Era un appuntamento che aspettava con trepidazione che la faceva sentire una vera principessa; era l'unica fortunata tra tutte le persone che conosceva che poteva festeggiare il compleanno in vacanza, in posti sempre diversi e sempre magici immersi nella neve e nei boschi abitati da fate e folletti.
Quei giorni sapevano di festa, di pacchetti da scartare, di strade illuminate, sapevano di storie inventate dal nonno per farla dormire...sapevano di merende consumate accanto a grandi camini: sapevano di mele, di crema e di zucchero a velo!"
Ringrazio tanto tutti voi del MTC e soprattutto Mari per avermi permesso di ricordare quei giorni bellissimi della mia infanzia ed è per questo motivo che ho deciso di partecipare alla sfida attenendomi fedelmente alla ricetta tradizionale dello Strudel di Mari...unica differenza la crema pasticcera calda perchè lo ricordo così,grazie!
Ingredienti
per la sfoglia
150 g di farina 00
100 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 pizzico di sale
per il ripieno
700 g di mele
80 g di zucchero di canna
3 cucchiai di rum
30 g di pinoli
30 g di uva passa
50 g di pangrattato
30 g di burro
la scorza di ½ limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella in polvere
20 g di burro fuso per spennellare la sfoglia
zucchero a velo a piacere per la superficie
Preparate l’impasto per la sfoglia.
Scaldate l’acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. Setacciate la farina in un recipiente, aggiungete il sale e l’olio e versate a mano a mano l’acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, togliete l’impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso ma che comunque non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Mettete l’impasto a riposare, coperto da un panno umido o da una pellicola, per circa mezz’ora. Nel frattempo accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C, modalità statica.
Preparate il ripieno.
Fate sciogliere in un tegame il burro e poi fatevi rosolare il pangrattato fino a farlo dorare (attenzione, basta un attimo per passare dallo stadio della doratura a quello della bruciatura). Spegnete il fuoco, versate il pane in un recipiente, fatelo leggermente raffreddare, quindi aggiungete la scorza del limone grattugiata, la cannella e mettete il composto da parte.
Lavate sotto l’acqua corrente le mele, sbucciatele, toglietene il torsolo, tagliatele in quattro e poi ciascun quarto in fettine sottili. Mettete le fettine di mela in un recipiente, aggiungete lo zucchero di canna, i pinoli, l’uva passa, il rum e mescolate bene il tutto.
Stendete la sfoglia.
Mettete una tovaglia pulita (possibilmente lavata con sapone neutro e ben sciacquata), di lino o di cotone, sopra a un tavolo. Infarinate leggermente la tovaglia, prendete l’impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra alla tovaglia, quindi spianatelo aiutandovi con un mattarello. Quando la sfoglia comincerà ad essere abbastanza sottile mettete da parte il mattarello, sollevate la sfoglia dal tavolo aiutandovi con le mani e, tenendola con le nocche nella parte sottostante, cominciate a tirarla verso l’esterno facendola girare ogni tanto e facendo attenzione che non si rompa. La sfoglia deve diventare praticamente trasparente. Riponetela nuovamente sulla tovaglia, dovreste aver ottenuto una sfoglia quadrata di circa cinquanta centimetri per lato. Siccome i bordi saranno rimasti un po’ più spessi, passate con le dita lungo tutta l’estremità della sfoglia tirando la pasta per assottigliarla.
Disponete sulla sfoglia il composto di pangrattato, quindi sopra ad esso il ripieno di mele, lasciando liberi circa due centimetri di bordo.
A questo punto, aiutandovi con la tovaglia, cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate fare un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine.
Riponete la sfoglia in una teglia precedentemente imburrata, spennellate la superficie della sfoglia con il burro fuso e mettete a cuocere.
Ci vorranno circa trenta/quaranta minuti, ma siccome la cottura dipende molto dal forno, fate attenzione perché la sfoglia non deve diventare troppo scura bensì deve rimanere dorata.
Togliete la teglia dal forno e fate raffreddare lo strudel.
Io ho servito il tutto accompagnato da una crema pasticciera classica fatta con 250 ml di latte 25 g di amido di mais 50 g di zucchero e 3 tuorli d'uovo.
Sono io a ringraziare te carissima Francesca, per questo bellissimo e tenero racconto con cui hai presentato la tua ricetta. E hai fatto benissimo a riprodurre la versione classica, quella che ti poteva riportare a quei bellissimi ricordi. Grazie per la tua partecipazione e per il tuo strudel, perfetto come si intravvede dalla foto.
RispondiEliminaMari
arrivo tardissimo francesca- e me ne scuso, non sai quanto. Anche perchè ho una piccola sorpresa per te.. me la mandi una mail a mtchallenge@gmail.com? grazie!
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