mercoledì 2 ottobre 2024

Lime and Coconut cake

 



Appesi in cima ad una scogliera calcarea, a strapiombo sulla spiaggia di Rayli ad Ao Nang, la vita può apparire diversa.

Con un piede ridicolmente in bilico su una roccia a forma di cane e un braccio che sporge nel vuoto, lanciato a salutare allegramente un punto di colore in mezzo a tanti altri rimasti sulla spiaggia molto più in basso, pericolosamente più in basso, può capitare di sentirsi a proprio agio come in pochi altri posti in cui si è stati in precedenza.

Da lassù i colori, le forme e gli odori cambiano; non sono più quelli dell'uomo, la natura occupa quasi tutto lo spazio. Ha la ragione e la forza dalla sua parte e fa bene a farlo.

Lo sguardo sì allarga su orizzonti di blu e bianco, l'azzurro è abbagliante; il verde è più verde, la vegetazione libera. 

La roccia è aspra e calda, ma non quanto ti aspetteresti.

Rumori di uccelli e di scimmie, conosciuti per lo più grazie al cinema e a un lontanissimo pomeriggio trascorso allo zoo e raccattato da un cassettino della memoria, sono la colonna sonora di questo incredibile film.

Così succede che dall'alto della scogliera calcarea a picco sulla sabbia, tenuta in salvo soltanto da poco più di una corda appesa in vita, ad un certo punto possa venirti in mente che tu sì, sei solo un punto colorato appeso in un' infinità incredibile della quale non sai quasi nulla. Che tu sei Leopardi davanti alla famosa siepe e sei la bambina portoghese davanti al mare sconfinato: un punto, un niente.

Ci si potrebbe scoprire addirittura a pensare, se si ha la fortuna di trovarsi lassù a testa in giù, che vada, davvero, benissimo così.


Oggi vi presento una ricetta perfetta per gli amanti del cocco e degli agrumi, ma, soprattutto, oggi vi facciamo conoscere, sempre del mitico mondo di Cook my books si tratta, un libro unico: Snacking cakes, di Yossy Arefi.

Sulla copertina del libro, invitante come il suo interno, troneggia la scritta "Simplex treats for anytime carving" ed è la verità, assoluta, le ricette presenti sono numerose e noi  malate, che ne abbiamo provate almeno tre o quattro a testa, sappiamo che è la verità. Sono ricette semplici, dal gusto intenso e la riuscita certa; torte gustose e del cuore perchè dai gusti classici e torte creative dagli abbinamenti inconsueti e divertenti vanno a braccetto in questo libro che ha appena conquistato un posto d'onore sullo scaffale della mia amata libreria.


Ingredienti 

1lime

150g di zucchero

180 ml di latte di cocco( o crema di cocco)

120 ml di olio di cocco 

160 g di farina per tutti gli usi( 00 o 0)

30 g di cocco rapè ( farina di cocco)

10 g di lievito per torte

3 g di bicarbonato di sodio


Glassa al cocco montata

240 ml di panna di cocco da montare

10 g di zucchero semolato 

10 g di vaniglia in pasta( estratto di vaniglia)

lime grattugiato

cocco essiccato tostato/mandorle tostate

Preriscaldate il forno a 170°/180° e rivestite con carta forno la vostra tortiera, precedentemente imburrata e infarinata.

In una ciotola capiente unite lo zucchero,le uova e la buccia del lime grattugiata finemente e ,con l'aiuto di fruste o planetaria, montateli fino a che non saranno leggermente gonfie e più chiare( 1-2 minuti circa). Aggiungete la farina, setacciata insieme al lievito e al bicarbonato, la farina di cocco e amalgamate il composto, mescolando bene, per renderlo omogeneo.

Versate l'impasto ottenuto nella vostra tortiera e livellate bene; se necessario battete la tortiera sul piano un paio di volte al fine di evitare la formazione di bolle nel cake, durante la cottura.

