio intraprendendo l'avventura scale, continuare a non dormire praticamente mai come in tutti i precedenti 8 mesi... e io non ce l ho proprio fatta!!! 
Lei è meravigliosa, splendida, divertente.
Lui l'occupante lato dx del letto è perfetto, mi aiuta tantissimo e mi sostiene e sprona sempre.
Io, nonostante tutto questo, non ce l'ho fatta...però sono fortunata, felice e almeno questa versione sono riuscita a realizzarla...ed è piaciuta a tutti!
Grazie Tiziana, grazie MTC!!!

giovedì 17 aprile 2014

Toscana in padella...qualcosa da non perdere!!!

Mettiamo il caso che alcune persone ritengano la cucina tradizionale toscana un bene prezioso da salvaguardare, ancor meglio una vera e propria forma d'arte. 
Mettiamo il caso che alcune persone ritengano il patrimonio artistico e architettonico delle Terme Tettuccio di Montecatini un gioiello da valorizzare. 
Adesso mettiamo il caso che proprio queste persone si incontrino, si parlino, uniscano le loro teste ed i loro intenti ed è a questo punto prenda vita questo bellissimo progetto.
Io faccio parte di questo gruppo di persone e da ora alla fine di Giugno coordinerò e seguirò l'iniziativa... per saperne di più leggete qui sotto!!!

giovedì 27 marzo 2014

'Questo matrimonio s'ha da fare'...ovvero Sufflè di baccalà con crema di ceci, guarnizione di rosmarino caramellato e sfoglie di pancetta

' Poco si può fare con l'amore, l'amore è amore e fa da sè, da sè nasce, da sè sceglie il suo ogetto, da sè si fa la strada. E a noi non resta che esserne felici e stare a guardare come andrà a finire' disse così, usando un tono severo e definitivo il Vecchio Forno.
Nessuno osò contraddirlo; tutti concordavano sul fatto che lui fosse il saggio della compagnia e poi solitamente non sbagliava, aveva tanta esperienza e non parlava mai a sproposito. Così in cucina calò il silenzio, qualcuno spense la luce e tutti se ne andarono a dormire pieni di agitazione in attesa del giorno seguente: il gran giorno del matrimonio tra Cece e Baccalà.
Il più maligno del gruppo Fagiolo da settimane ripeteva che in fondo quel matrimonio non sarebbe stato poi questo grande evento, Cece e Baccalà si conoscevano da troppo tempo e la festa sarebbe stata noiosa, anche Peperone era della stessa idea ma in fondo nessuno li ascoltava davvero: tutti sapevano che entrambi da sempre avevano un debole per Baccalà e male accettavano che avesse preferito Cece, il piccolo, rispetto a loro.
Chi invece era entusiasta dell'avvicinarsi del fatidico giorno era Rosmarino che fremeva al pensiero di sedere accanto all'amico fraterno Cece, lui l'aveva scelto come testimone e d'altro canto difficilmente sarebbe potuto essere altrimenti; erano inseparabili fin dalla nascita. Per l'occasione Rosmarino aveva scelto anche di indossare un vestito davvero elegante e particolare e non vedeva l'ora che arrivasse il giorno dopo per poterlo sfoggiare.
Pancetta invece era emoziontissima, la sua amicizia con Baccalà era nata prima timidamente ma poi con il passare del tempo era diventata sempre più profonda; apparentemente così diverse e appartenenti a mondi lontani erano invece legatissime e si completavano l'un l'altra. Lei aveva sperato che l'amica la scegliesse come testimone e l'amica non l'aveva tradita.
Il resto della compagnia aspettava semplicemente che il giorno seguente arrivasse per partecipare alla festa e vedere come sarebbe andata a finire.
La notte passò, per alcuni più velocemente che per altri, e in cucina fu un gran fremere di preparativi finchè in serata tutto fu pronto.
Gli invitati trattennero il fiato all'apparire di Baccalà, sembrava una nuvola color panna e oro e Cece si sciolse d'amore per lei quando la vide; accanto a loro commossi e orgogliosi sedevano Rosmarino nel suo vestito lucciccante e pancetta tutta rossa in viso che non smetteva di piangere.
'Questo matrimonio s'ha proprio da fare ed è a tal ragione che vi dichiaro marito e moglie' disse solennemente il piccolo officiante allegro e dall'accento straniero, era Don Pimento Dioica accorso lì apposta dalla Giamaica.
La gioia esplose in un applauso e contagiò tutta l'assemblea e fu una serata di festeggiamenti e balli in tutta la cucina.
Soltanto Fagiolo, seduto in un angolo della credenza, commentò sarcastico rivolto verso Peperone 'Uff, tanto rumore per nulla! Questo matrimonio, che sarà mai...tanto lo sappiamo che finirà come tutti gli altri: IN FONDO A UNA PANCIA!'

martedì 25 febbraio 2014

Lo strudel di mele della tradizione con crema pasticcera calda...ovvero un ricordo d'infanzia

"Quando era piccola la settimana del suo compleanno era la seconda settimana più attesa dell' anno, seconda soltanto a quella del Natale, il motivo era semplice quei giorni cadevano proprio con la settimana bianca in cui lei insieme ai suoi nonni trascorreva giornate splendide tra le più belle montagne d'italia. 
Era un appuntamento che aspettava con trepidazione che la faceva sentire una vera principessa; era l'unica fortunata tra tutte le persone che conosceva che poteva festeggiare il compleanno in vacanza, in posti sempre diversi e sempre magici immersi nella neve e nei boschi abitati da fate e folletti.
Quei giorni sapevano di festa, di pacchetti da scartare, di strade illuminate, sapevano di storie inventate dal nonno per farla dormire...sapevano di merende consumate accanto a grandi camini: sapevano di mele, di crema e di zucchero a velo!"

