Ecco perchè soltanto una torta semplice di pere e ricotta; a volte ci sentiamo stanchi, a volte sentiamo il bisogno di calore; di sprofondare nella pace più dolce, di mettere a tacere i rumori di fondo del mondo attorno a noi e anche quelli assordanti del mondo dentro noi.A volte, senza tristezza nè dolore alcuno, vogliamo soltanto vedere e gustare il lato semplice della vita e restare fermi senza sentirsi pigri, sentirsi vivi anche nella pausa.
Con queste parole un paio d'anni fa pubblicavo la ricetta di questa semplicissima torta da credenza senza sapere che oggi questo delicato comfort food sarebbe stato il mio contributo alla Giornata dei Dolci da Credenza per i Calendario del Cibo Italiano.
Senza neppure immaginare che avrei ripubblicato indossando esattamente lo stesso stato d'animo d'allora.La vita nella sua essenza mi stupisce sempre; con la sua capacità di essere sempre un paio di passi avanti a me, incurante del fatto che vivendola sia proprio io a legittimarla, semplicemente mi precede, a volte se ne frega e altre mi aspetta.
Torta ricotta e pere
300 g di ricotta di mucca
3 pere williams
200 g di zucchero
250 g di farina 003 uova
100 ml di latte intero
70 ml di olio evo delicato
scorza di 1 limone
10g di lievito per dolci
semi di 1 baccello di vaniglia
zucchero a velo q.b.
Procedimento
In una terrina montare le uova con lo zucchero per qualche minuto finchè saranno diventate chiare e gonfie, successivamente aggiungere la ricotta precedentemente setacciata, i semi del baccello di vaniglia e la scorza del limone finemente grattugiata. Amalgamare il tutto con attenzione ed aggiungere le pere precedentemente sbucciate e tagliate a cubetti regolari, infine incorporare in più mandate la farina ed il lievito setacciati, alternandoli con l'olio e il latte versati a filo.
Imburrare ed infarinare una tortiera, versarvi il composto e cuocere in forno statico, già caldo, alla temperatura di 180° per 40/45 minuti circa.
Sfornare e far raffreddare poi spolverizzare con zucchero a velo.
Francesca la torta è una delizia ricotta e pere, ma un dolce con la ricotta non è proprio da credenza, (credo!) se la finisci subito va bene ma il giorno dopo va messa in frigorifero, o mi sbaglio? comunque è da assaggiare...saluti
RispondiEliminatalmente golosa che secondo me è già finita ....
RispondiEliminabella bella...oggi ne abbiamo per tutti i gusti e, personalmente mi piacciono tutte!!!!! inizio subito e le provo una ad una :-)
RispondiEliminaCon la giornata di oggi ho sistemato le nostre prossime colazione e merende per un bel po' di tempo!!!!
RispondiEliminaBuonissima....
Un abbraccio
monica
Com'è bella la tua torta Francesca! E anche facile da fare! Anche questa verrà provata!!!
RispondiEliminaAmo le pere, in tutte le loro varietà, amo la loro essenza zuccherina, la loro consistenza sabbiosa e quel dolcissimo retrogusto che lasciano sul palato.
RispondiEliminaRicotta e pere per me è un connubio perfetto, l'ho usato spesso nei miei dolci, ma mai in una torta da credenza. Sicuramente la proverò.
Alla fine è proprio la semplicità che esprime il più grande potere di attrazione e ci spinge ad agire...in particolare nel mettersi al lavoro per preparare un dolce confortevole come questo, che si inserisce perfettamente nelle mie corde e mi convince fino in fondo.
RispondiEliminaEvviva le torte che ci fanno sentire bene.
Ti abbraccio cara Francesca.