Fate cuocere a forno preriscaldato a 175° per circa 30/40 minuti; fate la solita prova stecchino. Una volta cotta lasciate che la torta raffreddi per almeno 15 minuti prima di rifinirla con la glassa scelta e spolverate con lime e cocco tostato.

L'autrice qui propone più tipi di finitura, con glassa a base di zucchero a velo e latte o panna di cocco montato, con chantilly alla vaniglia, con spolverata di cocco tostato, di lime e addirittura con ciliegie sciroppate. Sopra trovate la versione scelta da me ma tutto il libro è all'insegna della libertà e della creatività sia per quanto riguarda tipologie di stampi che per quanto riguarda accompagnamenti e finiture.



 Sbizzarritevi!









sabato 28 settembre 2024

CHOCOLATE FUDGE CAKE (e ossigenazioni da riporto)

 



E così sono tornate.

Proprio quando ero certa che mai si sarebbero ripresentate, che ormai fossero esaurite, sparite, secche, loro ,incuranti delle mie convinzioni e con il piglio impaziente di chi probabilmente farà quel che vuole a prescindere, sono tornate. 

Facendosi amico il buio, approfittando di una della veglie che spesso prendono a calci in culo il mio sonno sul divano di questa casa bellissima, vuotissima e nuova, dove non ho ancora un letto che meriti di essere chiamato con tal nome. Spingendo, borbottando, litigando tra di loro prima e, poi, per mano, sono riemerse dal luogo indefinito e sconosciuto in cui si erano cacciate e da dove , sospetto, siano rimaste come stalker divertiti, a guardarmi vagare tra le stanze della vecchia casa e le stanze della  mente, alla ricerca di orme e tracce che mi conducessero fino al segreto del loro nascondiglio.

Per riportarle a casa, da me.

Niente, solo la crescente( e struggente?) sensazione di averle perdute per sempre; anzi, di non averle mai possedute, di essermi illusa di avere un potere su di loro.

Che tradimento ribellarsi così e che fastidio la consapevolezza di essermi fregata da sola, pensandomi un direttore d'orchestra per loro, mentre in realtà ero solo un mezzo per sgorgare.

Se ne erano andate via, in modo imprevedibile, senza farsi notare (cosa assai strana data la loro natura) in un momento in cui tutto, e tutti, facevano troppo rumore. Erano uscite di scena senza che nemmeno io me ne accorgessi; troppo stanche anche per dare spiegazioni e io le avevo lasciate andare senza coscienza. Soltanto dopo un po'( il tempo non cura ma mette in ordine) mi sono resa veramente conto della loro assenza e del suo significato, per questo le ho cercate. 

Ovunque senza risultato, con l'amore e con la rabbia di chi sente di non aver capito un cazzo rispetto all'oggetto del proprio desiderio.

Mi sono rassegnata: non erano più mie, erano di chi se l'era sapute tenere strette.

 Arroganti, vanitose, con la prepotenza e la, dannata, propensione al sentimentalismo; sono tornate in questa notte di fine Settembre in cui il cielo minaccia, da giorni, costantemente tempesta eppure in terra si crepa di caldo.

Sono tornate facendo un casino assordante, bussando a tutte le porte e i portoni di questa nuova casa, a ricordarmi che ogni nuovo inizio, ogni cambiamento ( come dice sempre una mia amica saggia) è ossigenante. 

Bentornate, parole.

Ora, dato che, non di sole pippe mentali vive l'essere umano, ma più sovente di cibo, io porto il dolce! 

Grazie a Cook my books questa settimana è tutta dedicata ad un libro che è una garanzia:The Cookbook di Ottolenghi.

È un libro garanzia perché straordinario è il suo autore e perché le ricette che ho provato sono tutte una bomba. Non è un nome nuovo per me quello di Ottolenghi, i malati di cucina come me sanno con certezza di chi si parla, nei suoi ristoranti si mangia benissimo e i suoi libri di cucina sono sempre giusti; questo non fa eccezione!