Ringrazio tanto tutti voi del MTC e soprattutto Mari per avermi permesso di ricordare quei giorni bellissimi della mia infanzia ed è per questo motivo che ho deciso di partecipare alla sfida attenendomi fedelmente alla ricetta tradizionale dello Strudel di Mari...unica differenza la crema pasticcera calda perchè lo ricordo così,grazie!


Ingredienti

per la sfoglia

150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale


per il ripieno
700 g di mele
80 g di zucchero di canna
3 cucchiai di rum
30 g di pinoli
30 g di uva passa
50 g di pangrattato
30 g di burro
la scorza di ½ limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie

giovedì 28 novembre 2013

Bignè di farina di castagne con crema di ricotta...ovvero come riuscire a scrivere questo post ora che è arrivata Bianca

Scrivo questo post con la sola disponibilità di un braccio, nell'altro accolgo Bianca, lo scrivo con un occhio solo, l'altro mi si chiude perchè ultimamente sono in debito di sonno, lo scrivo all'ultimo minuto e mi meraviglio di averlo ancora libero questo minuto. Ci sono molte cose che avrei voluto raccontare; di come è nata l'idea di  interpretare il tema del mese con una ricetta che vedesse unite le mie origini toscane e quelle siciliane, raccontare del mio amore per la farina di castagne e del mio rapporto con il bosco. 
Avrei voluto farlo sotto forma di storia, come sono solita fare in occasione delle mie amate sfide dell'MTC, ma non sarà così questa volta...questa volta scriverò soltanto che il mio tentativo è stato quello di rivisitare il concetto di necci toscani trasformandoli in bignè e di riempirli con la tipica crema di ricotta con cui si farciscono i cannoli siciliani, scriverò che l'11 Ottobre è nata Bianca e io sono diventata mamma e che mentre cucinavo ero felice.

venerdì 13 settembre 2013

Tutto quello che mi ero ripromessa di fare per te ...

...ed ovviamente non sono riuscita a fare!

1) Avrei voluto esaudire il tuo desiderio di fare un vero addio al nubilato in grande stile, tre giorni a Parigi solo noi Bettine...e ti ho fatto fare un giro per Pistoia, città dove vivi e che,diciamocelo francamente,c'è anche venuta un pò a noia.

2) Avrei voluto portarti a cena a ' Le Baratin' , per farti provare la sconvolgente esperienza di mangiare in un vero bistrot parigino, a te che, diciamocelo di cibo non ci capisci proprio un H e nelle mille volte che sei stata a Parigi hai sempre mangiato a cazzo (pardon)...e invece ti ho fatto cenare a casa mia, con la magra consolazione dell' immagine delle Galerie Lafayette stampata e appiccicata sul mio frigo giallo.

3) Avrei voluto portarti a ballare fino a notte fonda, fino a farti 'sanguinare' i piedi in memoria di alcune notti che tu ben sai...e invece alle due di notte ti ho 'sbattuto' fuori di casa perchè non riuscivo a tenere gli occhi aperti e non mi sentivo più la schiena. 

4) Avrei voluto portarti un fine settimana al mare, sole, acqua, aperitivi e anche un pò di sfoggio di civetteria giusto per non scordare che siam sempre dei 'gran bei donnnini'...e invece ti ho portato due mezze giornate in piscina, a dieci minuti dal portone di casa e rigorosamente al 'fresco' come i vecchi.

5) Avrei voluto farti un regalo grande e magari, facendo la sborona, regalarvelo il Perù(bada bene il Paese, non il viaggio)...e invece non c' ho una lira.

6) Avrei voluto poterti dire che non importa se domani non ci sarà tua mamma al tuo matrimonio, che tanto è con te e ti guarda dall' alto e perciò sarà la stessa identica cosa...e invece, anche se questo in parte è vero, io non ti dico bugie e, siccome ci sono già passata, ti dico solo che capisco anche ciò che non dici.


Ecco ora che ho pubblicamente fatto ammenda, mi cospargo il capo di cenere e ti chiedo di perdonarmi per essere un'amica e una testimone di nozze così scarsa ... e al tempo stesso ti chiedo : " Ma cazzo, proprio mentre sono incinta non al 1,2,3,4,5,6,7,8 bensì al 9 mese di gravidanza ti dovevi andare a sposare????????"

Ti voglio infinitamente bene e visto che almeno la cena te l'ho preparata(grazie all' aiuto di quel santo dell'occupante lato destro del letto)e te la sei gustata te la dedico in versione mondiale e tecnologica.