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mercoledì 23 gennaio 2013

Il Tiramisú......Un Atto d' Amore


10, 100, 1000, 10.000......miliardi di ricette fantastiche di dolci di ogni foggia, gusto e colore; da forno, al cucchiao, di mini pasticceria, posso provare a farle tutte.
Può anche accadere che, per una serie di fortunati eventi e congiunzioni astrali favorevoli, io riesca a realizzare un dolce tanto buono e perfetto da meritarsi di essere considerato una piccola poesia...ciò nonostante colui il quale dorme nella parte destra del lettone, con una regolaritá quasi imbarazzante, vorrá che io gli prepari sempre lo stesso dolce e cioé il banalissimo e, da me ormai odiatissimo, tiramisù!
Il tiramisú é il primo dolce in assoluto che ho preparato interamente da sola, della prima volta che l' ho fatto si perdono le tracce nella notte dei tempi.
Ho imparato a farlo guardando mia madre che lo preparava per il compleanno di suo fratello, mi é sempre venuto bene e sempre bene mi verrá perché é onestamente facile e lo faccio, appunto, da quando ero una bambina...però ammetto, senza vergogna alcuna, che a me il tiramisù mi fa due palle mi annoia da morire!
Perchè prepararlo non mi da nessuna soddisfazione.
Certo, quando lo mangio mi rendo conto che é effettivamente buono, ma questo non cambia il dato di fatto: tra tutto quello che cucino la mia ricetta " spreferita " é il tiramisù e ,per la sempre valida legge di Murphy, é ovviamente anche il dolce preferito del testone che dorme con me.
Così, piú o meno una volta ogni due mesi, ha inizio una sorta di danza che vista da fuori potrebbe assomigliare ad un rituale di corteggiamento del mondo animale ma che invece é una vera e propria guerra di nervi; inizialmente ha un' avvio lento e "subdolo" fatto di melliflui ma mirati riferimenti al nostro famoso classico, poi l'attacco si fa più intenso e continuo, giocato tutto sui toni della lusinga e dell'adulazione ( nessuno, pare incredibile, é in grado di fare un tiramisù buono come il mio...quell'uomo è degno erede di pinocchio!), infine il testone sferra l'attacco definitivo mostrandomi i suoi occhi delusi e giocando su uno dei miei tasti dolenti, il senso di colpa.
Questo teatrino che negli anni é andato perfezionandosi e convalidandosi si protrarrá per giorni finchè io, presa letteralmente per sfinimento, perduta ormai ogni difesa, esaurite tutte le scuse, capitolerò e accetterò di fare ancora per una volta(ma questa volta è l'ultima...ora io degna erede di pinocchio) il dannato TIRAMISU'!
Perciò lo preparo e, giá che ci sono, lo posto anche così, se volete, potete annoiarvi a 
morte anche voi!





Ingredienti (per 4 ciotoline medie)

250 g di mascarpone
60 g di zucchero
3 uova
cacao amaro)
caffè freddo q.b ( io espresso + o - 4 tazzine)
biscotti Pavesini ( ebbene si, io li preferisco ai più classici savoiardi)

Dopo aver separato i tuorli dagli albumi montate i primi con lo zucchero fin quando avranno assunto una consistenza spumosa poi aggiungete il mascarpone per ottenere una crema liscia e omogenea.
Montate gli albumi a neve e aggiungeteli in due mandate alla crema di mascarpone, prima un terzo mescolando con la frusta in modo abbastanza deciso poi aggiungete i rimanenti due terzi di albumi incorporandoli al composto dal basso verso l alto con delicatezza.
Bagnate i biscotti immergendoli nel caffè solo da un lato e poi disponeteli in una pirofila o comunque in un contenitore preferibilmente non di plastica e ricopriteli con la crema di mascarpone, ripetete l'operazione per ottenere un secondo strato di biscotti imbevuti nel caffè e coprite con altra crema al mascarpone.
Decorate con scaglie di cioccolato fondente oppure con cacao amaro in polvere.
Mettete a riposare in frigo per qualche ora.
Fine.

p.s. Io qui ho usato il cacao ma lo preferisco con le scaglie di cioccolato.
p.p.s Io qui ho preparato il tiramisù in mono porzioni perciò anziché disporlo in un'unica pirofila l'ho messo in 4 diverse ciotoline...a livello di gusto non cambia niente.




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