Ecco la mia scelta, perché io , spesso nella vita, sono quella che porta il dolce.

CHOCOLATE FUDGE CAKE da The Cookbook Ottolenghi 

Ingredienti 

250 g burro non salato tagliato i pezzetti 

265 g di cioccolato fondente, 50%, tagliato a pezzetti 

95 g di cioccolato fondente 70% tagliato a pezzetti 

290 g di zucchero muscovado chiaro

5 uova fresche

4 cucchiai di acqua 

cacao amaro per la finitura

sale fino 

Preparazione 

Riscaltate il forno a 170° C e preparate una tortiera da 20/22 cm di diametro imburrandola e rivestendola con carta forno.

In una ciotola capiente mettete il cioccolato insieme al burro a tocchetti e tenete da parte;  unite l'acqua e lo zucchero in un pentolino dal fondo pesante e portate a bollore, controllate che lo zucchero sia sciolto completamente e mescolate bene, quindi versate il composto liquido caldo direttamente nella ciotola con burro e cioccolato, mischiate subito energicamente e in modo accurato affinché il tutto sia ben amalgamato.

Aggiungete i tuorli delle uova uno alla volta, sempre mescolando per incorporarli bene al composto.

A parte montate insieme gli albumi delle uova neve non troppo soda( l'ideale è che sia stabile ma non ancora della consistenza della meringa) poi aggiungeteli, con l'aiuto di una spatola e mescolando dal basso verso l'altro, al composto precedentemente preparato.

Versate i 3/4 dell' impasto ottenuto nella vostra tortiera e fate cuocere per circa 35/40 minuti; a questo punto togliete la torta dal forno e fate raffreddare completamente.

Una volta raffreddata la vostra torta versatevi sulla sommità l'impasto tenuto da parte, livellate e infornate nuovamente per 20 minuti circa. Fate raffreddare completamente la torta una volta cotta e spolveratela con abbondante cacao amaro prima di servirla.

È veramente ottima da sola oppure accompagnata con panna, si conserva in frigo in contenitori ermetici per circa 4 giorni( ma a casa mia è durata 24h).


martedì 21 maggio 2024

Marbled chocolate vanillia bundt cake

 

Eccoci con un nuovo libro dal quale farsi catturare e ammaliare. 

Sweet Polish Kitchen, di Ren Bean, è un libro dal sapore dolce e senza tempo; ricette, fotografie e  racconti sono perfetti per farci conoscere lo sconfinato , e certo variegatissimo, mondo della ricca tradizione della pasticceria polacca. 

Sweet Polish è un libro generoso, pieno di spunti da rubare per realizzare dolci tradizionali in Polonia ed al tempo stesso poco conosciuti nel nostro paese ma è, al tempo stesso, anche un libro capace di fare risplendere di luce nuova torte, biscotti, e dolcetti che in generale siamo abituati a vedere nelle varie pasticcerie ma che , grazie a Rean Bean, troviamo in vesti inconsuete.

Un libro romantico ed affascinante per gli amanti della cucina dolce al quale, come da testimonianza fotografica possiamo notare, è difficile, se non impossibile, resistere!

I ringraziamenti per avermelo fatto scoprire vanno, come sempre, ad Alessandra e a tutto il team di Cook my Books, che con questo Sweet Polish Kitchen festeggia il 100 esimo libro fatto!

MARBLED CHOCOLATE VANILLA BUNDT CAKE

125 g di burro a temperatura ambiente + 1 cucchiaio fuso per ungere

100 g  farina di mais + 1 cucchiaio extra per spolverare

150 g di zucchero semolato

60 ml di olio vegetale

4 uova

1 cucchiaino di pasta di baccelli di vaniglia

75 g di yogurt naturale( io ho scelto un greco colato)

125 g di farina autolievitante + 1 cucchiaino di lievito in polvere

30 g di cacao in polvere

Per la glassa al cioccolato:

2 cucchiai di burro

100 g di cioccolato fondente di buona qualità, tritato

100 g di zucchero a velo

1 cucchiaio di miele liquido

2 cucchiai di acqua bollente



Preriscaldate il forno a 180°C statico oppure 160°C ventilato.

