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sabato 30 gennaio 2016
Tema del mese per l'Mtc 53: Zuppa Tom Yam Kung
Voglia di evadere? Voglia di scoprire uno dei luoghi più belli del mondo? Voglia di sentire esplodere in bocca mille sapori intensi e mille sfumature di gusto?
Voliamo in Thailandia! E se proprio non possiamo farlo fisicamente almeno concediamoci il lusso di immaginarlo correndo subito qui e provando a ricreare un angolo di Paradiso a casa nostra nella nostra cucina con questo piatto tipico della cultura gastronomica thay: ZUPPA TOM YAM KUNG, zuppa di gamberi thailandese, per il Tema del mese dell'Mtc n°53!
mercoledì 27 gennaio 2016
Buon Complaenno Ale!!!
Ci sono persone che hanno dentro di loro una luce speciale, che abbaglia, cattura e catalizza.
Sono coloro in grado di tirare fuori il meglio dalle altre persone che hanno la grande fortuna di poterle incontrare lungo la loro strada.
Te Alessandra sei una di queste straordinarie rarità umane e ti auguro BUON COMPLEANNO, con tutto il mio cuore!
lunedì 25 gennaio 2016
Minestra di riso e fagioli...nascita di una tradizione.
Domenica sera.
E' freddo.
Hai tormentato tutti intorno a te dal primo giorno di Novembre in poi lamentandoti per le temperature troppo alte, agognando il freddo, inveendo contro un inverno che non voleva arrivare.
E ora è freddo, finalmente, finalmente per te e soprattutto per chi ti circonda.
L'occupante lato destro del letto stasera non c'è, turno di notte, e ciò vuol dire cena per due: tèt a tèt con la piccola, con il donnino in miniatura che si aggira per casa, affettuosamente detta "la dittatrice" per quella sua peculiare attitudine al comando.
Dote notevole se si considerano i suoi 27 mesi di età e gli 83 cm di statura.
Nel frigorifero dell'ottimo guanciale sottovuoto e fagioli borlotti cotti il giorno prima, in un armadietto della cucina del riso, giusto un paio di porzioni, ma di quello buono.
Ricapitolando: sera, freddo e sei contenta, dispensa quantitativamente povera ma qualitativamente ricca e sei tranquilla, nana che inizia ad avanzare pretese in merito alla cena, che gradirebbe "calda e di briodo", che a te, madre rock ma pur sempre madre italica, dispiace disattendere ed è qui che le tue certezze per una domenica sera perfetta vacillano.
Vacillano per poco, però, perchè fai parte dell' Mtc e questo corre in tuo aiuto e lo fa vestendo i santi panni della Vitto che con la sua proposta per la 53esima sfida ti ha costretto a pensare al cibo, e ad ogni singolo ingrediente incontrato negli ultimi venti giorni, nell'ottica di possibili declinazioni in zuppe o minestre così come ti ha portato a intime riflessioni sui concetti di tradizione e ritualità.
Un ora più tardi siete sedute una vicino all'altra, quel che resta di due ciotole fumanti di minestra di riso e fagioli, piatto che onestamente non avevi mai cucinato prima, sulle gambe che ciondolano da sotto una coperta colorata e morbida. La piccola dittatrice ti guarda dritta negli occhi e capisci di aver colpito nel segno.
Da oggi in poi minestra calda di fagioli e riso, mangiata sul divano, quando fuori è finalmente freddo e siete sole...e ti ritrovi a pensare che una tradizione possa nascere anche, semplicemente così.
A te è appena successo.
mercoledì 13 gennaio 2016
Farinata con gli stracci... la migliore del mondo.
C'è la realtà, quella vera.
Poi ci sono le altre realtà, quelle in debito con la verità, quelle che non cambiano la sostanza delle cose, dei fatti ma riescono con un soffio di immaginazione, di ironia, di lacrime a rendere una realtà magari non perfetta un pò più facile da accettare.
Queste sono state per me zattere salvifiche nei mari in tempesta, strade segnate dalle lucciole quando le notti sembravano troppo scure.
Così ho imparato a cavalcare la fantasia, a utilizzare l'immaginazione per costruire delle storie, per scegliere di credere alla "versione romanzata" della verità.
Voglio tranquillizzare coloro che leggono queste parole e che magari non mi conoscono bene, non sono una pazza schizofrenica so perfettamente quale sia la differenza tra la verità ed il resto, semplicemente, a volte voglio permettermi il lusso di dimenticarlo.
Per esempio in una delle mie storie preferite mia madre non è morta quando io ero davvero troppo giovane, essendo una madre davvero perfetta, la migliore del mondo, è stata scelta a da un'organizzazione segreta universale che seleziona i più grandi talenti di tutti i tempi ed è stata mandata in missione su un isola misteriosa il cui indirizzo è, ovviamente, segreto ad insegnare ad alcune fortunate prescelte l'arte dell'essere madre.
Chiaramente all'inizio l'esser stata scelta per tale missione la rese tutt'altro che felice , non tollerava l'idea di doversi separare dalla sua famiglia ma poi, compreso il valore di tale missione e non potendo comunque rifiutare, accettò suo malgrado il suo destino e partì. La notte prima della partenza però mi consegnò in segreto un piccolo taccuino magico in cui gelosamente aveva annotato e custodito le due più importanti ricette che siano mai state scritte: quella della felicità e quella per diventare la madre migliore del mondo!
Poco importa se le ricette in verità invece sono solo semplici ricette della tradizione dell'appenino toscano: soltanto la mamma che sa cucinare la ricetta della Farinata con gli stracci può diventare la mamma migliore del mondo e questa è la storia che racconterò ai miei figli.