Intrappolato in un battito di ciglia, dimenticato nelle tasche di un cappotto che ormai non uso più, soffiato fuori dalla bocca come il filo di fumo di una sigaretta, abbandonato, distrattamente, tra le pagine di un libro che un giorno indefinito mi ha tenuto compagnia, finito in fondo ad un secchio ancora da svuotare, incastrato tra il materasso e il cuscino, raccolto dalle pieghe profumate del collo delle mie figlie c'è un pensiero, dolce ed intenso.
E' l'ennesimo pensiero che ho per te.
E lo libero, senza più timore, preparando questa crostata, che in quell'altra vita tu preparavi per me; lascio che vada dove vuole, che si faccia la sua strada, nella speranza che in qualche incredibile modo possa raggiungerti. Con il suo profumo di burro e di limone, con i suoi colori allegri, con il suo sapore 'intramontabile'.
Crostata alla crema con frutta fresca per il Calendario del Cibo Italiano
per una tortiera di 20cm di diametro
per la pasta frolla
250 g di farina
125 g di burro
100 g di zucchero a velo non vanigliato
1 uovo intero
la scorza di 1 limone non trattato
per la crema pasticcera
250 ml di latte fresco intero
25 g di maizena
60 g di zucchero semolato
3 tuorli
1 baccello di vaniglia
20 g di burro a temperatura ambiente
1 pescanoce grande
2 pere cosce piccole
1 grappolo di uva(io bianca)
10 fragole
Per prima cosa ho preparato la crema pasticcera sbattendo il latte, la maizena e metà dello zucchero in una casseruola dal fondo spesso. Ho inciso il baccello di vaniglia, l'ho unito al composto e l'ho portato ad ebollizione mescolando e poi ho eliminato il baccello di vaniglia. In una boule ho sbattuto i tuorli insieme allo zucchero rimasto e vi ho aggiunto a filo il latte ancora caldo continuando a mescolare. Ho trasferito il composto ottenuto di nuovo nella casseruola e l'ho fatto cuocere, senza smettere di mescolare finchè la crema non ha iniziato a inspessirsi, a questo punto ho trasferito la crema ottenuta in una ciotola immersa in un'altra contenete del ghiaccio ed ho aggiunto il burro a pezzettini mescolando per incorporarlo alla crema. Ho messo la crema a riposare in frigorifero per qualche ora, minimo due.
Ho proceduto con la preparazione della frolla procedendo con il metodo della sabbiatura: ho lavorato la farina con il burro, freddo di frigo a pezzetti piccoli, con la punta delle dita ed una volta ottenuto un composto sbriciolato simile a sabbia grossa ho aggiunto prima lo zucchero e poi l'uovo e la scorza del limone, lavorando il tutto con rapidità, per non scaldare troppo il burro, giusto il tempo necessario ad ottenere un panetto di pasta omogenea. Ho avvolto la pasta frolla in pellicola alimentare e l'ho riposta in frigo a raffreddare per un paio d'ore circa.
Trascorso questo tempo ho steso la pasta frolla sottilmente, l'ho disposta nella tortiera ed ho proceduto con la cottura in bianco, cioè rivestendola con carta forno e fagioli secchi, a forno preriscaldato a 170° per 15 minuti circa; trascorso questo tempo ho eliminato fagioli e carta forno e proceduto la cottura per altri 12 minuti.
Ho fatto raffreddare fuori dal forno e una volta sformata la base della crostata l'ho riempita con la crema pasticcera e guarnita con la frutta precedentemente mondata e tagliata a fettine.
Non amando la gelatina sopra questo tipo di torta ho scelto di spolverarla con pochissimo zucchero a velo.
ma che meraviglia...così colorata e gustosa.complimenti
RispondiEliminaFrancesca hai scritto bene "intramontabile" con la crema e la frutta. Quante torte ho ricevuto così per il mio compleanno specie quando ero piccina. La crostata con frutta fresca è una delle mie preferite. In casa mia mamma non la preparava quasi mai ed io mi mangiavo sempre quella della pasticceria di famiglia. La tua è bellissima, colorata e sicuramente ottima! Posso averne una fettina??? Un saluto caro e buon fine settimana
RispondiEliminati voglio bene. Non riesco a dirti altro, so che mi capirai. <3
RispondiEliminaUna crostata piena di frutta e di amore.Perfetta
RispondiEliminaFare una crostata è questo: uno scambio d'amore. Ciao.
RispondiEliminaIntramontabile ... aggettivo assolutamente indicato. Complimenti per questi splendidi colori!
RispondiEliminahai detto bene, intramontabile, sempre gradita, uno dei classici per eccellenza, mi piace come hai disposto la frutta!
RispondiEliminaun abbraccio.
Veramente intramontabile! Bella e buona!
RispondiEliminaFabio
Tu sei una fuoriclasse.
RispondiEliminaE la mia bambina preferita.
quel pensiero è passato anche da qua, prima di riprendere il suo volo verso l'infinito e si è lasciato dietro di sé il profumo di burro e di limone... la mia torta preferita, sempre.
RispondiElimina(anche se a me non me l'ha mai preparata nessuno :-P)