Imburrate ed infarinate con la farina di mais deputata, eliminando l'eccesso di farina, uno stampo da ciambellone classico o decorato.

In una ciotola o in una planetaria, sbattete insieme il burro, lo zucchero e l'olio per 3-4 minuti, fino a ottenere un composto gonfio e soffice.

 Aggiungete la pasta di baccelli di vaniglia e lo yogurt al composto; quindi  le uova, una alla volta, sempre mescolando. 

Usando un cucchiaio di metallo, incorporate la farina autolievitante, la farina di mais e il lievito. Dividete il composto a metà: ad una metà aggiungete il cacao in polvere, quindi mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Usando un cucchiaio grande, versate un po' dell'impasto alla vaniglia sul fondo dello stampo per ciambellone precedentemente preparato, poi aggiungi delle cucchiaiate di impasto al cioccolato. Terminare con la pastella alla vaniglia. Alternate i due impasti fino ad averli distribuiti tutti nello stampo.

Fate cuocere in forno per 40 minuti, poi sfornate e lasciate raffreddare nello stampo, in ultimo sformate, con cura, su un piatto da portata la vostra torta.

Per preparare la glassa,  fate sciogliere il burro e il cioccolato in un pentolino a fuoco dolce, quindi aggiungete lo zucchero a velo, il miele e l'acqua bollente e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. 

La glassa rimarrà lucida se la mangiate subito, ma diventerà opaca se lasciata riposare, quindi si consiglia di preparala e versarla sopra il vostro bundt quando siete pronto per servire il dolce.








giovedì 11 aprile 2024

CARDOON BEEF TAGINE- TAGINE di MANZO e CARDI

 



Il libro di questa settimana è una bomba, semplicemente una bomba! Si intitola Bitter, è stato scritto da Jennifer McLagan e io l'ho letteralmente adorato. Ho già testato un buon numero di ricette e, sarà che l'amaro qui a casa piace a tutti tranne che a nana numero2, ciascuna ha riscosso un discreto successo. 

Da una ricetta in particolare siamo stati completamente conquistati e dunque eccoci qua.

CARDOON BEEF TAGINE

Ingredienti 

1,2 kg di manzo da stufati e lunghe cotture, non troppo magro

 2 +1 cucchiai di olio extravergine d'oliva 

2 cipolle, tagliate a metà e affettate 

1 cucchiaino di paprika 

1 cucchiaino di zenzero macinato 

1 cucchiaino di cumino macinato

 ½ cucchiaino di curcuma 3 grandi spicchi d'aglio affettati finemente 

250 ml di acqua

 1 kg di cardi

1 limone solo succo

100 g di olive kalamata

1 limone conservato( preserved)

 15 g di foglie di coriandolo tritate

sale marino e pepe nero appena macinato


Preriscaldate il forno a 150°C. 

Tagliate la carne a pezzi grandi, circa 5 cm, asciugatela e conditela bene con sale e pepe. In una casseruola resistente alla fiamma o in un tegame a forno olandese, scaldate 1 cucchiaio di olio e tutto il grasso a fuoco medio-alto. Quando sarà ben caldo, rosolate la carne un po' alla volta, trasferendo i pezzi in un piatto man mano che sono rosolati. Abbassate il fuoco e aggiungete le cipolle, quindi mescolate bene, utilizzando l'umidità delle cipolle per sfumare la padella. Aggiungete il rimanente cucchiaio di olio d'oliva, solo se necessario, la paprika, lo zenzero, il cumino e la curcuma con una buona quantità di pepe nero, circa 20 giri di macinapepe. Fate cuocere, mescolando, finché le cipolle non si ammorbidiscono leggermente e si sente l'odore delle spezie. Aggiungete l'aglio e l'acqua, mescolando per sfumare nuovamente la padella e riportate la carne con gli eventuali succhi nella padella e portate a ebollizione. Coprite la superficie della carne con un pezzo di carta da forno bagnata, poi mettete il coperchio sulla pentola e trasferire in forno, dove dovrà cuocere per 1 ora e mezza circa.

Mentre la carne cuoce, preparate i cardi, puliteli, e tagliateli a pezzettoni, riponete in a ciotola. Copriteli con acqua e metà succo di limone, poi sciacquate e scolate i cardi ed aggiungeteli alla carne nella pentola che avete in forno.

I cardi saranno molti, distribuiteli in tutta la pentola e coprite nuovamente, quindi rimettete in forno e fate cuocere per altri 30 minuti, trascorso questo tempo mescolate tutto per amalgamare i sapori e riportate in forno per altri 30 minuti.

Nel frattempo denocciolate le vostre olive, tagliate il limone  in quarti, togliete la polpa e scartatela, e tagliate il rimanente a striscioline.

Riprendete lo stufato, unitevi olive e limone, coprite e riportate in forno per una ventina di minuti circa.

Una volta pronto, servite caldo, cosparso con il trito preparato e servite.

Nota: è perfetto in abbinamento al cous-cous.



venerdì 8 marzo 2024

Passion fruit Tart da Pastisserie per Cook my Books


Allora io adoro preparare i dolci, amo la ciucina in tutte le sue forme ma ciò che maggiormente mi da soddisfazione è preparare dolci e dolcetti per le persone vicine a me. Non ne mangio, preferisco il salato, ma ne faccio eccome. L'ordine e la precisione che cerco di mettere nella realizzazione di un dolce non mi appartiene nel resto della vita e in qualche modo forse è qui la chiave del mio amore.

Per questo l'incontro tra me e il libro della settimana di Cook my Books, PASTISSERIE di MELANAIE DUPIUIS e ANNIE CAZOR, è stato un vero colpèo di fulmine! Il dolce di oggi è una vera delizia, equilibrato nel gusto e nella forma è piaciuto a tutti coloro che lo hanno assaggiato. 

Grazie Cook e grazie Melanie e Annie.

PASSION FRUIT TART

Ingredienti

Shortcrust pastry

70 g di burro temperatura ambiente

50 g di zucchero a velo

30 g di uovo

125 g di farina

50 g di farina di nocciole

1 g di sale

Crunchy halzenut layer

100 g di burro freddo a cubetti

100 g di farina

100 g di farina di mandorle

100 g di cioccolato al latte ottima qualità

50 g di zucchero semolato

50 g di pralinato alle mandorle

50 g di pailletè feuilletine( scagliette croccanti di biscotti tipo cialde)

Passion Fruit crèmoux 

2 g gelatina in fogli
75 g di tuorlo d'uovo 

250 g di purea di passion fruit

75 g di zucchero semolato

100 g di burro a temperatura ambiente

Sesame seed nougatine

50 g di miele leggero e non troppo aromatico, liquido

25 g di semi di sesamo

30 g di zucchero

1 goccio di succo di limone

Realizzate per prima cosa la base della tart: lavorate il burro con lo zucchero fino ad amalgamarli, aggiungete le uova leggermente sbattute e il sale, unitevi le farine e lavorate con una spatola per avere un composto omogeneo, finite l'impasto compattandolo e appiattendolo con il palmo della mano un paio di volte. Avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigo per una notte. Riprendete la pasta, stendetela in un rettangolo alto circa 2 mm areatela passandovi sotto con il dorso della mano e con il palmo per limitare il restringimento in cottura, poi, utilizzando uno stampo rettangolare senza fondo da forno di circa 12 cm per 24, ottenete la base della vostra tart. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta e fate cuocere in forno preriscaldato per 20 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella, senza togliere dallo stampo.

Preparate lo strato croccante alla nocciola: lavorate il burro morbido con farina farina di nocciole e zucchero con l'aiuto delle mani fino ad ottenere una sorta di crumble; distribuitelo su di una teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere a 180° per circa 25', rigirando il composto più volte durante la cottura. Fate raffreddare. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria aggiungete il pralinato sbriciolato le pailettes feuilletine e il crumble di nocciole, mischiate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Distribuite il composto raffreddato sopra la base precedentemente preparata, aiutatevi a livellarla con una spatola. Mettete in frigorifero a rapprendere completamente.

Preparate il cremoso al passion fruit idratando la gelatina in acqua fredda per qualche minuto, Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto raddoppiato nel volume e chiaro. Contemporaneamente scaldate la purea di passion fruit fino al punto di ebollizione poi togliete dal fuoco e versatene la metà nel composto di uova appena realizzato e con una frusta miscelate bene; riportate sul fuoco il tutto assieme alla rimanente purea e mischiando riportate a bollore; aggiungete la gelatina e il burro fuori fuoco amalgamate bene e successivamente con l'aiuto di un frullatore ad immersione montate il composto per 2/3 minuti. Mettete in frigo a raffreddare per almeno 2 ore.

Preparate il croccante di semi di sesamo tostando in forno a 180° i semi di sesamo per 10/15 minuti. Tenete da parte. Preparate un caramello facendo sciogliere zucchero e miele fino a leggera doratura, unitevi i semi di sesamo e stendetelo su una superficie piana ricoperta con carta da forno; fate raffreddare completamente e tagliate in piccoli pezzi. Nota: nel libro la ricetta originale utilizza foundant e glucosio liquido per la realizzazione del croccante di sesamo, io purtroppo non sono riuscita a reperire gli ingredienti corretti ed ho optato per realizzare un caramello semplice a base miele e zucchero.  Sì tratta di una personale sostituzione dovuta all'esigenza.

Riprendete la torta che avevate lasciato in frigo a riposare, togliete lo stampo, riprendete il cremoso al frutto della passione e lavoratelo brevemente per renderlo omogeneo con l'aiuto di una sacca da pasticcere decorate formando piccole cupolette tutto lo strato di croccante alle nocciole, rifinite il tutto con i pezzettini di croccante di sesamo. Potete servire la tart intera o realizzare mono porzioni rettangolari.



mercoledì 8 novembre 2023

APPLE PIE WITH COFFEE CAKE CRUMBLE


 


Oggi grazie a Cook my books volo in America e vi porto con me!

Il bellissimo libro della settimana è" 50 Pies 50 States" di Stacey May Yan Fong che ci presenta i 50 stati di questo sconfinato paese grazie ad un tour gustoso in cui ogni stato è presentato e raccontato attraverso la sua Pie.

Un viaggio entusiasmante che vi presento con la New York Pie: 

Apple Pie with coffee cake crumble

Guscio di pasta

 250 g di farina 0

5 g sale 

7 g di zucchero semolato  

115 g di burro freddo non salato, tagliato a dadini

115 g di acqua fredda

 10 g di aceto di mele 

ghiaccio per mantenere alla giusta temperatura 

Ripieno

100 g di zucchero semolato bianco

 100 g di zucchero di canna 

 150 g di farina 0

1 cucchiaino di cannella in polvere 

1 cucchiaino di zenzero in polvere 

 1/2 di cucchiaino di noce moscata macinata 7 mele Granny Smith sbucciate, senza torsolo e tagliate a cubetti

 10 ml di succo di limone

Crumble/copertura 

100 di zucchero di canna 

300di farina 0

10 g di cannella in polvere 

115 g di burro non salato, ammorbidito


Esecuzione 

Guscio di pasta

Mescolate insieme la farina, il sale e lo zucchero in una ciotola capiente; aggiungete i pezzetti di burro sopra gli ingredienti secchi.

Con l'aiuto di un mixer a scatti oppure semplicemente con le dita ben fredde, strofinate il burro velocemente nel composto di farina fino a ottenere un composto a briciole non omogenee. Da parte unite l'acqua, l'aceto di sidro e il ghiaccio, cospargete 2 cucchiai della miscela di acqua ghiacciata sopra la miscela di farina; non aggiungete il ghiaccio, che serve solo a mantenere l'acqua fredda. 

A questo punto con le mani tramite un movimento circolare, unite il composto fino a incorporare tutto il liquido. Continuate ad aggiungere la miscela di acqua e ghiaccio 1, 2 cucchiai alla volta. Mescolate con cura finché l'impasto non si riunirá in una palla non troppo omogenea, continuate a lavorare l'impasto a macchina o sul piano infarinato finché non avrete una pasta abbastanza compatta e unità da essere stesa in un guscio di 5 mm circa con la quale rivestirete la tortiera da voi scelta.

Ripieno

Unite lo zucchero semolato, lo zucchero di canna, la farina, la cannella, lo zenzero e la noce moscata in una grande ciotola. Mescolate bene, poi immergete le mele a cubetti nel succo di limone e ricopritelr con la miscela di spezie. Tenete da parte.

Crumble/copertura 

In un'altra grande ciotola, mescolate insieme lo zucchero di canna, la farina e la cannella, aggiungete il burro ammorbidito e mescolate fino a quando il composto non risulterà friabile e simile a briciole. 

Assemblaggio 

A questo punto preriscaldare il forno a 180 °C e riempire la crosta con il ripieno, quindi ricoprire la superficie con il composto crumble ottenuto. 

Fate cuocere la torta sulla griglia centrale del forno per 1 ora, ruotando la torta di 90 gradi ogni 15 minuti, in modo da ottenere la giusta doratura. 

Lasciate raffreddare per almeno 1 ora prima di servire.

sabato 14 ottobre 2023

Crème Brulée alla marmellata di arance




Il libro di questa settimana è una vera goduria: Crème Brulée di Christina Tosch!!
 Grazie al progetto Cook my books ogni settimana si rinnovano la mia passione per la cucina e la mia voglia di scoprire nuove ricette e nuove strade culinarie. La passione per gli agrumi e l'amore per la pasticceria hanno fatto ricadere la mia scelta su questa strepitosa e insolita crème brulée arricchita.

CRÈME BRULÉE ALLA MARMELLATA DI ARANCE

Ingredienti

120 g di marmellata di arance con zeste
6 tuorli d'uovo
250 ml di panna liquida 
70 g di zucchero semolato 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia 
100 g di zucchero semolato
acqua bollente

Preriscaldate il forno a  180° e disponete  1 cucchiaio di marmellata di arance sul fondo degli stampini.
In una boule, sbattete leggermente i tuorli d'uovo usando una frusta, in un'altra ciotola pulita e capiente mescolate la panna lo zucchero e all'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto ben amalgamato. 
Aggiungete i tuorli al composto di panna e sbattete con la frusta fino a che il composto semiliquido appare omogeneo, quindi versate negli stampi.
Disponete gli stampini in una teglia più grande e dai bordi alti, e versate in questa acqua bollente fino a 1/2 dell'altezza degli stampini.Versare uniformemente il composto di panna nei 6 stampini. 
Fate cuocere a bagnomaria per circa 30/40 nel forno preriscaldato, poi trasferite gli stampini su una gratella e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente per 2 ore. 
Coprite gli stampini con pellicola da cucina e trasferiteli in frigorifero finché non si saranno raffreddati, per almeno 4 ore. 
Dopo di che togliete la pellicola da cucina dagli stampini e spargete 2 cucchiai di zucchero su ogni dessert e, con un cannello da cucina, caramellate bene la superficie della crema fino a che risulterà caramellata e croccante.